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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Preziosi Giovanni




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Documento A proposito dell'articolo "Ideologia e sacro egoismo"

Lettera d'accompagnamento all'invio delle bozze corrette e della prefazione al volume che avrebbe raccolto una selezione di articoli ristampati di Maffeo Pantaleoni. Questi chiede all'editore Giovanni Laterza d'inserire nel primo volume, "Note in margine della guerra" l'articolo già pubblicato il 15 giugno 1917 su "La vita italiana. Rassegna mensile di politica interna, estera, coloniale e di emigrazione", diretto da Giovanni Preziosi, dal titolo "Ideologia e sacro egoismo". Informa, inoltre, l'editore come l'avvertenza generale dell'articolo sia "una critica a fondo delle idee che tanti di noi nutrono nei riguardi della rivoluzione russa. Essendo alquanto sarcastico, provoca repliche. Ed è ciò che ci vuole". Acclude il detto articolo alle bozze corrette.

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Documento Redazione delle riviste di Giovanni Preziosi

Maffeo Pantaleoni informa l'editore Laterza di aver dovuto curare il fascicolo della rivista "Vita italiana" e "Il fascio romano" a causa della malattia di Giovanni Preziosi.

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Documento Sul libro "Bolscevismo italico"

Maffeo Pantaleoni invia a Giovanni Laterza il manoscritto della "Prefazione" e del primo articolo corretti di "Bolscevismo italico" ["Bolscevismo italiano"], nella speranza "che tutto sia stato recapitato dalla posta". Informa Laterza di non avere più copie del libro di Preziosi [Giovanni]. Quanto alla pubblicazione della sua raccolta di articoli sul bolscevismo in Italia consiglia l'editore Laterza di approfittare del momento di polemica attiva contro le cooperative per lanciare il libro: "provvedete Genova di volume e, in genere, i grandi porti di mare: Venezia, Trieste, Napoli, Palermo. Prendete anche centri di lotta come Bologna, Parma, Modena, Cremona, Firenze, Reggio Emilia, Ferrara, cioè i centri dove le cooperative sono attaccate". Inoltre scrive a Laterza un elenco di "riviste autorevoli" alle quali una copia andrebbe mandata per recensione. Conclude la lettera accennando ad una discussione in corso nel Parlamento sulle cooperative: "Alla Camera la discussione sarà forse ancora differita da cirsi; dico forse perchè non so prendere i numeri per il lotto".

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Documento Apologia del libro "Bolscevismo italico"

Pantaleoni risponde ad alcune osservazioni mossegli da Giovanni Laterza sul volume da lui preparato "Bolscevismo italico" ["Bolscevismo italiano"] esordendo in questi termini: "Ho la sensazione che il mio primo lettore, che, naturalmente, è sempre l'Editore, non consenta in tutto o in molto questa volta con il suo autore. Le altre volte sì, eravamo spiritualmente uniti. Questa volta parzialmente sì, parzialmente no". Pantaleoni cerca di vincere le perplessità avanzategli da Laterza con queste parole: "Ma dia un po' di tempo al tempo. Restiamo pure provvisoriamente ognuno del proprio parere. Le dò un anno, un anno solo di tempo perché lei possa vedere se avevo ragione o torto nell'attaccare le correnti socialiste e nel campo delle loro teorie economiche e nel campo delle loro manifestazioni minute di cronaca politica e nel campo delle loro sperimentazioni sociali. Non ho ancora avuto tempo di esporne le errate basi filosofiche e la povertà di pensiero, il che, però, farò tra poco in un corso che farò ai nazionalisti qui a Roma. Ma, siccome tutta quest'altra roba è già molto tempo maturata nella mia mente, così mi dà una sicurezza di essere nel vero che, con ragione, non può fin da ora condividere chi non la conosce ancora e non ha visto che una parte del fabbricato. Ad ogni modo lei già deve vedere che non mi sono sbagliato nelle previsioni del successo librario del libro di Preziosi [Giovanni] che va bene, altrimenti di quello di Graziani [Augusto] o di qualche altro! Il mio andrà più piano! Ma andrà pure tutto, cioè non gliene resterà una copia". Il libro di Augusto Graziani cui Pantaleoni fa riferimento è "Ricardo e J.S. Mill. Saggi", mentre quello di Giovanni Preziosi, di cui Pantaleoni ha curato l'Introduzione, è "Cooperativismo rosso, piovra dello Stato", vedi note bibliografiche.

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Documento Volumi in onore di Maffeo Pantaleoni

Ricci informa Laterza di essere stato in casa Pantaleoni, dove si è incontrato con Giovanni Preziosi e con Walter Bellacasa, coi quali intende collaborare per la pubblicazione di nuovi volumi in memoria del suo "compianto maestro", ossia di Maffeo Pantaleoni.

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