Home > Elenco istituti > Fondazione Luigi Einaudi - Torino > Fondo VARIA > De Viti de Marco Antonio (1858-1943)
De Viti scrive a Einaudi di avere spedito un opuscolo agli indirizzi che lo stesso Einaudi gli aveva indicato ed anche a Répaci. Per inviare la copia dell'edizione tedesca del suo libro a Ernesto Rossi preferisce aspettare per essere sicuro che la riceva. Aggiunge di avere inviato una copia "in omaggio ai Lincei". Si riferisce all'edizione tedesca dei Principi di economia finanziaria, pubblicata nel 1932.
Tipologia Corrispondenze
Data 10 aprile 932
Bibliografia A. de Viti de Marco, Grundlehren der Finanzwirtschaft, Tübingen, Mohr, 1932
Il fascicolo su Antonio de Viti de Marco conserva dei manoscritti autografi di stesure parziali di alcuni capitoli dei Principi di economia finanziaria di Antonio de Viti de Marco, oltre ad appunti vari e corrispondenza con Einaudi. E' organizzato in 6 so
Scheda: nr. fascicolo c
Numero della busta: 2
Il fondo VARIA fa parte dell'archivio storico della fondazione Luigi Einaudi che comprende anche, oltre alle carte appartenute ad Einaudi, numerose donazioni da parte di Manlio Brosio, Giovanni Busino, Attilio Cabiati, Mario Einaudi, Alberto Geisser, Robert Michels, Augusto Monti, Francesco Saverio Nitti, Gian Lupo Osti, Luca Pietromarchi, Giuseppe Prato, Franco Reviglio, Agostino Rocca, Ruggiero Romano, Franco Venturi. Per ognuno è stato istituito un fondo. Il fondo VARIA, raccoglie complessivamente cinque differenti fascicoli contenenti manoscritti autografi e appunti, spezzoni di materiale di varia epoca e provenienza, di: Silvio Pellico, Emiliano Avogardo della Motta, Antonio de Viti de Marco, Mario Gorlier.
La Fondazione sorse nel 1964, con l'obiettivo di creare un'istituzione culturale capace di mettere a frutto, con la massima flessibilità operativa, un grande patrimonio culturale nell'ambito delle scienze socio-economiche. Gli interessi storici, economici e sociologici, che erano stati al centro della lunga operosità di Luigi Einaudi e che si riflettevano nella sua vasta biblioteca, nell'Italia di quegli anni erano ancora discipline minoritarie. Lo scopo della Fondazione non era però di mera conservazione del lascito culturale einaudiano, che anzi si voleva recuperare come risorsa attiva nello sforzo di favorire l'evoluzione e il rinnovamento degli studi economici, storico economici e sociali. Fonte: "http://www.fondazioneeinaudi.it/fondazione/storia.html"
Indirizzo: Palazzo D'Azeglio, 34
CAP: 10123
Luogo: Torino
Regione: PIEMONTE
Contatti: Tel. 011-835656
Sito: https://www.fondazioneeinaudi.it/