La nascita dell'Archivio di Stato di Milano, nella sua moderna accezione, si può fare risalire al concentramento in San Fedele del materiale documentario conservato nel Castello di Porta Giovio di Milano nel 1781. Risale al 1786 l'istituzione della Direzione generale degli archivi. I fondi più rappresentativi sono i seguenti: 1. Atti di governo (oltre 28000 cartelle); 2. Fonti documentarie provenienti dalle magistrature centrali dello Stato di Milano dall'epoca spagnola (1535 ca.) all'Unità d'Italia. I documenti qui conservati si possono dividere in parte antica e parte moderna (XV-XVIII sec. e XIX sec.-1860 ca.). Si distinguono i seguenti archivi: 1. Archivio ducale visconteo-sforzesco, ducale spagnolo-asburgico; 2. Archivio diplomatico (pergamene, diplomi e dispacci sovrani); 3. Raccolte speciali (autografi, famiglie XV-XIX sec., comuni, cimeli, statuti, miscellanea storica). Un'altra grande divisione è possibile fra gli archivi privati, napoleonici, catastali, della restaurazione, contemporanei e, infine, il fondo religione.
Indirizzo: Via Senato, 10
CAP: 20121
Luogo: Milano
Regione: LOMBARDIA
Contatti: Tel. 02-7742161 e-mail asmi@cilea.it
Sito: https://www.archiviodistatomilano.beniculturali.it/
Bibliografia: AA.VV., Archivio di Stato Milano, Ministero per i beni e le attività culturali, Direzione generale per gli archivi, Roma, Betagamma, 2001