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Regia Scuola Superiore di Commercio.
Fascicolo Econ. Opusc. I
La cartella comprende materiale a stampa eterogeneo per autori, contenuto e periodo di pubblicazione. Si segnalano: Coletti Francesco, La base economico-sociale del partito radicale, estratto da "Critica Sociale", anno XIV, 1904, n. 12-13, pp.23; Discorso
Scheda: nr. fascicolo I
Numero della busta: 15
Nota bibliografica: Coletti Francesco, La base economico-sociale del partito radicale, estratto da "Critica Sociale", anno XIV, 1904, n. 12-13 Discorso sulla finanza italiana pronunziato alla Camera dei deputati dal ministro delle finanze conte De Cambray - Digny, alle torna
Documenti presenti nel fascicolo
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Commemorazione di Francesco Ferrara nel primo anniversario della sua morte fatta dalla R. Scuola Superiore di Commercio in Bari
Si tratta della Relazione della cerimonia commemorativa in onore di Francesco Ferrara in occasione del primo anniversario della sua morte. Si ricorda come alla notizia del decesso dell'economista, avvenuto a Venezia il 22 gennaio 1900, il Consiglio Direttivo della Regia Scuola e il collegio dei docenti avesse inviato la propria rappresentanza per rendergli l'estremo saluto e come avesse risposto all'appello lanciato dalla Regia Scuola di Commercio di Venezia, dal Ferrara istituita e diretta per tanti anni, a tutti gli allievi e gli estimatori dell'economista per concorrere all'erezione di un monumento in suo onore. In quella circostanza l'Istituto barese aveva, infatti, donato una cospicua somma di denaro. In appendice alla breve relazione sullo svolgimento della cerimonia (pp.3-16) sono riportate tutte le risposte date da importanti personalità degli ambienti economici, finanziari e politici d'Italia per giustificare la mancata partecipazione, nonostante l'invito ricevuto. I biglietti di scuse, al di là del loro contenuto formale, rivelano da un lato il rapporto di queste stesse personalità di spicco con il pensiero economico del Ferrara, dall'altro con la Regia Scuola Superiore di Commercio di Bari, nella quale alcuni di essi avevano compiuto gli esordi della propria professione di docenti di discipline economiche. Ai più rilevanti, pertanto, si riserva lo spazio di apposite schede documentarie.
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Biglietto di scuse
Boselli si scusa ufficialmente con la Regia Scuola di Commercio di Bari per l'impossibilità d'intervenire alla cerimonia commemorativa del suo "diletto maestro", ma si rincuora pensando che il discorso in suo onore sarebbe stato pronunciato dal professor Angelo Bertolini, "valoroso oratore che tanto conosce le dottrine nelle quali il Ferrara risplendette di tanto sapere". Al professor Bertolini Boselli indirizza poi un biglietto di scuse personale per la mancata partecipazione, in cui scrive "Carissimo professore, il Ferrara onorato con un suo discorso è solennità che avrebbe dato al mio pensiero e al mio animo gioventù, letizia di ricordi, commozione grande di affetti. [...] Plaudo con tutto il pensiero, con tutto il cuore".
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Biglietto di scuse
Pantaleoni si scusa per l'impossibilità d'intervenire alla cerimonia, che gli avrebbe permesso di incontrare antichi colleghi, ma gli impegni politici a Roma, come deputato del Parlamento, non gli permettevano di affrontare in quei giorni un viaggio a Bari. Propone però la pubblicazione del discorso del professor Bertolini sul "Giornale degli Economisti", qualora la Regia Scuola di Bari non avesse intenzione di dedicargli una pubblicazione a parte. Scrive a proposito del Ferrara: "Il Ferrara, come è accaduto a molti italiani dell'epoca sua, sebbene in ragione dell'operosità sua gigantesca abbia potuto lasciare quattro grandi volumi dovuti alla sua penna e altri scritti raccolti dal Bodio, pure, a cagione delle vicende della sua vita, e dei sacrifici che gli impose il problema politico, non può essere conosciuto interamente dalle opere date alle stampe. Non esiste, ad esempio, del Ferrara un trattato di Economia, sebbene per molti anni egli un trattato abbia svolto dalla cattedra. Egli stesso affermava di averne scritto uno, e di lasciarlo, per il giorno di sua morte, a sua moglie in un manoscritto. Nulla si è trovato. Il suo trattato è quindi tutto nei quaderni degli scolari che egli ebbe e di questi uno dei più diligenti e intelligenti è stato il Bertolini. Io stesso non posseggo del Ferrara altro trattato all'infuori di un volume manoscritto del professor Bertolini, da lui regalatomi".
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Biglietto di scuse
Antonio Salndra si scusa con il direttore della Regia Scuola di Commercio di Bari per non poter presenziare alla lodevole iniziativa in onore di Ferrara per grave malattia di uno dei suoi figli.
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Biglietto di scuse
La lettera è direttamente indirizzata al professor Bertolini a celebrazione avvenuta. Giulio Alessio prega il professore di annotarlo tra i partecipanti, nonostante la sua assenza fisica e di inviargli il suo discorso commemorativo.
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Biglietto di scuse
Tullio Martello si scusa per la mancata partecipazione alla cerimonia commemorativa, ma era contemporaneamente impegnato in un discorso commemorativo in onore dello stesso Ferrara a Venezia.
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Biglietto di scuse
Achille Loria giustifica la sua assenza con non ben precisati "doveri imperiosi".
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Biglietto di scuse
Pur impossibilitato ad intervenire, Benini prega il direttore di considerarlo presente, non solo come "omaggio all'insigne economista e uomo politico, ma ancora come affermazione di vincoli ideali che mi legano a cotesta Scuola Superiore, cui ebbi per anni l'onore di appartenere".
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Biglietto di scuse
Berardi si scusa per la mancata partecipazione alla commemorazione del suo "venerato ed amato Maestro", causata dal ritardo con cui gli è pervenuto l'invito e dalle consequenziali difficoltà ad organizzare in tempo utile il viaggio. Coglie l'occasione per esprimere tutto il suo amore per un professore che gli rivolse "amore paterno" e che egli considera l'unico economista "che abbia avuto [...] una piena visione mentale del complicato congegno dell'umana economia". Coglie anche l'occasione per esprimere la stima nutrita nei confronti di Angelo Bertolini, "uno dei pochissimi che, contro ogni loro interesse accademico, sostengono i meriti eminenti di Ferrara".
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Biglietto di scuse
La lettera è direttamente indirizzata al "carissimo amico" Angelo Bertolini. Graziadei non precisa i motivi d'impedimento alla sua partecipazione alla cerimonia commemorativa, ma prega l'amico di annotarlo tra i partecipanti "con entusiasmo".
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Biglietto di scuse
Graziani confessa all'amico Bertolini di non aver potuto partecipare alla cerimonia per il ritardo con cui gli è pervenuto l'invito.