Documento Roma 25.12.1931
De Viti de Marco spiega a Cabiati i motivi della sua recente decisione di chiedere il collocamento a riposo per evitare il giuramento imposto dal regime fascista ai docenti universitari. Scrive De Viti: "Ho rappresentato e difeso, lungo tutta la non breve vita parlamentare ed extraparlamentare, il principio della libertà individuale; e l'ho fatto con troppa intransigenza per potere oggi negare il mio passato e avvelenare l'avvenire (il poco che mi resta!), quando i miei convincimenti si rafforzano di fronte all'esperimento attuale! E poi io ho sempre molti vecchi amici ed elettori, che dalla mia rigida coerenza politica sono incoraggiati". Allega una copia della sua lettera del 15 novembre 1931 indirizzata al Rettore dell'Università di Roma De Francisci con la motivazione della sua domanda di collocamento a riposo. Parla infine della traduzione tedesca dei suoi Primi principii dell'economia finanziaria.
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