Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Paul Douglas (13-11-1947)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak (New School for Social Research, New York) a Paul Douglas (Università di Chicago e Presidente dell'American Economic Association) in accompagnamento al memorandum "A plan to meat the problem of rising prices of meat and other foods without bureaucratic controls". Lo informa che il piano è stato formulato da Modigliani sulla base di idee sviluppate in modo indipendente da vari studiosi fra i quali alcuni della New School for Social Research: il fisico Gale Johnson, Yves Sailard e Maurice Alais. Il piano ha il supporto di Albert G. Hart e Gerhard Colm. Lo informa che l'Institute of World Affairs (di cui Modigliani è membro) sta preparando un memorandum per il Citizens Food Committee istituito dal Presidente Truman nel 1947 e presieduto da Charles Luckman. Gli trasmette il Piano per avere i suoi commenti. Su suggerimento di Paul T. Homan (American Economic Review) Marschak chiede a Douglas se fosse possibile organizzare un seminario informale a Chicago per discutere del Piano, durante la Conferenza annuale dell'American Economic Association.
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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani (21-11-1947)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak (New School for Social Research) a Franco Modigliani con la quale gli trasmette in accompagnamento una lettera di Paul Douglas (Università di Chicago e Presidente dell'American Economic Association) in risposta alla proposta di Marschak di discutere il Meat Plan a Chicago durante la Conferenza dell'American Economic Association. Lo informa che Gale Johnson ha organizzato un seminario nei giorni seguenti e che ne informerà anche Gerard Colm, Albert Hart ed altri che Modigliani gli suggerisca.
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Documento Corrispondenza: Theodore W. Schultz a Albert G. Hart (9-10-1947)
Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Theodore W. Schultz (Chicago University) a Albert G. Hart (Columbia University) in risposta alla lettera di Hart del 5 ottobre. Schultz informa Hart che ha ricevuto da Marschak una copia del Meat Plan, ma che anche Gale D. Johnson ha elaborato un piano simile e per molto aspetti superiore a quello di Modigliani. Schultz espone varie difficoltà che egli vede nel funzionamento del Meat Plan e nel suo impatto sulla domanda, sulla distribuzione e sui prezzi dei vari generi alimentari. Egli conclude affermando che il piano di Modigliani non sembra in grado di garantire un aumento della produzione disponibile per le esportazioni.
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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a Theodore W. Schultz, Gale D. Johnson, Jacob Marschak e Franco Modigliani; William S. Vickrey (22-10-1947)
Memorandum dattiloscritto (11 pagine) dal titolo "Emergency Food Policy: Synthesis of the Johnson &Modigliani tax-subsidy schemes. Il memorandum, suddiviso in 11 paragrafi, mette in luce gli elementi comuni al piano di Modigliani e a quello di Gale Johnson, espone i loro meriti rispetto ai sistemi di razionamento e controllo dei prezzi, per il controllo dell'inflazione e il miglioramento dell'allocazione delle risorse. I due piani sono poi fra di loro confrontati sotto il punto di vista fiscale (par. 6-7), nei meccanismi amministrativi e distributivi (par. 8-9), nelle modalità di terminazione dei piani (par. 10) e negli effetti sulle aspettative di consumatori, distributori e produttori (par. 11). In linea generale il giudizio di Hart è nettamente a favore del piano di Modigliani.
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Documento Corrispondenza: Gale D. Johnson a Albert G. Hart (28-10-1947)
Lettera dattiloscritta (2 pagine) in commento al memorandum "Emergency Food Policy: Synthesis of the Johnson&Modigliani tax-subsidy schemes". Johnson informa Hart di aver redatto il proprio piano in risposta ad una richiesta della Packing Workers Union in vista di una loro audizione presso un grand jury sugli alto prezzo del cibo, ma che tale associazione non lo ha poi adottato. Dopo aver ribadito gli obiettivi del suo piano ed i meriti rispetto ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi, Johson discute a fondo alcune delle critiche mosse da Hart al suo piano. Sottolinea il ruolo della quantità di moneta per il controllo dell'inflazione e l'opportunità di riproporre all'attenzione dell'opinione pubblica il piano per l'imposizione di un coefficiente obbligatorio di riserva del 100 per cento.
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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak a Franco Modigliani nella quale lo ringrazia della sua nota su "Food price policy" che ha trovato molto interessante, e lo informa che anche Gale Johnson e Leo Szilard hanno avanzato proposte simili. Con Gale Johnson Marschak sta cercando di proporre l'idea a Theodore Shultz, mentre Tjalling C. Koopmans ha scritto a Leo Szilard per combinare un incontro a New York con Modigliani.
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