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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento Corrispondenza: Fuoco Francesco a Andrea Lombardi (05-11-1831)

Elenco delle opere spedite, di cui otto sono di argomento filologico, mentre le restanti sono: Saggi economici, di cui non poteva che spedire il 2° volume, dal momento che aveva esaurito i primi, tutti venduti a Pisa. Suppliva alla mancanza del primo volume e in particolare al primo dei due saggi in esso contenuti, su una nuova teoria relativa alla rendita della terra, con l'invio di un opuscolo che ne costituiva una sorta di sintesi, in cui si "fa vedere la nuova strada che battono gli economisti inglesi". Tuttavia, forniva indicazioni più dettagliate sul saggio, nel quale dopo l'esposizione della teoria, si stabilivano i nessi coi principi dell'economia politica, si rifletteva sulle applicazioni e sulle conseguenze della stessa, si riportavano le risposte alle obiezioni mosse contro di essa e le risposte alle note critiche fatte all'opera di Riccardo da G.B.Say. Infine vi si ragionava sull'analogia tra l'industria agraria e quella manifatturiera e si delineava un sistema generale dell'industria. Quanto al secondo saggio, "La metafisica dell'economia politica", vi si dissertava sull'origine, natura e diverse specie di bisogni, in rapporto al produttore di valori e al consumatore per stabilire i nessi che questi avevano con il sistema generale dell'economia. Seguiva l'analisi del sistema dell'industria nei suoi rapporti con la proprietà e con il commercio, con la finanza, con la legislazione, con la politica e con l'etica, risolvendo il dilemma sulla possibilità di stabilire un sistema dell'industria ordinato, lì dove attualmente regnava la confusione. Accennava, infine, all'Introduzione allo studio dell'economia applicata all'industria,di prossima pubblicazione. Quanto alle opere pubblicate sotto il nome del De Weltz, rivendicava la paternità del Saggio da lui scritto a Parigi, e della "Magia del credito".
Tipologia Corrispondenze
Data 05/11/1831
Bibliografia Salvemini Biagio, La diffusione dell'economia politica nel Mezzogiorno d'Italia e le opere "dewelziane", in: AA.VV., Sul classicismo economico in Italia: il "caso" Francesco Fuoco, Firenze, 1979, pp. 74-76


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Fuoco Francesco

Il fascicolo comprende cinque lettere indirizzate da Francesco Fuoco ad Andrea Lombardi ed un elenco bibliografico di opere manoscritte. L'importanza di questo nucleo esiguo di lettere del Fuoco risiede nel fatto che esse rappresentano il primo documento
Scheda: 1-10 cc.
Numero della busta: 39
Nota bibliografica: Salvemini Biagio, La diffusione dell'economia politica nel Mezzogiorno d'Italia e le opere "deweltziane", in B.Salvemini, V. Malagola Anziani, F. Di Battista, P. Barucci (a cura di), Sul classicismo economico in Italia: il "caso" Francesco Fuoco, Firenze,

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Serena

Il fondo fu donato dalla famiglia Serena di Lapigio all'atto di fondazione dell'Ente nel 1949. E' articolato in cartelle, la maggior parte delle quali sono indicate con il nome del personaggio autore e/o oggetto delle carte ivi conservate. Altre cartelle conservano documenti relativi a diversi aspetti della storia di Altamura. Il nucleo più consistente delle carte donate è stato prodotto e/o conservato da Ottavio Serena (1).

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Biblioteca comunale di Altamura

L'Archivio-Biblioteca-Museo Civico di Altamura, costituito il 19 ottobre 1949 con la sottoscrizione di 108 soci fondatori, fu riconosciuto Ente Morale dal Presidente della Repubblica nel 1963 ed Ente d'interesse locale dalla Regione Puglia nel 1985. L'Ente, che doveva essere finalizzato alla promozione della cultura locale e allo svolgimento delle funzioni di una Società di storia patria, già ideato intorno al 1915, fu realizzato solo intorno alla metà del secolo. Tra i suoi fondatori figurano due cultori di storia locale, Michele Sabini e Angelantonio Giannuzzi, i cui due archivi privati confluirono come primi fondi archivistici dell'ente. Dalla sua fondazione l'ente è stato in grado di compendiare molto bene le sue multiple funzioni di museo, di archivio storico e, soprattutto, di biblioteca. Custodisce, infatti, al suo interno una delle più ricche biblioteche della regione. Il nucleo originario proviene dalla Biblioteca Comunale, nella quale erano confluite, a loro volta, le dotazioni del Regio Liceo Ginnasio e del Monte a Moltiplico, istituzione cittadina che, pur nata con diverse finalità nel '700, aveva sostenuto la Regia Università degli Studi di Altamura e nel secolo successivo le Scuole Superiori. Il patrimonio attuale ammonta a circa 80000 volumi grazie ad acquisti e donazioni. La biblioteca ha un carattere prevalentemente storico-letterario ed è ricca di edizioni pregiate. L'Archivio raccoglie il fondo pergamenaceo originale del Comune, oltre ad un interessante raccolta di materiale cartaceo. Il materiale librario raro e di pregio consta di 13 incunaboli, 413 cinquecentine, 140 pergamene, circa 90000 pagine di manoscritti. Dal 1954 l'ABMC cura la pubblicazione della rivista storica "Altamura". E' inoltre dotata di una pagina web nel sito del Comune di Altamura. Sabini Celio, Origine e vita dell'"Archivio-Biblioteca-Museo Civico", in "Altamura", n. 6, gennaio 1959, pp. 5-27.
Indirizzo: Piazza G. Zanardelli, Palazzo degli Studi, Liceo Classico Cagnazzi, 30
CAP: 70022
Luogo: Altamura (Ba)
Regione: PUGLIA
Contatti: Tel. 080-3111708 e-mail abmc_a@libero.it