Documento Corrispondenza: Gale D. Johnson a Albert G. Hart (28-10-1947)
Lettera dattiloscritta (2 pagine) in commento al memorandum "Emergency Food Policy: Synthesis of the Johnson&Modigliani tax-subsidy schemes". Johnson informa Hart di aver redatto il proprio piano in risposta ad una richiesta della Packing Workers Union in vista di una loro audizione presso un grand jury sugli alto prezzo del cibo, ma che tale associazione non lo ha poi adottato. Dopo aver ribadito gli obiettivi del suo piano ed i meriti rispetto ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi, Johson discute a fondo alcune delle critiche mosse da Hart al suo piano. Sottolinea il ruolo della quantità di moneta per il controllo dell'inflazione e l'opportunità di riproporre all'attenzione dell'opinione pubblica il piano per l'imposizione di un coefficiente obbligatorio di riserva del 100 per cento.
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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a Grover Ensley (9-12-1947)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart (Columbia University) a Grover Ensley (segretario del Senatore Ralph Flanders) per ricordare l'importanza di prendere in considerazione il Meat Plan, inviato circa dieci prima, al Senatore Flanders. In tale occasione ricorda che molti economisti fra i quali John D. Black, Kenneth Galbraith e vari di Chicago hanno riconosciuto i vantaggi del piano concepito da Modigliani ed hanno contribuito attraverso le loro critiche a migliorarlo.
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