Documento Dichiarazioni mendaci su Salandra
Pantaleoni informa Salandra che a Gallipoli un certo Codacci ha parlato di lui in questi termini: "A Milano Salandra ha dichiarato di riconoscere in Mussolini il suo capo. Io dichiaro qui di sentirmi onorato di riconoscere in Achille Starace il mio capo". La notizia gli è pervenuta da un suo amico, di cui Pantaleoni non fa il nome ma riporta il commento dato all'episodio: "un professore d'Università e un vecchio parlamentare che sia questo! Almeno avesse premesso: si licet magna componere parvis, poichè egli non è Salandra e Starace non è Mussolini".
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Documento Voci sull'orientamento politico fascista di Salandra
L'avvocato Sebastiano Mancino, studente di Salandra, ha dato a Pantaleoni notizie concernenti Codacci, il quale sembra abbia parlato a Gallipoli ed abbia detto che Salandra a Milano avrebbe dichiarato di riconoscere in Mussolini il suo capo. A sua volta il Codacci dichiara di essere onorato di riconoscere in Starace il suo capo. Non gli invia la lettera originale perché la parte principale riguarda "i tabacchi che si coltivano nel leccese e mi deve servire per una inchiesta presso il monopolio, dove appunto il generale Starace si sta creando, sembra un monopolio suo".
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