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Archivio della Casa editrice Laterza
Fascicolo Corrispondenza di vari con la Casa editrice Laterza
La busta comprende la corrispondenza di vari con l'editore Giovanni Laterza, dell'omonima Casa editrice, relativamente all'anno 1920 e limitatamente agli autori il cui cognome inizia per lettera compresa nell'intervallo alfabetico A-L. Tra i nomi dei corr
Scheda: 1-396 cc.
Numero della busta: 34
Documenti presenti nel fascicolo
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Studio sulla struttura fisico-economica della provincia di Bari
Il Consiglio dell'Ufficio Provinciale dell'Economia di Bari affida a Giovanni Laterza la pubblicazione di uno studio che il professor Ferdinando Milone sta compiendo sulla struttura fisico-economica della provincia di Bari. Milone aveva già pubblicato per i tipi della Laterza l'anno precedente un lavoro intitolato "Il grano. Le condizioni geografiche della produzione".
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Giudizio su un manoscritto di Carlo Di Donato su Cavour
Luigi Einaudi sconsiglia all'editore Giovanni Laterza la pubblicazione del manoscritto di Carlo Di Donato sull'avvento di Cavour e sulla sua politica economica, inviato da Laterza stesso ad Einaudi perché ne esprimesse un giudizio. Queste le motivazioni addotte da Einaudi a supporto del suo giudizio sfavorevole alla pubblicazione: "(...) quando ad esempio parla di economia e finanza l'impressione che si riceve è quella che le pagine siano scritte da un laico e non da un tecnico della materia; perciò gli apprezzamenti riescono generici e dettati da certi punti di vista, che io non perché di questo non mi azzardo a parlare, se siano più filosofici che politici, ma certo non sono quei tali apprezzamenti precisi che una testa così quadrata, come quella di Cavour, avrebbe augurato a se stesso e che noi dobbiamo augurare a lui (...)".
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Ultima fatica di Giustino Fortunato
Fortunato chiede a Laterza di sostenerlo in quella che sarà la sua ultima fatica letteraria prima di morire: una raccolta ulteriore di suoi scritti, per le cui correzioni avrà l'aiuto di Benedetto Croce.
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Sull'ultima fatica di Fortunato
Fortunato si dilunga a parlare con l'amico Laterza della sua salute malferma che rallenta i ritmi del lavoro cui sta attendendo, ovvero la correzione dei discorsi e degli scritti da inserire in un ultimo volume che renda conto della sua attività politica pluriennale.
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Stima ed amicizia per Giovanni Laterza
Fortunato scrive a Laterza informandolo del suo stato di salute, dello stato dei lavori e del timore di non portare a compimento il suo ultimo volume di scritti scelti. Coglie l'occasione per esprimere il sentimento di stima e d'amicizia che ormai da anni nutre nei confronti di Giovanni Laterza per le sue qualità di uomo e per l'intelligenza e il coraggio con cui ha diretto la sua attività editoriale.
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Confessioni
Fortunato porta avanti con sempre maggiore fatica il lavoro di revisione dei discorsi e degli scritti da inserire nell'ultimo volume dedicato alla sua pluriennale attività politica. Fortunato ammette con Laterza che l'ultimazione del lavoro di correzione prima di morire è diventata l'unica, efficace motivazione interiore che lo sostiene ancora in vita.
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Intervento di Benedetto Croce
Le lettere di Fortunato all'amico Laterza diventano sempre più frequenti ed il loro tono è sempre più accorato. Fortunato sente quasi il bisogno di comunicare all'amico editore quotidianamente lo stato dei lavori di correzione. In particolare in questa lettera è lieto di comunicare a Laterza che verrà aiutato dall'amico comune Benedetto Croce.
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Peggioramento delle condizioni di salute
Fortunato informa Laterza del peggioramento della sua condizione di salute e della fatica sempre maggiore avvertita nel lavoro di correzione.
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Aiuto di Benedetto Croce e del professor Adolfo Musco
Fortunato comunica a Laterza gli aggiornamenti sul suo stato di salute e sul lavoro di correzione in cui è supportato da Benedetto Croce e dal prof. Adolfo Musco.
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Stato di salute
Fortunato aggiorna Laterza sul suo stato di salute, che oscilla tra momenti d'apparente miglioramento e fasi di peggioramento. E' la sorella a prendersi cura di Fortunato e ad imporgli di rispettare le ore di riposo obbligatorie impostegli dai medici.
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Aggiunta del prof. Musco eliminata
Fortunato informa Laterza sulle sue condizioni di salute e sullo stato dei lavori di correzione dei discorsi e degli scritti scelti per l'ultimo volume sulla sua pluriennale attività politica. In particolare comunica a Laterza di aver eliminato un'aggiunta fatta al suo manoscritto dal professor Adolfo Musco. L'aggiunta in questione riguardava la risposta di Fortunato ad una lettera di Sidney Sonnino, cui Croce aveva dato il titolo di "Piccolo contributo alla storia". Fortunato ribadisce come tale aggiunta non debba apparire nel suo volume, senza, tuttavia, darne chiaramente le motivazioni. Non sono neanche indicati gli estremi cronologici delle due lettere spedite a Sonnino cui si fa riferimento che avrebbero permesso di chiarire meglio la posizione di Fortunato.
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Scuse di Luzzatto
Gino Luzzatto si scusa con Laterza per non aver mai risposto alle sue offerte circa la pubblicazione del lavoro intitolato "Storia del Commercio". La lettera è finalizzata, infatti, a riprendere i rapporti con l'editore barese dopo un periodo di raffreddamento degli stessi.