Documento Sull'imposizione fondiaria
Lettera, spedita da Teramo, dell'Intendente della prima provincia di Abruzzo Ulteriore al Consigliere di Stato e Ministro delle Finanze, Delfico, riguardo all'imposizione fondiaria. Il mittente scrive di essersi accorto che il direttore M. Thomas ha dato qualche volta una valutazione maggiore ai terreni nudi che non avevano piantagioni di alberi e di vigne ed una minore a quei terreni che sono cosiddetti "vestiti" per essere oliveti o vigneti. L'ingiustizia di questo sistema salta agli occhi ed è contraddetta da tutte le tariffe fatte dagli agenti comunali. Vi è di più: l'estensione dei terreni "vestiti" è stata fatta in tal modo non per estensione di suolo, ma per la linea delle piantagioni; inoltre su queste è stata fatta un'arbitraria riduzione per motivi che si ignorano.
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Documento Memoria sulle irregolarità commesse da M. Thomas nel fissare la tassa fondiaria
Memoria di Delfico sulle irregolarità commesse da M. Thomas nel fissare la tassa fondiaria e sulla gravezza di questa nella prima provincia di Abruzzo ulteriore. Thomas, a dispetto delle barriere poste dalla legge, è stato l'unico dispotico arbitro della ripartizione e dell'imposta totale. Il sistema di valutare la rendita dei terreni in ragione della somma che è costata il comprarli o della corrispondente somma di affitto adottata da Thomas è assolutamente erronea. Sono state commesse irregolarità nella valutazione delle case di abitazione e delle case rurali, nonché irregolarità sui capitali di industria.
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