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Ferrara Francesco
Fascicolo Lettere autografe di Francesco Ferrara
Il fascicolo contiene lettere per un periodo che va dal 1848 al 1873. Nella maggior parte dei documenti è indicato con precisione il destinatario e la data e solo alcune contengono riferimenti parziali. L'inventario del fascicolo predisposto dalla Società
Scheda: 35 cc. nn. nr. fascicolo I
Numero della busta: Lodi 57
Nota bibliografica: Ferrara Francesco, Opere Complete, Epistolario, vol. XIII (a cura di P. F. Asso), Roma, Bancaria editrice, 2001 Asso Pier Francesco, L'Epistolario di Francesco Ferrara. Riflessioni per un'introduzione in Il Pensiero economico italiano, Pisa-Roma, Istituto
Documenti presenti nel fascicolo
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Lettera a Michele Amari
Nella lettera Ferrara tratta dell'organizzazione di un tentativo di coinvolgimento dell'Inghilterra nelle sorti della Sicilia attraverso una missione a Londra di alcuni esuli siciliani. Discute inoltre dei modi alternativi di annessione della Sicilia al Regno di Sardegna. Nella lettera sono citati Emerico Amari, Filippo Cordova e Urbano Rattazzi.
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Lettera a Michele Amari
La lettera riguarda i rapporti di Francesco Ferrara con le Università di Firenze, Pisa e Torino. Inoltre tratta della cattedra di Emerico Amari presso l'Ateneo fiorentino e dell'attività professionale di Ferrara. Nella lettera è citato Bettino Ricasoli.
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Lettera a Emerico Amari
La lettera riguarda la prevedibile insurrezione della Sicilia e il Comitato di Genova, creato dal Conte Michele Amari, per i soccorsi alla popolazione siciliana.
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Lettera al Conte Michele Amari di S. Adriano
Oggetto della lettera è la probabile destinazione della spedizione dei Mille e l'unità d'Italia. Ferrara critica l'atteggiamento del partito filo-governativo e discute sugli aspetti finanziari della spedizione. Nella lettera è citato Emerico Amari.
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Lettera a Michele Amari
Oggetto della lettera è l'andamento dell'impresa dei Mille e gli aspetti finanziari della spedizione. Nella lettera sono citati Emerico Amari, Giuseppe La Farina e Vincenzo Fardella di Torrearsa.
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Lettera a Michele Amari
La lettera riguarda gli aspetti militari e finanziari dell'impresa dei Mille. Nella lettera sono citati Emerico Amari, Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Toscanelli.
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Lettera a Michele Amari
La lettera riguarda la battaglia di Calatafimi e le attività all'interno del movimento degli esuli siciliani. Nella lettera sono citati Giuseppe Garibaldi, Giuseppe La Farina e Vincenzo Fardella di Torrearsa.
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Lettera a Michele Amari
Ferrara chiede informazioni sul Comitato degli esuli siciliani a sostegno dell'impresa dei Mille e avanza proposte sul piano militare, diplomatico ed economico per il successo della liberazione e per la costituzione di un Governo provvisorio della Sicilia. Critica il fusionismo di Torrearsa e di altri esuli. Nella lettera sono citati Emerico Amari, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe La Farina e Napoleone III.
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Lettera a Michele Amari
Ferrara informa degli echi sui successi di Garibaldi in Sicilia. Fa presente di volere pubblicare uno scritto sulla questione siciliana rivolto direttamente a Cavour. Nella lettera sono citati Emerico Amari e Giuseppe Garibaldi.
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Lettera a Michele Amari
Ferrara esprime amarezza sulla questione del Comitato dei soccorsi.
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Lettera a Michele Amari
Ferrara discute sul progetto di organizzare una riunione fra esuli per decidere il comportamento da tenere a seguito dell'impresa dei Mille. Espone le linee essenziali del suo programma. Nella lettera sono citati Emerico Amari, Filippo Cordova, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe La Farina, Francesco Paolo Perez, Vincenzo Fardella di Torrearsa e Vittorio Emanuele II.
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Lettera a Michele Amari
Ferrara discute del progetto di organizzare una riunione fra gli esuli siciliani per decidere il comportamento da tenere a seguito dell'impresa dei Mille. Tratta anche degli sviluppi diplomatici della questione siciliana. Nella lettera sono citati Emerico Amari e Giuseppe Garibaldi.
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Lettera a Michele Amari
Amari scrive sulla presunta riunione fra esuli per discutere della questione siciliana e sul futuro ruolo degli emigrati. Nella lettera sono citati Emerico Amari e Giuseppe Garibaldi.
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Lettera a Michele Amari
Ferrara informa della nomina di Carraro in sostituzione di Luigi Bodio. Chiede la restituzione di alcuni libri che aveva prestato al defunto Emerico Amari e informa della preparazione di un nuovo trattato di economia politica.