Logo ASEE

ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI





A Luigi Amoroso sono associati 4 documenti nel sito ASEE:

ISTITUTO Archivio storico della Banca d'Italia
FONDO Fondo "Banca d'Italia" - Sottofondo "Direttorio Einaudi"
FASCICOLO 1950
(1 documento)

ISTITUTO Archivio storico della Banca d'Italia
FONDO Fondo "Banca d'Italia" - Sottofondo "Direttorio Einaudi"
FASCICOLO Del"; sottofascicolo "Del Vecchio
(1 documento)

ISTITUTO Archivio storico della Banca d'Italia
FONDO Fondo "Banca d'Italia" - Sottofondo "Direttorio Einaudi"
FASCICOLO Fasc. "AM", Sottofascicolo "Amoroso Luigi
(1 documento)

ISTITUTO Biblioteca Balestrazzi di Parma
FONDO Pesenti Antonio M.
FASCICOLO Corrispondenti diversi con Antonio Pesenti
(1 documento)



Nessun documento disponibile per questa tipologia



Nessun documento disponibile per questa tipologia


Documento [Lettera]

Lettera dattiloscritta di Amoroso ad Antonio Pesenti.

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Luigi Amoroso a Luigi Einaudi (29-01-1947)

Amoroso invita Einaudi a partecipare come delegato al Congresso della Società di Econometria in programma nel settembre 1947 a Washington. La società, spiega Amoroso, richiede sì persone con conoscenze matematiche, ma anche economisti teorici, che affianchino alla teoria l'esperienza pratica.

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza Antonio D'Aroma a Gustavo Del Vecchio (27-03-1954)

Lettera del 27 marzo 1954 di Antonio D'Aroma a Gustavo Del Vecchio. Alla lettera è allegato un appunto di Einaudi in cui egli concorda con Del Vecchio sul giudizio positivo da questi espresso sul prof. Luigi Amoroso per l'assegnazione di un premio all'Accademia del Lincei.

Scheda del documento  

Documento Corrispondenza: Costantino Bresciani Turroni a Ernesto Rossi (28-08-1950)

Costantino Bresciani Turroni scrive a Ernesto Rossi in merito al progetto da questi formulato di creare una collana con lo scopo di diffondere tra gli uomini di affari le dottrine economiche ed i retti principi di politica economica. Secondo Bresciani Turroni non si possono utilizzare traduzioni di opere già pubblicate in inglese o in tedesco. Ciò avrebbe il merito di contribuire a temperare l'infatuazione per Keynes, mettendo in rilievo alcuni principi fondamentali dell'economia classica. Tuttavia è difficile che uomini di affari siano disposti a seguire sottili disquisizioni. Ad esempio il libro di Haberler è magnifico ma astratto e difficile per chi non ha già una preparazione ad hoc. Bresciani Turroni afferma che sarebbe anche difficile raggiungere lo scopo raccogliendo articoli pubblicati nell'ultimo decennio in riviste internazionali: pur scegliendo gli articoli di più facile comprensione e senza formule matematiche, bisognerebbe che gli articoli non fossero slegati tra loro, ma che fossero raccolti intorno a determinati problemi. La soluzione migliore, afferma Bresciani Turroni, potrebbe consistere nel pubblicare opere originali di economisti italiani e stranieri, redatti tenendo conto della finalità dell'opera. Bresciani consiglia a Rossi di contattare tra gli economisti italiani, Fanno, Papi, Amoroso, De Maria, Jannaccone, Vinci e Vito. C'è però il problema del costo della collana, che Bresciani, in qualità di Presidente del Banco di Roma ritiene eccessivo e non finanziabile dal Banco. Quanto alle onoranze Einaudi, Bresciani ritiene, in base ad una precedente conversazione con Einaudi, che questi tenesse molto alla ristampa di "Ephemerides". In alternativa l'idea di ristampare l'opera di Ferrara gli sembra ottima [Si veda anche la lettera del 14 marzo 1950 di Jannaccone a Einaudi, e la lettera di Rossi del 1° settembre 1950, entrambe sintetizzate in questo fascicolo ASE].

Scheda del documento  


Nessun documento disponibile per questa tipologia