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Fondo Delfico
Fascicolo Lettere di Nicola Santangelo a Melchiorre Delfico
Fascicolo contenente 34 lettere di Nicola Santangelo a Melchiorre Delfico, spedite tutte da Napoli (tranne una da Foggia), tra il 1831 e il 1835. Vedi nota bibliografica.
Scheda: 38 cc. nn. nr. fascicolo 510
Numero della busta: 25
Nota bibliografica: Costabile L., Patalano R. (a cura di), Repertorio bio-bibliografico degli scrittori di economia in Campania, Napoli, La città del Sole, 2000
Documenti presenti nel fascicolo
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Su alcune proposte avanzate all'amministrazione
Lettera di Nicola Santangelo, spedita da Foggia, in cui, in qualità di amministratore del Tavoliere di Puglia, desidera che Delfico, esperto di Economia Pubblica, pastorizia e agricoltura, sia a conoscenza di alcune proposte avanzate all'Amministrazione. Santangelo ha proposto l'abbassamento dei canoni molto gravosi, ha liquidato un arretrato prodotto da obblighi troppo forti imposti ai censuari e dall'infedeltà degli agenti fiscali, accordando non lievi dilazioni e molte considerazioni per il pagamento dell'effettivo debito; dopo aver fatto assegnare della terra a molti che effettivamente possono utilizzarla, Santangelo ha inoltre proposto: 1. che si stabilisse a Foggia una Cassa di Sovvenzioni che potesse impedire ai censuari agricoltori e pastori di rimanere vittime dell'usura e di barattare il prodotto del loro lavoro; 2. una riforma sul sistema delle voci che si fissano sui formaggi e sui cereali; 3. un nuovo metodo di percezione delle vendite di questo cespite fiscale la di cui amministrazione è riposta nel modo in cui si esige ciò che i censuari pagano al fisco. Per la sovvenzione della Cassa, Santangelo ha proposto che fosse formata con le somme arretrate che il sovrano avrà voluto che fossero liquidate e dilazionate. Le sue proposte non sono state accolte.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui riferisce a Delfico notizie sulla salute del padre e sulla propria. Afferma che la vita pubblica comincia a pesargli, vorrebbe dare le dimissioni se il Sovrano non glielo impedisse. Commenta amaramente di essere Intendente da venti anni e bersaglio della disgrazia che accompagna questa carica; scrive di non desiderare altro che la vita tranquilla. D'altronde aggiunge che un'esperienza di ventiquattro anni lo ha convinto che è difficile fare il bene.
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Notizie su documenti
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui assicura di parlare al Sovrano del progetto di Delfico di scrivere intorno ai confini territoriali del Regno, promette di fornire notizie e copie di documenti che potrebbero essergli utili. Aggiunge che le carte più importanti si trovano nell'Archivio del Regio Palazzo.
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Progettazione dell'opera sui confini territoriali del Regno
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui informa Delfico che il Sovrano è a conoscenza del suo progetto di scrivere intorno ai confini territoriali del Regno. Aggiunge che l'Archivio di Napoli è a sua disposizione per la consultazione. Santangelo si propone inoltre di aiutare l'orfanotrofio di cui Delfico gli ha parlato.
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Ringraziamenti
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui ringrazia Delfico di avergli raccontato del suo incontro con il Sovrano. Afferma che il Re è contento di aver fatto la sua conoscenza. Santangelo augura lunga vita al principe.
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Comunicazioni al sovrano
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui informa Delfico di aver presentato al Sovrano le lettera da lui scritta; il Sovrano comunica il proprio gradimento.
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Matrimonio del Sovrano
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui parla a Delfico del matrimonio del Sovrano; aggiunge di attendere con ansia la sua opera sui confini del Regno.
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Su un lavoro storico-critico-diplomatico
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico di attendere con impazienza il suo lavoro storico-critico-diplomatico che presenterà al Sovrano; assicura inoltre Delfico che il Re lo stima molto e lo accoglierà con piacere.
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Lettura delle ricerche storiche
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico di aver ricevuto le ricerche storiche da lui inviate al Gabinetto particolare di Sua Maestà. Aggiunge che ne darà comunicazione al Re alla prima conferenza; è certo che il Re ne resterà compiaciuto e gli ordinerà di manifestare a Delfico il suo gradimento.
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L'opera di Delfico non può essere stampata
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico che l'opera non può mandarsi alle stampe e perciò ne farà copia e la invierà al Re perché il manoscritto di Delfico è stato confuso con altre carte.
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Sua Maestà conferisce a Delfico la Croce di Commendatore del Regio ordine di Francesco I
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico che la copia del manoscritto è stata completata e consegnata al Re che manifesta la sua soddisfazione. Come segno di gradimento Sua Maestà conferisce a Delfico la Croce di Commendatore del Regio ordine di Francesco I. Santangelo solleciterà il Decreto del Ministro degli Ordini Cavallereschi. Aggiunge che Delfico è il primo a cui questo titolo si conferisce non per carica ma per merito letterario.
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Auguri
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui si congratula con Delfico per il compimento del suo novantesimo anno. Aggiunge che Delfico troverà il suo articolo nel III fascicolo degli Annali Civili.
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Scuse per mancate comunicazioni
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui si scusa con Delfico di non avergli dato le notizie circa le stipulazioni diplomatiche riguardanti i confini.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui condivide con Delfico la sua preoccupazione di doversi nuovamente operare alle tonsille. Aggiunge inoltre che la moglie ha abortito.
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Considerazioni sulla vita
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico di non avere altra consolazione che non sia la tranquillità della coscienza e del piacere di servire un ottimo sovrano.
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Su un articolo da inserire negli Annali Civili
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico di aver accolto favorevolmente il suo progetto di scrivere un articolo da inserire nel Giornale degli Annali Civili. Aggiunge che i compilatori lo attendono con premura.
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Lettera ufficiale
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico che la sua opera verrà inserita nel terzo fascicolo degli Annali del Regno. Si differenzia dalle altre epistole perché questa missiva ha l'aspetto di una lettera ufficiale.
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Apprezzamento delle occupazioni in cui Delfico è versato
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui loda le occupazioni di Delfico nella lettura di opere classiche e si lamenta di non poter leggere che carte dalle quali piuttosto si disimpara.
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Errori tipografici
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui risponde alle lamentele di Delfico sugli errori tipografici comparsi nell'articolo impresso negli Annali Civili.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui informa Delfico sulla saluta propria e della famiglia.
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Auguri di buon anno
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui invia a Delfico gli auguri di buon anno e comunica di essere preoccupato per una malattia che ha colpito il suo primogenito.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui riferisce a Delfico che il figlio malato ora è salvo; si scusa per aver tardato nella risposta alla missiva ricevuta.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico la nascita di una nuova figlia e parla della cattiva salute del proprio padre.
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Sul Tavoliere di Puglia
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico di non condividere le idee di coloro che sedotti dalle teorie della scienza vorrebbero che il Tavoliere di Puglia potesse affrancarsi e dissodarsi nella parte ancora salda a volontà dei vecchi e dei nuovi padroni. Per simili operazioni ci vuole più accortezza. Aggiunge di aver palesato la propria opinione sul danno che ne risentirà la pastorizia dell'Abruzzo Chietino, Aquilano e del Molise. Ammette che prima di andare alla direzione degli Affari del Tavoliere anche lui pensava come coloro che sostengono la necessità dell'affrancazione e della libertà piena di coltivare come meglio piaccia quel territorio. Conclude dicendo che il sistema proposto deve essere adattato alle circostanze dei luoghi.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui comunica a Delfico di essersi ripreso dalla lunga malattia.
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Sul Tavoliere di Puglia
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico che tutto ciò che oggi può farsi per il Tavoliere di Puglia deve essere esaminato più sui dati di fatto che sulle vuote teorie che tanti economisti scrivono sulla Puglia senza conoscerne le vicende. Aggiunge sarcasticamente che l'esagerato Signor Giacinto Dragonetti presenta progetti al Governo asserendo che il Tavoliere abbia un arretrato di un milione e centinaia di migliaia di Ducati, mentre la Cassa di Ammortizzazione e il Ministro delle Finanze fanno conoscere che l'arretrato corrente sia di poco più di 40 mila Ducati. Così c'è chi sostiene che sulle masserie manchino i pozzi e le fabbriche necessarie per le industrie ed i ricoveri per gli animali. Secondo Santangelo non è così.
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Sulle proprietà demaniali
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui parla a Delfico della volontà di molti che il Governo si disfaccia interamente della sua proprietà e ne permetta la dilapidazione. Secondo Santangelo l'operazione deve essere preparata e regolata, altrimenti sarà fatale alla pastorizia che in questo momento richiede grandi cure da parte del Governo.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico di avere problemi di salute.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico di avere problemi di salute.
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Morte del padre
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico che il proprio padre è morto, ed ha perso uno dei migliori amici che avesse.
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Auguri per l'anno nuovo
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui augura a Delfico buon anno nuovo.
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Notizie sulla salute
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico che le sue condizioni di salute migliorano ed ha il piacere di servire un ottimo sovrano.
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Notizie sulla Provincia
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui confida a Delfico che nella Provincia mancano fondi provinciali. Tuttavia le strade che si fanno ad Avellino, Salerno, Bari, Terra d'Otranto, Capitanata, Terra di Lavoro faranno il bene del commercio interno e delle attività del territorio. Aggiunge che quattro sono le opere più grandiose che richiamano tutte le sue cure: la strada che unirà gli Abruzzi alle Puglie, che partendo da Isernia unirà quella delle Puglie alla Sannitica arrivando a Lucera; la strada che porta da Castellammare a Sorrento già aperta e che sta per terminare; la strada della costiera che partendo da Amalfi porterà a Vietri e finalmente la grandiosa opera del porto di Nisida che avendo fatto risorgere un antico porto romano farà conoscere che i napoletani per primi hanno conosciuto i metodi che gli antichi usavano per impedire l'ostruzione e l'interramento dei porti. E' molto orgoglioso del fatto che sia già stato costruito un nuovo ponte a catene di ferro, il secondo in Italia, costruito a spese della provincia di Molise e di Terra di Lavoro. Aggiunge che secondo la sua opinione il Ministro degli Affari Interni non può che operare sulle opere pubbliche di cui si ha tanto bisogno.
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Auguri di buona Pasqua
Lettera di Santangelo, spedita da Napoli, in cui augura a Delfico buona Pasqua.