Documento Monte Pensioni
Perozzo invia a Bodio, da trasmettere a Messedaglia, delle note sull'Ufficio ed il programma dei lavori da farsi per il Monte delle Pensioni dei maestri elementari. Da esso si desume come non sia possibile disfarsi dell'Ufficio lasciando due ingegneri (Manconi e Rainaldi) alle dipendenze del Gabinetto e con tutto l'interesse ad andarsene. Allega inoltre il quadro delle spese da confrontarsi con le pubblicazioni del Monte e della Cassa di Genova. Il senatore Brioschi si sta interessando alle sorti dell'Ufficio e se anche Messedaglia volesse rivolgersi al Ministro Giolitti l'Ufficio potrebbe ancora restare: "Io prenderei parola di non parlare mai né di Magliani, né delle Casse Pensioni Civili o militari".
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Documento Monte pensioni
Perozzo, accanto alle due note relative all'Ufficio tecnico trasmesse da Bodio, aggiunge ulteriori osservazioni circa l'importanza di mantenerlo in vita e di non trasferire lui alle Finanze. Se l'ufficio venisse sciolto i due ingegneri Manconi e Rainaldi dovrebbero passare alla dipendenza di qualche altra divisione del Debito Pubblico o della Cassa Depositi e Prestiti, "ma nessuno di questi ha studi speciali di statistica e di calcoli delle assicurazioni". Inoltre lui si occupa di statistica matematica da 12 anni mentre soltanto da 5 di finanza.
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