La Biblioteca Statale di Cremona trae le sue origini dalla biblioteca fondata al principio del secolo XVII dai Gesuiti. Per volontà di Maria Teresa d'Asburgo venne aperta al pubblico nel 1780 e, al fine di accrescere la consistenza dei fondi librari della Biblioteca, la stessa imperatrice ordinò che ad essa fossero destinati i duplicati della Biblioteca Nazionale di Brera, sebbene il maggior ingresso di volumi derivò dal versamento dei fondi delle biblioteche dei conventi soppressi a partire dal 1798. La Biblioteca pubblica del Convento dei Gesuiti fu infatti l'unica che i rivoluzionari rispettarono. Il sistema di collocazione adottato dall'ordine dei Gesuiti (basato sulla suddivisione tematica) venne mantenuto fino a quando Colla, che rimase alla direzione della biblioteca dal 1834 al 1860, non decise di ricollocare i volumi secondo un nuovo ordine - essenzialmente per formato - che per quello che riguarda il fondo antico è stato conservato anche nella nuova sede della Biblioteca, eletta dal 1938 nel cinquecentesco palazzo Affaitati in via Ugolani Dati. La biblioteca possiede 2573 manoscritti (tra cui 200 codici latini databili tra il XII ed il XV secolo, alcuni dei quali splendidamente miniati), circa 550.000 volumi ed opuscoli (tra cui 374 incunaboli, 6300 cinquecentine e 2109 tra stampe, disegni e carte geografiche), 5.494 periodici, tra cui 968 correnti, compresi 15 quotidiani; 108 incisioni; 2872 microfilm, diapositive, microfiches. Nella Biblioteca Statale è depositata anche la Libreria Civica, costituitasi nel 1842 in seguito al lascito dell'eredità Ala Ponzone. Per i dettagli si rimanda al sito web della Biblioteca: www.bibliocremona.it.
Indirizzo: Via Ugolani Dati, 4
CAP: 26100
Luogo: Cremona
Regione: LOMBARDIA
Contatti: Tel. 0372-495611