Logo ASEE

ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Tracy Frederick




Nessun documento disponibile per questa tipologia



Nessun documento disponibile per questa tipologia


Documento Sui brefotrofi

Lettera di Melchiorre a Tracy sulla fondazione degli stabilimenti di beneficenza. I brefotrofi occupano il primo posto tra le opere di beneficenza e la vicenda storica delle cause di questo bisogno occupa la prima parte della storia dell'uomo nello stato sociale. Si lamenta del fatto che in Europa ci si vanti dell'incivilimento; in realtà i rimedi alla povertà sono soltanto dei palliativi ed anche scarsi per soccorrere a tanto bisogno.

Scheda del documento  

Documento Sugli istituti di beneficenza

Lettera del conte Armaroli a Federico Tracy sugli istituti di beneficenza, in cui afferma di nutrire molta fiducia sulla progressiva perfettibilità della specie e sullo spirito di imitazione che qualche volta fa dei miracoli nelle opere pubbliche; difatti sono numerosi gli illustri personaggi che con l'autorità e con l'esempio si interessano agli oggetti di beneficenza, e ciò tanto più nei paesi nei quali le fondazioni di umanità non mancano.

Scheda del documento  

Documento Sugli stabilimenti di beneficenza

Lettera di Tracy a Delfico in cui dice di aver considerato gli stabilimenti di beneficenza, dalla nascita fino all'ultimo periodo dell'esistenza, come il fenomeno più importante dell'amministrazione civile.

Scheda del documento  

Documento Appunti manoscritti di economia contenenti forse menzione dei discorsi dell'economista inglese Federico Tracy

Delfico scrive che la mobilità degli interessi e della proprietà è forse il primo elemento di libertà e civilizzazione. Egli ritiene che qualunque impedimento sia fatale poichè il popolo resta diviso in caste, classi, ordini, non distinto da qualità personali. Delfico spiega che tutte le antiche forme di governo chiuse nei loro ordini, furono nemiche di ogni novità. Inoltre, fa l'esempio dell'oriente antico che fu in questo stato morboso.

Scheda del documento  

Documento Appunti manoscritti di economia contenenti forse menzione dei discorsi dell'economista inglese Federico Tracy

Delfico ritiene che le imposte debbano cadere sia sulla ricchezza, sia sulla proprietà di qualunque specie essa sia, dunque sulle ricchezze fondiarie e sulle industriali. Spiega che la vera industria consiste nel trasformare, il vero consumo (o commercio) nel trasporto: chi compra il grano per venderlo lo sottrae alla circolazione indicata dalla natura. Scrive inoltre che la carestia (o carità) in parte la fa la natura, in parte l'errore, in parte la malizia o l'avidità umana.

Scheda del documento