Documento Corrispondenza: Luigi Einaudi a Giuseppe Bruguier Pacini (25-03-1946)
Einaudi spiega a Bruguier Pacini che, ricevuta la bozza dell'articolo, voleva premettere alle cartelle redatte da Bruguier un ricordo della prima conoscenza che egli fece con il nome di Benedetto Croce. Poi, spiega Einaudi, i ricordi continuavano a venir fuori ed egli finì per scrivere un altro gruppo di cartelle, che ricalcavano quelle del Bruguier, ma sotto forma di reminescenze. Preso da "scrupoli di pirateria", Einaudi giunse alla nota che si trova in prima pagina, riconoscendo tuttavia di non aver reso piena giustizia alla collaborazione di Bruguier Pacini. Einaudi consiglia al suo interlocutore di rivedere il manoscriotto per dargli gli ultimi ritocchi, e gli propone di inviarlo a suo nome al "Giornale degli economisti" o alla rivista di Gangemi [si tratta della rivista "Studi economici", NDR] per pubblicarlo.
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Documento Corrispondenza: Raffaele Gangemi a Luigi Einaudi (13-02-1950)
Gangemi chiede a Einaudi di intervenire presso l'addetto culturale dell'Ambasciata americana affinché questi prenda in considerazione anche la sua domanda per una borsa di studio per gli Stati Uniti destinata a professori universitari. Gangemi spera così di perfezionare i suoi studi sulla finanza pubblica, sulla storia del pensiero economico e sul problema delle aree depresse.
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Documento Corrispondenza: Raffaele Gangemi a Luigi Einaudi (04-06-1957)
Gangemi si augura che Einaudi riceva con regolarità la rivista da lui diretta ["Studi economici", NDR] e gli invia i primi tre Quaderni della rivista, sperando che Einaudi li apprezzi. Gangemi scrive anche di aver intenzione di preparare un volume che, continuando quello classico di Giuseppe Ricca Salerno, esponga il pensiero finanziario fino ai giorni recenti. I suggerimenti di Einaudi sarebbero preziosissimi.
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Documento Invio libri della Collana "Storia economica e sociale della guerra mondiale"
Raffaele Gangemi, direttore della Biblioteca del Ministero delle Finanze, ha recensito il volume di Umberto Ricci, "Dal protezionismo al sindacalismo" su "Bibliografia fascista". Egli è membro del Comitato di Redazione di tale rivista e si occupa della recensione dei libri di economia e finanza. Prega Giovanni Laterza di inviargli tutti i volumi di carattere economico e finanziario editi dalla Casa editrice Laterza. Vuole dedicare una recensione anche alla collana "Storia economica e sociale della guerra mondiale".
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Documento Lettere ad Antonio Salandra
Il sottofascicolo comprende un corpo di 63 lettere, spedite all'onorevole Salandra da vari esponenti del mondo politico, economico e finanziario dell'Italia fascista. Tra i nomi dei corrispondenti figurano quelli di Giustino Fortunato, di Paolo Boselli e del professor Gangemi Raffaele.
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Documento Recensione sul volume "Interventi"
Il professor Gangemi Raffaele informa Salandra che sul prossimo numero della rivista "Vita italiana" sarà pubblicata la sua recensione al volume di Salandra "Interventi". Gangemi si dichiara ideologicamente vicino a Salandra.
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