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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


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Documento L'industria delle conserve vegetali nel Mezzogiorno

Gian Giacomo Dell'Angelo, per conto di Sudindustria, compie uno studio sul commercio ortofrutticolo e sulla produzione conserviera. Se è vero che l'industria conserviera deve mirare a rifornire in larga misura i mercati esteri, è evidente che essa dovrà porsi in grado di offrire quei prodotti che i consumatori stranieri più richiedono. In proposito, è dato di vedere come il gusto di essi si sia andato modificando con l'andare del tempo, a discapito dei tradizionali prodotti conservati e con un orientamento sempre più spinto verso prodotti che la moderna tecnica si è posta in grado di preparare. Ci si dovrebbe pertanto attendere in un futuro abbastanza prossimo, la scomparsa di un notevole numero di piccole attività e di veder sorgere al loro posto alcuni impianti moderni capaci di valorizzare pienamente la produzione locale.
Tipologia Manoscritti e altri documenti
Data 06/1949
Bibliografia Dell'Angelo Gian Giacomo,La riorganizzazione del mercato ortofrutticolo, a cura della Svimez "Centro per gli studi sullo sviluppo economico", Milano, Giuffrè (Varese, Mori), 1974


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Relazione sull'Industria delle conserve vegetali del Mezzogiorno

Il fascicolo contiene una relazione di Gian Giacomo Dell'Angelo sull'industria delle conserve vegetali del Mezzogiorno, effettuata per conto di Sudindustria.
Scheda: 1-15 cc. nr. fascicolo 21
Numero della busta: 6
Nota bibliografica: Dell'Angelo Gian Giacomo, La riorganizzazione del mercato ortofrutticolo, a cura della Svimez "Centro per gli studi sullo sviluppo economico", Milano, Giuffrè (Varese, Mori), 1974

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Giuseppe Cenzato

Giuseppe Cenzato (1882-1969), ingegnere originario di Milano si stabilisce nel 1912 a Napoli dove si dedica allo studio delle problematiche dell'economia meridionale, elaborando scritti che contribuiscono in modo rilevante allo sviluppo industriale del Paese. Il fondo Cenzato versato nel 1979 dai suoi stessi eredi all'Istituto campano per la storia della resistenza comprende una parte del suo archivio raccolto in 10 buste e materiale documentario diversificato: opuscoli, volumi diversi, album fotografico, fotografie sciolte.Il materiale documentario copre l'arco cronologico che va dal 1929 al 1959. Concerne studi e relazioni sul territorio campano per lo sviluppo agroeconomico. La documentazione si presenta in carte originali e copie dattiloscritte, con note manoscritte a margine. Nella sua qualità di presidente della Svimez e della Sme, Cenzato analizzò i vari settori (agricolo, turistico, industriale) per valutare quale potesse essere quello trainante per lo sviluppo dell'economia meridionale. Inoltre la sua attività si concentrò sulla discussione e l'approfondimento del Piano regionale campano. Di rilievo, ancora, è la parte della documentazione relativa agli appunti redatti per l'elezione di un corso di consulenti locali di organizzazione aziendale, al fine di creare una classe imprenditoriale meridionale. All'interno del fondo è possibile rintracciare il carteggio tra il prefetto di Napoli Francesco Selvaggi, Carlo Sforza, segretario di Stato, e Leopoldo Piccardi commissario dell'Iri; manoscritti in lingua inglese contenenti riflessioni su viaggi, aneddoti, studi di astronomia, spunti di pensiero.

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Istituto campano per la storia della Resistenza di Napoli

L'Istituto campano per la storia della Resistenza, costituito nel 1964, fu fondato per iniziativa di Vera Lombardi, Clemente Maglietta, Mario Palermo e di Pasquale Schiano. Nato come deputazione dell'Istituto di Storia Patria divenne associato dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. L'Istituto campano è fornito di una ricca biblioteca specializzata in storia contemporanea, di un'emeroteca e di un archivio diviso in tre sezioni: cartaceo, fotografico e audiovisivo. L'archivio è composto da numerosi fondi informatizzati, tra cui di particolare rilievo sono quelli relativi a Mario Palermo, Giuseppe Moscati, Carlo Fermariello, Giovanni e Vera Lombardi, Guido Savarese, Giuseppe Cenzato, Giuseppe Senziato, Angelo Iacazzi, Massimo Maresca, Cln di Napoli, Italsider, il fondo comunisti. Il fondo Giuseppe Cenzato risulta di notevole interesse per l'Archivio Storico degli Economisti.
Indirizzo: Calata Trinità Maggiore, 4
CAP: 80134
Luogo: Napoli
Regione: CAMPANIA
Contatti: TEL/FAX 081 621225 email: ISTITUTOCAMPANO@LIBERO.IT
Sito: https://ase.sie.univpm.it/bo
Bibliografia: Iannitto Maria Teresa, Guida agli archivi per la storia contemporanea regionale, Napoli, Guida, 1990 Minolfi Salvatore, Soverina Francesco (a cura di), L'incerta frontiera: saggio sui consiglieri comunali a Napoli 1946-1992, Napoli, Esi, 1993 D'Agostino Guido, Delmonaco Aurora, Prima che la memoria si perda. Storia e didattica della resistenza nel Sud, Napoli, 1990 Chianese Gloria (a cura di), Il silenzio della ragione: politica e cultura a Napoli negli anni Cinquanta, Napoli, Esi, 1994 D'Agostino Guido, Delmonaco Aurora (a cura di), Laboratorio Napoli, Napoli, Conte, 1992.