Documento Suppliche e raccomandazioni
Lettera indirizzata a Dragonetti in cui si esprime, a nome di tutta la popolazione del piccolo paese del distretto di L'Aquila, che da quando è arrivata la famiglia dei Nassi, i sette giovani che la costituiscono sono stati fomentati dallo zio Francesco Nassi a malversare l'intera popolazione con ogni attentato. Ora, dopo tanti ricorsi avanzati vanamente, ne sono giunti degli altri per ordine della Curia. Il Vescovo ha confinato il prete don Francesco Nassi in un ritiro perché convinto della sua colpevolezza.
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