La Biblioteca Nazionale Braidense nasce come biblioteca di uso pubblico per volere di Maria Teresa nel 1770, dopo che la Congregazione di Stato per la Lombardia, alla morte del suo proprietario, il conte Carlo Pertusati, presidente del Senato milanese, fece dono della biblioteca all'arciduca Ferdinando. Opportunamente accresciuta di nuovi fondi la biblioteca trovò la sua collocazione nel palazzo del Collegio gesuitico di Brera a partire dal 1773. Nel 1786 la biblioteca aprì al pubblico: oltre al fondo Pertusati, vi erano i fondi del Collegio Braidense e delle case gesuitiche S. Fedele e S. Gerolamo. Nel 1778 si arricchì dei testi del medico Albrecht von Haller, del conte Firmian e di altri. Nel 1885 ricevette in dono il fondo Manzoni. La raccolta dei fondi avvenne secondo lo spirito illuministico ed enciclopedico. Oggi la biblioteca dispone di oltre 1.400.000 volumi, 35.000 autografi, 25.000 cinquecentine, 23.000 titoli di riviste e pubblicazioni ufficiali, stampe, manoscritti e libri antichi. Negli anni Novanta, la biblioteca ha anche acquisito l'archivio di Luigi Bodio, consistente per lo più nei carteggi con numerosi corrispondenti.
Indirizzo: Via Brera, 28
CAP: 20121
Luogo: Milano
Regione: LOMBARDIA
Contatti: Tel. 02-86460507
Bibliografia: Baretta Giuseppe, Tra i fondi della Biblioteca Braidense, Milano, Sciardelli, 1993.