Home >
Elenco istituti >
Rare Book, Manuscript, and Special Collections Library- Duke University >
Franco Modigliani Papers
Fascicolo C03
Nel faldone sono conservate le corrispondenze intrattenute in periodi diversi con gli economisti John Bossons (1958-1968), Karl Brunner (1968-1980) e Jagdish Bhagwati (1989-1994). Fra gli economisti italiani si segnala una breve corrispondenza con Costant
Scheda: nr. fascicolo C03
Documenti presenti nel fascicolo
-
Corrispondenza: Joseph A. Schumpeter a Howard R. Bowen (28-10-1948)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Joseph A. Schumpeter a Howard R. Bowen (Dean della University of Illinois) per raccomandare vivamente la nomina di Modigliani il quale è da lui giudicato uno dei migliori giovani economisti allora presenti negli Stati Uniti. Cita l'articolo su Econometrica 1944 come uno dei più importanti contributi della letteratura post-keynesiana e ricorda tuttavia che le competenze di Modigliani non sono confinate solo alla teoria pura.
-
Corrispondenza: Howard R. Bowen a Franco Modigliani (17-11-1949)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Howard R. Bowen (Dean della University of Illinois) per rassicurare Franco Modigliani circa il pagamento del corrispettivo per la sua attività di docente presso la University of Illinois, formalmente condizionato al ricevimento di un apposito fondo da parte della Merrill Foundation.
-
Corrispondenza: Franco Modigliani a George D. Stoddard (26-09-1950)
Lettera dattiloscritta (6 pagine) di Franco Modigliani, Joseph L. McConnel e Donald W. Padan a George D. Stoddard (Presidente della University of Illinois) per protestare contro le gravi offese recate a Howard R. Bowen (Dean della stessa Università) durante l'ultima seduta del Comitato Esecutivo del College of Commerce.
-
Corrispondenza: Franco Modigliani a George D. Stoddard (2-10-1950)
Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Franco Modigliani a George D. Stoddard (Presidente della University of Illinois) per ribadire le ragioni che lo hanno portato a scrivere, insieme a due colleghi, una lunga lettera in difesa di Howard R. Bowen (Dean della stessa Università), in seguito alle accuse e alle offese a lui recate durante l'ultima seduta del Comitato esecutivo del College of Commerce ed esporre una formula di compromesso che possa in parte venire incontro alle richieste della parte del Comitato critica contro la gestione Bowen. In tale occasione Modigliani ricorda al Presidente Stoddard di aver deciso di accettare l'incarico presso il College of Commerce proprio per la fiducia e la stima da lui nutrita nei confronti di Howard Bowen, rifiutando offerte di università più prestigiose come l'Università di Harvard, la New School for Social Research o il National Bureau of Economic Research. Modigliani dichiara che una eventuale sostituzione di Bowen indurrebbe molti docenti, raccolti da Bowen per rilanciare il College of Commerce, ad andare in altre università.
-
Corrispondenza: Franco Modigliani a Costantino Bresciani Turroni (16-04-1946)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Costantino Bresciani Turroni dopo aver letto un suo articolo sulla situazione monetaria e finanziaria italiana pubblicato sul Corriere d'Informazione, per presentarsi e chiedergli informazioni su una-due riviste italiane cui valga la pena di abbonarsi per poter seguire il dibattito di teoria e politica economica in Italia.
-
Corrispondenza: Costantino Bresciani Turroni a Franco Modigliani (29-05-1946)
Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Costantino Bresciani Turroni a Franco Modigliani, in Carta intestata "Banco di Roma, Il presidente". Bresciani Turroni risponde alla richiesta di informazioni espressa nella lettera del 26 aprile precedente da Franco Modigliani, suggerendogli la lettura del "Giornale degli Economisti" e della "Rivista Bancaria" e inviandogli la Relazione annuale del Banco di Roma. Allo stesso tempo lo invita a scrivere al Governatore della Banca d'Italia Luigi Einaudi per avere una copia della Relazione annuale della Banca d'Italia.
-
Corrispondenza: Costantino Bresciani Turroni a Meuccio Ruini
Memorandum (4 pagine) di Costantino Bresciani Turroni per il Ministro della Ricostruzione in merito alla supposta "liquidazione della produzione autarchica" richiesta dagli Stati Uniti al Ministero degli Esteri Italiano. Bresciani chiarisce e circoscrive il significato della nota americana e difende il diritto dell'Italia ad attuare una propria politica commerciale, che, senza ricorrere a pratiche autarchiche o discriminatorie, consenta all'Italia di ricostruire la propria capacità produttiva, acquisire un proprio ruolo nel commercio internazionale ed attuare l'equilibrio della bilancia dei pagamenti in conformità agli accordi di Bretton Woods. [Un'altra copia di questo memorandum è custodita presso la Biblioteca del Dipartimento di Economia dell'Università Federico II di Napoli, nel Fondo Federico Caffè (busta 8). Il documento è presente in sintesi nell'Archivio ASE anche in quest'ultima collocazione].