Logo ASEE

ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Hardy Charles O.




Nessun documento disponibile per questa tipologia



Nessun documento disponibile per questa tipologia


Documento Corrispondenza: Gerhard Colm a Franco Modigliani (14-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers) a Franco Modigliani, nella quale Colm informa Modigliani di aver inviato una copia della versione rivista del Meat Plan a John M. Clark, economista della Columbia University e membro del Council of Economic Advisers. Gli chiede ulteriori copie che vorrebbe inviare agli altri due membri del Council of Economic Advisers, Edwin Nourse e Leon Keyserling. Dichiarando il suo scetticismo per la reazione che potrà avere il Dipartimento dell'Agricoltura, Colm suggerisce a Modigliani di inviare una copia del piano a Louis Bean nell'Ufficio del Segretario Clinton P. Anderson, a Charles O. Hardy, capo del Joint Committee on the Economic report, e a Grover Ensley assistente del Senatore Ralph Flanders.

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (30-10-1947)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Franco Modigliani a Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers), nella quale Modigliani aggiorna Colm sullo stato del lavoro e risponde ad alcuni suoi commenti e suggerimenti in merito al funzionamento del Meat Plan. Lo informa che le reazioni degli economisti ai quali ha inviato il piano sono per la maggior parte positive e che le maggiori critiche sono sotto il punto di vista della realizzabilità politica. Una reazione negativa è giunta da Theodore Schultz dell'università di Chicago il cui parere Modigliani giudica molto importante. Gli allega dunque una copia dell'ultima lettera da lui inviata a Schultz, aggiungendo alcune riflessioni rispetto ad essa in materia fiscale, di determinazione dei prezzi minimi, di ampliamento dei beni inclusi nel Meat Plan, di distribuzione e amministrazione dei bonus fiscali. Discute l'idea suggerita da Colm di un sussidio alla produzione che vada a ridurre il prezzo per il consumatore finale e i suoi possibili effetti sulla domanda dei vari beni. Insiste sull'importanza di avere l'appoggio dei sindacati al Meat Plan ai fini di una politica di moderazione salariale. Informa Colm di non aver inviato il piano al Dipartimento dell'Agricoltura ritenendo che il giudizio del Dipartimento sia poco significativo su molti aspetti del piano e per lo stesso motivo non lo ha inviato neppure a Louis Bean. Da Charles O. Hardy e Grover Ensley (assistente del senatore Ralph Flanders) non ha avuto ancora risposta

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Charles O. Hardy (16-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Charles O. Hardy (membro del Joint Committee on the Economic Report) in accompagnamento al Meat Plan. Nell'invitare Hardy ad esprimere i suoi commenti, Modigliani premette che il Piano è ancora in una forma molto generale e Modigliani lo sta raffinando con l'aiuto di Hans Neisser, Albert G. Hart ed altri membri della Columbia University e della New School for Social Research. Modigliani espone le principali motivazioni che rendono il Meat Plan particolarmente degno di essere preso in considerazione in sede politica e indica il suo principale merito nella possibilità di controllare i prezzi minimizzando le interferenze con la libertà di scelta dei singoli individui. Modigliani informa Hardy che il piano è stato inviato anche al Council of Economic Advisers.

Scheda del documento  


Nessun documento disponibile per questa tipologia