Documento Lettera di Vilfredo Pareto a Vittore Pansini
Vilfredo Pareto attacca con sprezzo le teorie di Zorli: "Ho visto nel "Giornale d'Italia" un articolo dello Zorli (1) ed ho pensato che è peccato che egli non si sia ricordato che un bel tacer non fu mai scritto. Scrive del cambio [in corsivo] come io potrei scrivere del cinese [in corsivo] ... di cui non so una parola". Lettera di cui si conserva anche la busta indirizzata così: "Ill.mo signore Vittore Pansini Sostituto Procuratore del Re. Macerata (Italie)". Verificato per censura. Timbro postale di Céligny del 30-VII-917. (1) Vedi nota bibliografica.
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Documento Lettera di Vilfredo Pareto a Vittore Pansini
Vilfredo Pareto parla della lontananza delle sue idee da quelle di Colajanni, di Pantaleoni e di Zorli, e della politica del presidente degli Stati Uniti d'America Wilson che "opera molto diversamente da ciò che predica". Discute infine di Enrico Barone, assurto a notorietà mondiale con i suoi studi sull'economia pura (1), molto apprezzato da Pareto fin dall'inizio della sua attività di economista. Lettera di cui si conserva anche la busta indirizzata così: "Ill.mo signore Vittore Pansini Sostituto Procuratore del Re. Macerata (Italie)". Timbro postale di Céligny del 23-I-919. (1) Vedi nota bibliografica.
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Documento Kautsky
Minghetti scrive di aver "letto quel Kautsky, il libro è molto bello". L'autore è socialista, e vuole una nuova organizzazione sociale, e proprietà e capitale collettivo per la prosperità di tutti. Egli critica i socialisti che bestemmiano Malthus, anche se non intende la gravità del problema "si scagli contro i delitti" e ammetta solo "quella che egli chiama complesso preventivo vale a dire l'applicazione d'un metodo pel quale le unioni matrimoniali diventino imperanti ?".Dal libro "non ho imparato nulla: senonché ho visto che vi è qualche socialista che capisce la possibilità del problema di Malthus". Informa Messedaglia che "un certo Zorli" pubblicherà a Bologna il seguito "di quel Giornale degli economisti che si stampava in Padova" e gli ha chiesto un articoletto. Pensa di scrivere due o tre pagine dal titolo "Interpretazioni inesatte di Ricardo" dove vuole dimostrare come Ricardo non abbia "escluso assolutamente il profitto dagli elementi del valore normale", come si evincerebbe dai capp. V e XXI dove tratta dell'interesse del denaro. Attribuisce a Say e alle sue note alla traduzione di Ricardo l'origine di tali interpretazioni.
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Documento Riapertura del "Giornale degli Economisti"
Lo informa di aver deciso, d'accordo con Minghetti, di far risorgere a Bologna il "Giornale degli economisti" di Padova. Spera che Messedaglia non vorrà negare la sua collaborazione al Giornale il cui indirizzo non cambierà rispetto al precedente, avendo come unico scopo quello di favorire lo sviluppo degli studi economici in Italia.
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Documento Indicazioni per esami
Zorli informa Messedaglia che rattristato da tante cose ha terminato il corso dettando tuttavia solo una parte delle lezioni agli studenti, su cui Messedaglia dovrebbe limitarsi a esaminarli. Riporta i punti affrontati da "Sunto storico dell'Economia Politica. Teoria del profitto: nozione e legge dei profitti".
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Documento Sistemi finanziari. Studio
Opera di Alberto Zorli intitolata "Sistemi finanziari. Studio" (Bologna, Zanichelli, 1885).
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