L'IRI dette avvio alla costituzione di un proprio archivio storico, l'Archivio storico IRI (Asiri), con una serie di versamenti presso l'Archivio Centrale dello Stato (ACS) avvenuti tra il 1977 ed il 1987. A seguito di questa iniziativa, il patrimonio documentario dell'IRI è venuto ad essere conservato in due luoghi fisici distinti. Una parte delle carte si trova in ACS, mentre tutto ciò che non è stato versato tra il 1977 ed il 1987 è rimasto presso la sede storica dell'Ente e attuale sede della Fondazione IRI, in via Veneto (con accesso da via Versilia). A partire dal 1992, è stato avviata la realizzazione dell' Archivio Storico Elettronico dell'IRI (ASEI), ovvero il trattamento informatico dell'intera documentazione, a cura del Centro MAAS del Consorzio Roma Ricerche. In una prima fase, tra il 1993 ed il 1999, sono state acquisite in forma digitale tutte le carte già depositate presso l'Archivio centrale dello Stato. A partire dal 1999, e sempre a cura del Centro MAAS, il progetto è stato esteso alla documentazione rimasta presso la Fondazione, attualmente consultabile direttamente in formato cartaceo. Presso la sede della Fondazione IRI, è disponibile anche la versione digitale pressoché completa del Fondo Pasquale Saraceno, recentemente versato presso l'Archivio Centrale dello Stato. In proposito, si tenga presente che a seguito dell'avvenuto versamento, l'Archivio Centrale dello Stato è il titolare unico dei diritti relativi al Fondo Saraceno, per cui anche la consultazione delle immagini digitali delle carte presso la Fondazione può avvenire solo previa autorizzazione del personale dello stesso ACS.
Indirizzo: Via Versilia, 2
CAP: 00187
Luogo: Roma
Regione: LAZIO
Contatti: Tel. 06-47272517
Bibliografia: Russolillo Franco (a cura di), L'archivio storico IRI. Rapporto sullo stato di avanzamento del progetto, in "L'IRI nella storia d'Italia - problemi e prospettive di ricerca", Edindustria, Roma, 2003