Home > Elenco istituti > Archivio storico della Banca d'Italia > "Banca d'Italia" - Sottofondo "Rapporti con l'estero" > Fasc. "Miscellanea 1946
Costantino Bresciani Turroni scrive a Luigi Einaudi in merito ad alcuni inconvenienti relativi al cambio ufficiale. Bresciani Turroni riferisce di aver parlato con il Presidente della Camera di Commercio Italo-americana, Sig. Sozzi, che gli ha dimostrato come il cambio attuale, così diverso da quello di esportazione, implichi per gli importatori americano grossi rischi e pertanto disincentivi l'acquisto in America di merci italiane. Infatti la dogana americana può, nell'arco di tre anni dall'importazione, sottoporre a riesame le dichiarazioni degli importatori e, applicando un tasso di cambio diverso da quello originariamente utilizzato per l'importazione, obbligare l'importatore americano a pagare un sopra più di diritti di dogana, oltre ad una eventuale multa per inesatta dichiarazione. Il Sig. Sozzi consiglia che il Governo italiano comunichi ogni giorno ufficialmente i cambi di esportazione all'Ambasciata americana. Tale cambio sarà di riferimento anche per le dogane americane. Un'altra questione è stata segnalata più volte a Bresciani Turroni: in Svizzera numerosi intermediari avvicinano i lavoratori italiani per acquistare franchi svizzeri contro lire ad un prezzo di poco superiore al cambio ufficiale e li rivendono poi a prezzo di borsa nera in Italia. Si chiede che la Banca d'Italia applichi anche alle rimesse dalla Svizzere le agevolazioni previste per gli esportatori. Ma, sottolinea Bresciani Turroni, anche in tal modo la media dei due cambi resterebbe notevolmente inferiore ai corsi di borsa nera, e quindi non verrà rimosso l'incentivo a vendere i franchi svizzeri attraverso vie illegali.
Tipologia Corrispondenze
Data 19/10/1946
Il fascicolo contiene miscellanea relativa all'anno 1946. Si segnala la lettera di Costantino Bresciani Turroni a Luigi Einaudi, sintetizzata nella sezione "Documenti".
Scheda: nr. fascicolo 2
Numero della busta: 178.0
Sono confluite in questo sottofondo le carte prodotte dal vertice del Servizio Rapporti con l'estero e dai diversi uffici che con denominazioni diverse avevano espletato funzioni riguardanti il commercio dei cambi e l'attività della banca all'estero. Il fondo contiene 552 buste.
L'Archivio storico della Banca d'Italia (ASBI) fu costituito e aperto al pubblico nel 1969. L'Archivio è formato dai documenti, prodotti o ricevuti dall'Istituto nel corso della sua attività, relativi ad affari conclusi da oltre 40 anni e destinati alla conservazione permanente. Esso contiene documenti che vanno dal 1840 fino al 1970 con una maggiore concentrazione negli anni 1860-1960. Il suo patrimonio comprende tre tipologie di documenti che si differenziano per supporto materiale e forma: l'archivio documentale, l'archivio fotografico e l'archivio multimediale. Per il ruolo cruciale che la Banca ha sempre avuto nella storia del Paese, l'ASBI è la fonte più importante per le ricerche sulla storia economica e bancaria italiana degli ultimi 160 anni. L'Archivio conserva infatti documentazione di estremo interesse sulla politica economica e monetaria del nostro Paese, sull'evoluzione del sistema bancario, sulla storia industriale italiana, sui rapporti economici internazionali, sulle economie locali. Esso custodisce carte dei maggiori economisti italiani tra i quali Luigi Einaudi, Donato Menichella, Paolo Baffi e Guido Carli, Federico Caffè, Costantino Bresciani Turroni, Antonio de Viti de Marco, Giuseppe Di Nardi, Francesco Ferrara, Achille Loria, Giorgio Mortara, Francesco Saverio Nitti, Maffeo Pantaleoni, Pasquale Saraceno, Paolo Sylos Labini, Piero Sraffa, Ezio Tarantelli e molti altri. Il patrimonio dell'Archivio storico è al momento articolato in 20 fondi. Il più rilevante è il fondo Banca d'Italia, che raccoglie i documenti prodotti dai vari organi della banca nell'esercizio delle funzioni istituzionali. Il fondo Banca d'Italia è articolato a sua volta in 209 sottofondi. Ogni sottofondo riguarda un insieme documentale prodotto da un Servizio, da una filiale dell'Istituto o da un componente del Direttorio. Nel fondo della Banca d'Italia ricordiamo per la loro rilevanza le carte degli organi di vertice dell'Istituto (sottofondi "Direttorio"). Tra gli altri fondi conservati si segnalano quelli costituiti dalle carte di personalità interne o esterne all'istituto pervenute all'Archivio storico per donazione o per deposito volontario (di particolare rilievo a fini ASE quelle di Paolo Baffi, Alberto Beneduce, Federico Caffè, Alberto De' Stefani, Donato Menichella, Guido Rey, Bonaldo Stringher). L'ASBI si avvale di un sistema informatico che consente una rapida ed efficace ricerca tra i documenti; è in corso la digitalizzazione di tutta la documentazione conservata presso l'Amministrazione centrale. Per maggiori notizie si consiglia di consultare il sito che contiene una sezione bibliografica relativa ai fondi conservati nell'ASBI, e contributi sulle problematiche gestionali degli archivi d'impresa, ed inoltre fornisce informazioni sulle condizioni di accesso e di consultazione dei documenti, una dettagliata guida e l'elenco completo dei fondi e dei sottofondi che compongono l'Archivio. L'Archivio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, escluse le festività, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:10 alle 16:20. Si può accedere alla sala studio solo per appuntamento. Sono previste apposite norme per la consultazione delle carte, per il rilascio di fotocopie e di copie su supporto informatico. I fondi archivistici sono consultabili fino al quarantennio precedente alla data di consultazione.
Indirizzo: Villa Hüffer - Via Nazionale, 191
CAP: 00184
Luogo: Roma
Regione: LAZIO
Contatti: archiviostorico@bancaditalia.it
Sito: https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/asbi/index.html?dotcache=refresh
Bibliografia: Sergio Cardarelli, "Gli Archivi Storici della Banca d'Italia e dei principali Istituti di credito", in Claudio Pavone (a cura di), Storia d'Italia nel ventesimo secolo. Strumenti e fonti, Roma, 2006. Sergio Cardarelli, "Carte di economisti in Banca d'Italia?", Intervento al convegno ASE/SIE "Le carte degli economisti italiani e la loro valorizzazione", Napoli, 5-6 febbraio 2004. Bonelli, F., C. Pavone e G. Talamo"Guida all'Archivio della Banca d'Italia", Roma, 1993.