Documento Lettera di Vilfredo Pareto a Vittore Pansini
Vilfredo Pareto critica un articolo di Maffeo Pantaleoni (1), esprime apprezzamenti per il professore Riccardo Bachi, ed avanza alcune considerazioni sugli eventi bellici a riprova della giustezza delle sue analisi esposte nella "Sociologia" (2). Lettera di cui si conserva anche la busta indirizzata così: "Ill.mo signore Vittore Pansini Sostituto Procuratore del Re. Macerata (Italie)". Verificato per censura, Milano posta-estera. Timbro postale di Céligny del 15-III-918. (1) (2) Vedi nota bibliografica.
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Documento Corrispondenza: Riccardo Bachi a Luigi Einaudi (28-09-1944)
Bachi ringrazia Einaudi della lettera del 23 luglio. Egli ha appreso con soddisfazione che Einaudi ha potuto continuare l'attività universitaria in un luogo dove trova cospicuo materiale di studio, perfettamente aggiornato. Egli al contrario confessa di avere a sua disposizione solo tre riviste inglesi, e di aver potuto seguire le pubblicazioni di Einaudi acquistando "The Economist" di seconda mano. Bachi trova interessante l'idea suggerita da Einaudi di serbare sistematica memoria dei dati relativi all'azienda agricola che suo figlio conduce con altri tre compagni: Bachi conserverà i dati, ma teme che la monografia che se ne potrebbe redigere non possa avere un "significato rappresentativo generale" perché l'azienda è piccola e le condizioni organizzative sono molto particolari. Bachi ha potuto constatare come sia veritiera l'affermazione di Galiani, secondo cui l'agricoltura è la più aleatoria delle produzioni. Tra le altre esperienze che Bachi sta osservando, quella che lo colpisce di più è la mobilità ed imprevedibilità dei prezzi. Per quanto riguarda i suoi progetti per il futuro, Bachi ha intenzione di pubblicare insieme al figlio uno studio sull'economia, sociologia, politica ed altri aspetti della vita in Palestina, studio che sarà pubblicato anche in francese. Bachi pubblicherà anche un altro libro: una riedizione di un libro ispirato alla dottrina mercantilistica, scritto da un rabbino veneziano, Simone Luzzatto, nel 1638, di cui curerà l'edizione ed il commento scientifico [Sull'argomento si veda anche la lettera del 7 gennaio 1945 e quella del 10 aprile 1945, sintetizzate in questo fascicolo, NDR].
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Documento Corrispondenza: Riccardo Bachi a Luigi Einaudi (7-01-1945)
Bachi scrive a Einaudi sulla riedizione del libro di Simone Luzzatto, scritto nel 1638. Bachi avrebbe bisogno di molti libri, che in Palestina non si trovano, tra cui i "Principi di economia finanziaria" di de Viti de Marco, "Discorso sulla grandezza della città" di Giovanni Botero e "Studio su Botero" di Mario Einaudi, edito da Giulio Einaudi. Bachi ha dato incarico alla dott.ssa Ratti di procuragli copia di questi libri, e, nel caso non li trovasse, le ha consigliato di rivolgersi a Einaudi [Sull'argomento si veda anche la lettera del 28 settembre 1944 e quella del 10 aprile 1945, sintetizzate in questo fascicolo, NDR].
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Documento Corrispondenza: Luigi Einaudi a Riccardo Bachi (10-04-1945)
Einaudi riferisce a Bachi di aver ricevuto con enorme ritardo le lettere del 28 settembre e del 7 gennaio [sintetizzate in ASE in questo fascicolo, NDR]. Einaudi racconta al suo corrispondente dei mesi trascorsi in Svizzera e del suo rientro in Italia. Riguardo la pubblicazione del libro di Luzzatto, lo studio su Botero che Bachi cerca non è stato scritto da suo figlio ma da Mario De Bernardi, e Einaudi si augura che la dott.ssa Ratti ne trovi una copia.
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Documento Corrispondenza: Riccardo Bachi a Luigi Einaudi (10-07-1945)
Bachi informa Einaudi sulla triste sorte toccata al collega Renzo Fubini. Arrestato a Torino nel 1943, fu deportato in Germania, e "da allora non se ne è più saputo nulla. come è accaduto a milioni di povere persone". Bachi aveva tentato invano di salvarlo, procurandogli un permesso di immigrazione in Palestina. Nel prosieguo della lettera Bachi riferisce a Einaudi di aver scritto alla Direzione dell'Istruzione Pubblica, chiedendo di essere richiamato in servizio l'anno successivo (a.a. 1945-46), ma le difficoltà, aggiunge Bachi, sono molte.
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Documento Corrispondenza: Gino Luzzatto a Luigi Einaudi (10-11-1951)
Luzzatto conviene con il giudizio espresso dal prof. Bobbio sul manoscritto del volume postumo di Riccardo Bachi, "Israele disperso e ricomposto". Esso non sembra adatto ad essere pubblicato nella Collezione storica iniziata da Giulio Einaudi. Lo scritto infatti presenta carattere poco organico e le ripetizioni sono frequenti. Tuttavia il volume meriterebbe di essere pubblicato come "omaggio alla memoria di un uomo che tutti amiamo e ammiriamo". Luzzatto propone così di usare il sistema della sottoscrizione per trovare un editore. La partecipazione di Einaudi alla sottoscrizione sarà da stimolo ad altre sottoscrizioni.
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Documento Invio elenco nominativi per distribuzione copie del volume "Dal protezionismo al sindacalismo"
Ricci invia a Giovanni Laterza l'elenco dei nominativi cui inviare la copia gratuita del suo volume "Dal protezionismo al sindacalismo". Tra i nominativi figurano: a Roma il professor Riccardo Bachi, il marchese Antonio De Viti De Marco, il professor Carlo Grilli, il professor Felice Guarneri della Confindustria, il dottor Giuseppe Fuselli, Antonio Salandra, Carlo Spinelli; a Siena Angelo Bertolini; a Pisa il professor Gino Borgatta; a Torino Luigi Einaudi; a Napoli il professor Augusto Graziani.
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Documento Raccomandazione
Gino Luzzatto raccomanda a Franco Laterza la pubblicazione di un testo prodotto da Riccardo Bachi in occasione di una conferenza. Nel 1952 Riccardo Bachi pubblica due libri, nessuno dei quali per la Laterza. Si tratta di "Colloqui con me stesso" e di "Israele disperso e ricostruito: pagine di storia e di economia".
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Documento Raccomandazione
Gino Luzzatto, in qualità di rettore dell'Istituto Universitario di Economia e Commercio di Venezia, si raccomanda ancora con Laterza per la pubblicazione repentina del testo pronunciato in una conferenza dal professor Riccardo Bachi.
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Documento Testo della conferenza del professor Riccardo Bachi
Gino Luzzatti ringrazia Franco Laterza per aver giudicato opportuno pubblicare il testo di Bachi, anche se non possono accettare le condizioni proposte dalla casa editrice per la pubblicazione. Sono da segnalare altre due lettere di Gino Luzzatto, datate rispettivamente 19 febbraio e 15 maggio 1952 (ivi, cc. 104-105) di scarso rilievo.
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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Riccardo Bachi (18-04-1947)
Bozza di lettera dattiloscritta (1 pagina) con correzioni a mano di Franco Modigliani a Riccardo Bachi per ringraziarlo dei suggerimenti e dell'aiuto per la pubblicazione in Italia di un articolo di Modigliani sul calcolo economico in una economia socialista. Su consiglio di Bachi egli omette il paragrafo relativo all'applicazione all'economia italiana, basato sui dati disponibili per il 1936-1937.
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