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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI





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Documento Corrispondenza: C. H. Gray a Franco Modigliani (18-5-1942)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di C. H. Gray (Dean del Bard College, Columbia University), nella quale Gray invita Modigliani ad incontrarsi per parlare della sua richiesta, con lettera del 15 maggio indirizzata al dr. Adolf Sturmthal, di poter insegnare al Bard College durante il trimestre estivo.

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Documento Corrispondenza: C. H. Gray a Franco Modigliani (25-05-1942)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di C. H. Gray (Dean del Bard College, Columbia University), nella quale Gray invita Modigliani ad insegnare al Bard College e a incontrarsi con il Dr. Adolf Sturmthal per avere ulteriori informazioni sul lavoro che gli sarebbe richiesto.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Adolf Sturmthal (19-12-1942)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Adolf Sturmthal (Bard College, Columbia University), nella quale, dopo il semestre di insegnamento effettuato al Bard College, Modigliani informa Strumthal che sta cercando una posizione permanente e, pur auspicando di poter continuare ad insegnare al Bard College, dichiara di non poter rifiutare offerte alternative finché non avrà le opportune garanzie di un incarico analogo da parte del Bard College stesso.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a C.H. Gray (19-01-1943)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a C.H. Gray (Dean del Bard College, Columbia University), nella quale, dopo il semestre di insegnamento effettuato al Bard College, Modigliani chiede a Gray notizie circa le attività del semestre successivo e circa la possibilità di una posizione permanente a Bard, informandolo che ha avuto una offerta come statistico in un'impresa.

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Documento Corrispondenza: C.H. Gray a Franco Modigliani (09-02-1943)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di C.H. Gray (Dean del Bard College, Columbia University) a Franco Modigliani, nella quale Gray informa Modigliani di aver raccomandato al Board of Trustees di incaricare Modigliani per l'insegnamento nel trimestre primaverile come professore Associato di Economia, tenendo anche due corsi di matematica.

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Documento Corrispondenza: Joseph A. Schumpeter a Howard R. Bowen (28-10-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Joseph A. Schumpeter a Howard R. Bowen (Dean della University of Illinois) per raccomandare vivamente la nomina di Modigliani il quale è da lui giudicato uno dei migliori giovani economisti allora presenti negli Stati Uniti. Cita l'articolo su Econometrica 1944 come uno dei più importanti contributi della letteratura post-keynesiana e ricorda tuttavia che le competenze di Modigliani non sono confinate solo alla teoria pura.

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Documento Corrispondenza: Howard R. Bowen a Franco Modigliani (17-11-1949)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Howard R. Bowen (Dean della University of Illinois) per rassicurare Franco Modigliani circa il pagamento del corrispettivo per la sua attività di docente presso la University of Illinois, formalmente condizionato al ricevimento di un apposito fondo da parte della Merrill Foundation.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a George D. Stoddard (26-09-1950)

Lettera dattiloscritta (6 pagine) di Franco Modigliani, Joseph L. McConnel e Donald W. Padan a George D. Stoddard (Presidente della University of Illinois) per protestare contro le gravi offese recate a Howard R. Bowen (Dean della stessa Università) durante l'ultima seduta del Comitato Esecutivo del College of Commerce.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a George D. Stoddard (2-10-1950)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Franco Modigliani a George D. Stoddard (Presidente della University of Illinois) per ribadire le ragioni che lo hanno portato a scrivere, insieme a due colleghi, una lunga lettera in difesa di Howard R. Bowen (Dean della stessa Università), in seguito alle accuse e alle offese a lui recate durante l'ultima seduta del Comitato esecutivo del College of Commerce ed esporre una formula di compromesso che possa in parte venire incontro alle richieste della parte del Comitato critica contro la gestione Bowen. In tale occasione Modigliani ricorda al Presidente Stoddard di aver deciso di accettare l'incarico presso il College of Commerce proprio per la fiducia e la stima da lui nutrita nei confronti di Howard Bowen, rifiutando offerte di università più prestigiose come l'Università di Harvard, la New School for Social Research o il National Bureau of Economic Research. Modigliani dichiara che una eventuale sostituzione di Bowen indurrebbe molti docenti, raccolti da Bowen per rilanciare il College of Commerce, ad andare in altre università.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Costantino Bresciani Turroni (16-04-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Costantino Bresciani Turroni dopo aver letto un suo articolo sulla situazione monetaria e finanziaria italiana pubblicato sul Corriere d'Informazione, per presentarsi e chiedergli informazioni su una-due riviste italiane cui valga la pena di abbonarsi per poter seguire il dibattito di teoria e politica economica in Italia.

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Documento Corrispondenza: Costantino Bresciani Turroni a Franco Modigliani (29-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Costantino Bresciani Turroni a Franco Modigliani, in Carta intestata "Banco di Roma, Il presidente". Bresciani Turroni risponde alla richiesta di informazioni espressa nella lettera del 26 aprile precedente da Franco Modigliani, suggerendogli la lettura del "Giornale degli Economisti" e della "Rivista Bancaria" e inviandogli la Relazione annuale del Banco di Roma. Allo stesso tempo lo invita a scrivere al Governatore della Banca d'Italia Luigi Einaudi per avere una copia della Relazione annuale della Banca d'Italia.

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Documento Corrispondenza: C.H. Gray a Franco Modigliani (17-03-1944)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di C.H. Gray (Dean del Bard College, Columbia University) a Franco Modigliani, nella quale Gray informa Modigliani di aver raccomandato al Board of Truststees di incaricare Modigliani per l'insegnamento nel trimestre primaverile come professore Associato di Economia, tenendo anche due corsi di matematica.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Charles F. Roos (29-12-1942)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Charles F. Roos (Institute of Applied Econometrics) in accompagnamento ad un curriculum. Modigliani, richiama i vari istituti nei quali ha insegnato econometria e matematica per gli economisti, e offre la propria disponibilità per l'Institute of Applied Econometrics di New York, indicando una serie di referenze.

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Documento Corrispondenza: Henry A. Moe a Jacob Marschak (29-01-1943)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Henry A. Moe (John Simon Guggenheim Memorial Foundation) a Jacob Marschak (University of Chicago(V) per informarlo che i termini per la presentazione delle domande di Fellowship per il 1943 che Marschak chiedeva per Franco Modigliani sono già scaduti.

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Documento Corrispondenza: Rifat Tirana a Franco Modigliani (12-03-1943)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Rifat Tirana (Board of Economic Warfare) a Franco Modigliani per chiedergli, su suggerimento di Alexander Sachs e Frank Tamagna di conferire su alcune, non meglio precisate, problematiche economiche di interesse del Board.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Rifat Tirana (22-03-1943)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Rifat Tirana (Board of Economic Warfare) nella quale Franco Modigliani esprime la sua disponibilità a collaborare con il Board (come richiesto da Rifat Tirana nella lettera del 12 marzo) e gli propone una data nella quale potranno incontrarsi a Washington.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Varian Fry (04-03-1944)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Varian Fry (Membro della American Labor Conference) per rispondere alla richiesta di indicazioni in merito ai piani per la ricostruzione postbellica elaborati da esponenti socialisti italiani in esilio. Modigliani gli suggerisce di fare riferimento alle pubblicazioni degli esuli italiani rifugiati in Francia nel corso degli anni trenta: "Quaderni di Giustizia e libertà", "Giustizia e Libertà" e "Stato Operaio".

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Redazione "Italia Libera" (27-05-1944)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani alla redazione dell'Italia Libera per richiedere l'interruzione del proprio abbonamento e criticare la linea editoriale assunta dal giornale nell'ultimo periodo. In modo particolare Modigliani condanna le modalità degli attacchi rivolti dal giornale all'operato dell'ambasciatore Alberto Tarchiani.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Redazione "PM" (15-01-1945)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani alla redazione della testata "PM" nella quale Modigliani esprime il suo punto di vista sulla vicenda di Pio Perrone, esponente fascista e proprietario del Corriere di Roma. Modigliani difende la legittimità di una confisca del giornale da parte del Governo Italiano e invoca, da parte degli alleati, un atteggiamento più rigido nei confronti degli esponenti del regime ed una maggiore disponibilità a riconoscere e a collaborare con i partiti democratici ed antifascisti, allora esclusi dalla partecipazione al governo.

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Documento Corrispondenza: Ufficio Militare di New York a Franco Modigliani (29-05-1944)

Documento dattiloscritto (1 pagina) "Notice of aliens acceptability" rilasciato a Franco Modigliani dall'Ufficio militare di New York il quale dichiara Modigliani accettabile per l'addestramento e l'arruolamento nell'esercito.

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Documento Corrispondenza: Kenneth Krurenberg a Franco Modigliani (09-06-1944)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Kenneth Krunenberg (soldato americano in Italia) a Franco Modigliani per informarlo di aver incontrato il fratello Giorgio Modigliani pochi giorni prima della liberazione di Roma, il quale era in buona salute e lo ha pregato di scrivere al fratello.

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Documento Corrispondenza: Gerhard Tintner a Franco Modigliani (01-03-1945)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Gerhard Tintner (Iowa State University) a Franco Modigliani per esprimergli le sue congratulazioni per la prossima pubblicazione delle Wald's Lectures tenute da Modigliani.

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Documento Corrispondenza: Oscar Lange a Franco Modigliani (01-03-1945)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Oskar Lange (University of Chicago) a Franco Modigliani per comunicargli la lista degli ordinativi delle lezioni di Abraham Wald dal titolo "Analysis of Variance", curate da Modigliani.

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Documento Corrispondenza: Alvin Johnson a Franco Modigliani (26-07-1945)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Alvin Johnson (Graduate Faculty of Political and Social Sciences, New School For Social Research) a Franco Modigliani per comunicargli il rinnovo dell'incarico come Part Time Lecturer per l'anno accademico 1945-1946 presso la Graduate School.

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Documento Corrispondenza: Arthur I. Bloomfield a Franco Modigliani (11-01-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Arthur I. Bloomfield a Franco Modigliani per informarlo che Max Ascoli dovrebbe avere una copia di un libro di Frank Tamagna al quale Modigliani è interessato. In caso contrario, Bloomfield si rende disponibile a fargli pervenire una copia lui stesso.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Melvin Reder (04-04-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Melvin Reder per chiedergli un incontro nel quale discutere alcuni aspetti dell'articolo di Reder sulla Review of Economic Studies del 1941 sulle condizioni di stabilità dell'equilibrio.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gino Luzzatto (16-04-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gino Luzzatto per chiedere notizie dello scritto "L'organizzazione in un sistema socialista", da lui consegnato a Gaetano Salvemini e da questi inviato a Luzzatto più di un anno prima.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Hans Neisser (15-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Hans Neisser per metterlo al corrente del suo colloquio con G.L. Bach (Head del dipartimento di economia del Carnegie Institute of Technologie di Pittsburg) il quale gli ha offerto di entrare a far parte del nuovo corpo docente, chiedendogli di insegnare teoria del commercio internazionale.

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Documento Corrispondenza: Harold H. Burbank a Franco Modigliani (17-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Harold H. Burbank (Presidente del Dipartimento di Economia di Harvard) a Franco Modigliani per informarlo che occorre rimandare alla settimana successiva la sua visita a Cambridge, MA dove Modigliani doveva essere presentato agli altri membri del corpo docente, in vista di un suo incarico annuale. Allo stesso tempo Burbank informa Modigliani che, secondo le istruzioni del Rettore, gli incarichi annuali non devono essere intesi come modalità per accedere a posizioni più stabili, ma solo come soluzioni di emergenza.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Jacob Marschak (29-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Jacob Marschak per esprimergli la sua delusione in seguito all'offerta ricevuta dalla Cowles Commission (su proposta dello stesso Marschak) di una posizione come istruttore, mentre da precedenti accordi informali sia con Marschak che con Adolph Lowe, Modigliani contava di essere chiamato come Assistant Professor.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani (31-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak a Franco Modigliani per informarlo che il rifiuto da parte della Cowles Commission di offrirgli una posizione migliore di quella di istruttore è dovuto alle priorità impartite dagli organi superiori dell'Università.

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Documento Corrispondenza: Joseph A. Schumpeter a Franco Modigliani (31-05-1946(?))

Lettera manoscritta (2 pagine) di Joseph A. Schumpeter a Franco Modigliani per informarlo che il Dipartimento di Economia dell'Università di Sant Louis sta cercando un economista da inserire nel suo corpo docente. Gli ricorda anche che l'Università di Saint Louis è retta dai Gesuiti che seguono criteri di assunzione non confessionali, escludendo soltanto persone che abbiano assunto posizioni di aperta polemica con la Chiesa Cattolica.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Joseph A. Schumpeter (05-06-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Joseph A. Schumpeter per ringraziarlo di aver suggerito il suo nome a B.W. Dempsey per una posizione nel Dipartimento di Economia dell'Università di Sant Louis. Lo informa tuttavia che le sue preferenze sono per Harvard, la cui offerta sarebbe pronto ad accettare immediatamente se solo riuscisse a trovare una casa adeguata per la sua famiglia.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Harold H. Burbank (06-06-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Harold H. Burbank (Presidente del Dipartimento di Economia di Harvard) per metterlo al corrente del suo recente colloquio con Gottfried Haberler nel quale ha potuto chiarire molti aspetti del suo eventuale trasferimento ad Harvard in qualità di istruttore. Modigliani dichiara che l'unico aspetto critico è la difficoltà a trovare una casa adeguata alle esigenze della sua famiglia e chiede a Burbank di incontrarlo il lunedì successivo per chiarire alcuni aspetti del suo eventuale incarico.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Harold H. Burbank (12-06-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Harold H. Burbank (Presidente del Dipartimento di Economia di Harvard) per metterlo al corrente della sua definitiva decisione, maturata in seguito ad un recente colloquio con lo stesso Burbank, di non accettare l'incarico ad Harvard come istruttore e di continuare a lavorare all'Institute of World Affairs e alla Graduate Faculty of Social and Political Sciences.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gottfried Haberler (12-06-1946(?))

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gottfried Haberler per informarlo della sua decisione di non accettare l'incarico annuale a Harvard come istruttore e di continuare a lavorare all'Institute of World Affairs e alla Graduate Faculty of Social and Political Sciences.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak e Dickson H. Leavens a Franco Modigliani (01-07-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak, Dickson H. Leavens a tutti i membri della Econometric Society per informarli che il prossimo convegno si terrà ad Atlantic City nel gennaio successivo e che il tema principale riguarderà la dinamica economica. La lettera contiene un elenco di economisti ai quali la lettera è stata inviata.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Jacob Marschak e Dickson H. Leavens (22-07-1946(?))

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Jacob Marschak e Dickson H. Leavens per chiedere informazioni circa la scadenza delle iscrizioni al Congresso della Econometric Society, dove Modigliani vorrebbe presentare insieme con Neisser un modello econometrico per analizzare le fluttuazioni del commercio internazionale.

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Documento Corrispondenza: Simon Kuznets a Franco Modigliani (16-11-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Simon Kuznets a Franco Modigliani per chiedergli di mettere in forma di paper la presentazione di un lavoro di ricerca effettuata con Lawrence Klein presso un meeting del National Bureau of Economic Research. In tale forma il paper potrà essere fatto circolare fra i partecipanti alla conferenza e pubblicato in un numero monografico di Econometrica.

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Documento Corrispondenza: Giuseppe Mortara a Franco Modigliani (12-07-1947)

Lettera manoscritta (1 pagina) di Giuseppe Mortara a Franco Modigliani per ringraziarlo di avergli inviato un recente saggio del quale si complimenta pur dichiarando di non condividere la "fede" di Modigliani nelle possibilità di formulare esatte previsioni in campo economico. Lo mette al corrente degli studi demografici al quale si è dedicato nel corso della sua permanenza in Brasile dal 1939 e gliene invia alcuni estratti.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Dickson H. Leavens (14-02-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Dickson H. Leavens in accompagnamento ad un nuovo schema (1 Pagina) dell'articolo presentato al Congresso di Atlantic City dell'Econometric Society, dal titolo "Fluctuations in the saving ratio: a problem in economic forecasting". L'articolo, nella prima versione, ha già ricevuto un primo referaggio che ne richiede una sostanziale riduzione.

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Documento Corrispondenza: Dickson H. Leavens a Franco Modigliani (03-02-1947)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Dickson H. Leavens a Franco Modigliani per trasmettergli i commenti di un primo Referee all'articolo "Fluctuations in the Saving ratio: a problem in economic forecasting" presentato da Modigliani al convegno della Econometric Society e proposto per la pubblicazione in Econometrica. Leavens sta aspettando che Ragnar Frisch, designato come secondo Referee, legga l'articolo di Modigliani. Tuttavia, dati la revisione piuttosto consistente richiesta dal primo referee, Leavens suggerisce a Modigliani di sottoporre a Frisch una seconda versione del paper che incorpori i cambiamenti già richiesti.

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Documento Corrispondenza: Dickson H. Leavens a Franco Modigliani (17-02-1947)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Dickson H. Leavens a Franco Modigliani per chiedergli, sulla base del parere di Ragnar Frisch e dei commenti di un primo referee, di produrre una versione ridotta del suo articolo "Fluctuations in the Saving ratio: a problem in economic forecasting" presentato da Modigliani al convegno della Econometric Society e proposto per la pubblicazione come "Nota" in Econometrica. Nel frattempo chiede a Modigliani di inviargli un abstract di una pagina e allega nuovamente i commenti del primo referee (2 pagine).

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Riccardo Bachi (18-04-1947)

Bozza di lettera dattiloscritta (1 pagina) con correzioni a mano di Franco Modigliani a Riccardo Bachi per ringraziarlo dei suggerimenti e dell'aiuto per la pubblicazione in Italia di un articolo di Modigliani sul calcolo economico in una economia socialista. Su consiglio di Bachi egli omette il paragrafo relativo all'applicazione all'economia italiana, basato sui dati disponibili per il 1936-1937.

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Documento Corrispondenza: Wassily Leontief a Lillian Epstein (01-05-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Wassily Leontif a Lillian Epstein (National Bureau of Economic Research) per esporre alcuni commenti all'articolo di Franco Modigliani "Fluctuations in the Saving ratio: a problem in economic forecasting" a lui inviato dalla Epstein. Nel suggerire alcuni cambiamenti all'analisi proposta da Modigliani, Leontif considera tuttavia il contributo di Modigliani molto importante per l'analisi della funzione del consumo.

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Documento Corrispondenza: Milton Singer a Franco Modigliani (17-02-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Milton Singer (University of Chicago) a Franco Modigliani nella quale Singer espone le opportunità di ricerca e di insegnamento che potrebbero aprirsi per Modigliani nel caso di un suo incarico a Chicago, seppur inizialmente su basi poco certe. Confessa a Modigliani che l'unica difficoltà è data dal suo profilo di economista molto tecnico e gli chiede o di fornire una pubblicazione che sia maggiormente orientata ai rapporti fra economia, istituzioni e società, oppure una breve dichiarazione circa i suoi interessi di ricerca e le sue idee in questo campo.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Milton Singer (21-05-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Milton Singer (University of Chicago) per chiarire i motivi per i quali non ritiene opportuno approfondire le trattative per un incarico a Chicago a partire dall'autunno successivo. Fra i motivi più importanti vi è il recente incarico di Assistant Professor attribuitogli dalla New School for Social Research, che lo spinge a garantire la sua presenza almeno fino alla primavera successiva. In tale occasione Modigliani confessa anche di essere rimasto sorpreso dalla richiesta di dichiarare le proprie idee e programmi di ricerca su temi generali di rilievo politico, richiamando a tal fine l'articolo sulla "teoria economica del socialismo" come riflesso dei suoi orientamenti ed interessi scientifici, oltreché della sua concezione dell'economia come scienza eminentemente tecnica.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Don Patinkin (08-08-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Don Patinkin nella quale dichiara di essere rimasto colpito e interessato al suo saggio "Consistency of economic models" e lo invita ad incontrarsi per poter discutere dei loro comuni interessi scientifici. Allo stesso tempo Modigliani dichiara di condividere molte delle critiche mosse da Patinkin ad un suo recente saggio.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Milton Gilbert (22-08-1947)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Franco Modigliani a Milton Gilbert (Chief National Income Division del Dipartimento di Commercio) per chiedere a Gilbert di aiutarlo a compilare, secondo la nuova metodologia adottata dal Dipartimento, nuove stime di redditi e risparmi per il periodo 1921-1928, che Modigliani vuole utilizzare nel saggio "Forecasting of saving".

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gustavo Del Vecchio (08-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gustavo Del Vecchio in accompagnamento ad una sintesi del Piano per il controllo dei prezzi della carne. Nell'occasione Modigliani esprime le congratulazioni proprie e della moglie Serena per la sua nomina a Ministro.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Jan Tinbergen (08-12-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Jacob Marschak a Jan Tinbergen inoltrata anche a Franco Modigliani e Kenneth Arrow (Cowles Commission) per commentare nel dettaglio alcune critiche sollevate da Tinbergen ad un saggio di Modigliani sulla funzione del risparmio.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani (15-01-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Jacob Marschak a Franco Modigliani con la quale Marschak allega una lettera di Jan Tinbergen e risponde in dettaglio ad una domanda di Modigliani sull'uso dell'elasticità della domanda al reddito. Fa un accenno ai piani di Modigliani per Chicago, che si augura abbiano successo.

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Documento Corrispondenza: Jan Tinbergen a Franco Modigliani (29-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Jan Tinbergen a Franco Modigliani con la quale Tinbergen ringrazia Modigliani di avergli inviato il suo saggio sulle fluttuazioni del risparmio, si complimenta per il lavoro e muove alcune domande e rilievi critici. Tinbergen conserva una copia della lettera alla Cowles Commission.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Theodore W. Schultz (20-01-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Theodore W. Schultz per esporgli varie considerazioni in merito alla possibilità di un suo incarico annuale a Chicago e alla compatibilità con i suoi impegni di ricerca presso l'Institute of World Affairs. Modigliani esprime il suo forte interesse per il progetto di ricerca prospettatogli da Schultz in merito al mercato dei futures e alla stabilizzazione dei prezzi dei prodotti agricoli e delle materie prime.

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Documento Corrispondenza: Theodore W. Schultz a Franco Modigliani (22-01-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Theodore W. Schultz a Franco Modigliani con la quale Schultz risolve positivamente molti dei dubbi espressi da Modigliani nella sua lettera del 20 gennaio in merito alla possibilità di una fellowship di ricerca annuale a Chicago, entra nei dettagli del suo contratto e gli garantisce la piena disponibilità del Dipartimento di Economia, lasciando dunque a Modigliani stesso la decisione finale.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Theodore Schultz (24-01-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Theodore W. Schultz con la quale Modigliani espone alcune difficoltà connesse all'offerta fatta da Schultz di una borsa di ricerca annuale presso l'Università di Chicago. Le principali richieste di Modigliani sono un aumento della borsa (che comporta per Modigliani una riduzione rispetto al suo reddito corrente) e l'aiuto ad abbattere i costi di alloggio. Modigliani informa Schultz di un colloquio con Adolph Lowe (direttore dell'Institute of World Affairs) nel quale Lowe gli pone come condizione per concedere l'anno di permanenza a Chicago, la stipula di un accordo di cooperazione fra le due istituzioni nella ricerca che Modigliani dovrà fare a Chicago. In tal caso l'Istituto stesso offre a Modigliani di coprire la parte di reddito che verrebbe a mancare a Modigliani a Chicago. Modigliani invita dunque Schultz a ricercare un accordo con Lowe.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Milton R. Konvitz (28-01-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Milton R. Konvitz (editor della Industrial and Labor Relations Review) con la quale Modigliani declina la proposta di scrivere una recensione alle Foundations of Economics(?) di Samuelson. Non avendo ancora letto il libro e, data la sua complessità, Modigliani ritiene di non poter effettuare la recensione in meno di un anno.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Theodore W. Schultz (29-01-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Theodore W. Schultz con la quale Modigliani ringrazia Schultz della lettera inviata ad Adolph Lowe (Direttore dell'Institute of World Affairs) e lo informa degli ulteriori passaggi necessari affinché Modigliani possa ottenere un anno di congedo dall'Istituto e trasferirsi temporaneamente a Chicago.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Don Patinkin (06-02-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Don Patinkin University of Chicago) con la quale Modigliani risponde brevemente ad una domanda fatta da Patinkin in merito all'analisi del mercato del lavoro nella General Theory of Employment, Interest and Money di John M. Keynes e ribadisce la sua convinzione che l'assunto della rigidità dei salari nominali sia essenziale nella costruzione del modello di Keynes. Modigliani esprime anche il suo dispiacere per il fatto che nell'anno in cui egli si troverà a Chicago, Patinkin sarà invece assente.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a James Duesenberry (01-03-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagine) di Franco Modigliani a James Duesenberry con la quale Modigliani chiede a Duesenberry di inviargli e segnalargli suoi papers o articoli in merito alla funzione del consumo.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Don Patinkin (01-03-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Don Patinkin University of Chicago) con la quale Modigliani risponde ad una domanda fatta da Patinkin in merito all'analisi del mercato del lavoro, citando e commentando alcuni passi della General Theory of Employment, Interest and Money di John M. Keynes.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Lillian Epstein (31-03-1948)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Lillian Epstein (National Bureau of Economic Research) con la quale Modigliani risponde alla richiesta della Epstein di scrivere alcuni commenti in merito ad una recente Seminario organizzato dal Bureau in merito alle modalità di misurazione della ricchezza nazionale.

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Documento Corrispondenza: Lillian Epstein a Franco Modigliani (24-03-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Lillian Epstein (National Bureau of Economic Research) a Franco Modigliani nella quale si chiede a Modigliani di inviare alcuni commenti in merito ad una recente Seminario organizzato dal Bureau in merito alle modalità di misurazione della ricchezza nazionale.

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Documento Corrispondenza: Mordeçai Ezekiel a Hans Neisser (02-04-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Mordeçai Ezekiel a Hans Neisser con la quale Ezekiel esprime il suo interesse per il Meat Plan proposto da Modigliani e ne descrive la somiglianza con alcuni dispositivi previsti dall'Agriculture Adjustment Act del 1933. Ezechiel si sofferma in particolare sui meccanismi impositivi in rapporto alle variazioni dei prezzi agricoli. In ogni caso Ezekiel esprime il suo scetticismo sulla realizzabilità politica del piano.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani (08-06-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak a Franco Modigliani per invitarlo, durante il suo incarico di ricerca annuale presso l'Università di Chicago, a partecipare ai lavori della Cowles Commission, in qualità di Research Assistant.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Jacob Marschak (15-06-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Jacob Marschak per ringraziarlo dell'invito a partecipare ai lavori della Cowles Commission, in qualità di Research Associate e precisare, tuttavia, alcune condizioni per lui necessarie per poter accettare. La collaborazione con la Cowles Commission non deve interferire con gli accordi già presi con Schultz e l'Institute of World Affairs.Infine chiede a Marschak di estendere i ringraziamenti anche a Koopmans e di indicargli un recapito di Don Patinkin, il quale si trova a New York.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani (17-06-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak a Franco Modigliani per informarlo che le condizioni da lui evidenziate per poter partecipare ai lavori della Cowles Commission sono state già verificate dallo stesso Marschak e che le pubblicazioni che risulteranno dal suo lavoro a Chicago potranno avere il doppio patrocinio della Cowles Commission e dell'Institute of World Affairs. Marschak chiarisce che il punto essenziale è la disponibilità di Modigliani a tenere in forte considerazione i commenti dei membri della Commissione ai suoi lavori e offrire i suoi per lavori altrui.

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Documento Corrispondenza: Innocenzo Gasparini a Franco Modigliani (04-01-1948)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) in lingua italiana di Innocenzo Gasparini a Franco Modigliani per informarlo, a nome di Giovanni Demaria di aver ricevuto dall'editore e di spedirgli gli estratti degli articoli richiesti da Modigliani in una precedente lettera. Gli trasmette un Curriculum Vitae per enti di ricerca statunitensi con i quali spera di poter collaborare.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Innocenzo Gasparini (26-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) in lingua inglese di Franco Modigliani a Innocenzo Gasparini per ringraziarlo di aver preso in considerazione un suo articolo per la pubblicazione nel Giornale degli Economisti ("L'organizzazione e la direzione della produzione in una economia socializzata", Settembre-Ottobre 1947). Modigliani chiede a Gasparini di fargli avere gli estratti di un suo articolo e di uno di Giovanni Demaria dei quali ha letto una versione inglese, a lui consegnata da Demaria durante un suo viaggio a New York. Chiede informazioni sul costo di abbonamento del Giornale degli Economisti e offre uno scambio con una rivista americana a sua scelta.

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Documento Corrispondenza: Innocenzo Gasparini a Franco Modigliani (10-09-1947)

Lettera manoscritta (2 pagine) di Innocenzo Gasparini (Università Commerciale Luigi Bocconi) a Franco Modigliani per informarlo che il saggio da lui inviato ("L'organizzazione e la direzione della produzione in una economia socializzata", Settembre-Ottobre 1947) è prossimo ad esser stampato e intrattenerlo in merito ad un proprio articolo in inglese sugli indici di equilibrio monetario. Gasparini ha preparato questo lavoro per l'International Statistics Conference e adesso vorrebbe pubblicarlo su qualche rivista americana, rimettendosi al giudizio di Modigliani per eventuali correzioni e integrazioni. Modigliani ha ricevuto il paper da Giovanni Demaria che lo ha incontrato a New York. Lo avverte che alcuni estratti di questo lavoro sono stati pubblicati sul Giornale degli Economisti.

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Documento Corrispondenza: Innocenzo Gasparini a Franco Modigliani (30-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Innocenzo Gasparini a Franco Modigliani per informarlo che la pubblicazione del suo saggio ("L'organizzazione e la direzione della produzione in una economia socializzata", Settembre-Ottobre 1947) sul Giornale degli Economisti è stato rimandato al numero successivo e lo rassicura sul fatto che curerà personalmente la correzione delle seconde bozze. Gli chiede se ritiene opportuno che l'articolo abbia una risonanza più ampia, annunciandone la pubblicazione sulla stampa non specialistica e suscitando un più ampio dibattito sui rapporti fra teoria economica e dinamiche sociali e politiche. Gasparini chiede anche a Modigliani di indicargli istituti o enti di ricerca americani presso i quali poter ottenere una lecturship o altra forma di collaborazione.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Innocenzo Gasparini (14-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Innocenzo Gasparini per inviargli le correzioni ed integrazioni alle prime bozze dell'articolo che deve essere pubblicato sul Giornale degli Economisti ("L'organizzazione e la direzione della produzione in una economia socializzata", Settembre-Ottobre 1947). Modigliani ha incontrato a più riprese a New York Giovanni Demaria, il quale lo ha informato che non sarà possibile inviargli le seconde bozze. Modigliani chiede, dunque, a Gasparini di poter lui stesso rivedere il testo prima della stampa.

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Documento Corrispondenza: Henry A. Moe a Jacob Marschak (29-01-1943)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Henry A. Moe (John Simon Guggenheim Memorial Foundation) a Jacob Marschak per informarlo che i termini per la presentazione delle domande di Fellowship per il 1943 che Marschak chiedeva per Franco Modigliani sono già scaduti.

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Documento Corrispondenza: Gottfried Haberler a Franco Modigliani (29-04-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Gottfried Haberler (Graduate Business School, Harvard University) a Franco Modigliani per informarlo che il Dipartimento di economia ha deliberato di offrirgli un incarico come istruttore e precisare i termini della borsa che formalmente è su base annuale, ma viene di consuetudine rinnovata per un triennio.

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Documento Corrispondenza: Gottfried Haberler a Franco Modigliani (05-01-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Gottfried Haberler a Franco Modigliani per invitarlo a tenere un seminario a Harvard sul tema dell'andamento dei prezzi di manufatti e materie prime negli anni fra le due guerre e il loro effetto sulle ragioni di scambio di diversi gruppi di paesi.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gottfried Haberler (17-01-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gottfried Haberler per ringraziarlo dell'invito a tenere un seminario a Harvard sul tema dell'andamento dei prezzi di manufatti e materie prime negli anni fra le due guerre e il loro effetto sulle ragioni di scambio di diversi gruppi di paesi.Tuttavia Modigliani precisa che il suo studio ha assunto, nella sua forma attuale, un focus più limitato e si è concentrato in particolare sugli aspetti empirici e statistici nell'analisi dell'andamento dei prezzi delle due tipologie di merci e sulle loro determinanti.Modigliani lascia ad Haberler la libertà di considerare se, in questa forma, il lavoro possa ancora rivestire interesse per il gruppo di economisti di Harvard.

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Documento Corrispondenza: Wassily Leontief a Franco Modigliani (21-02-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Wassily Leontief a Franco Modigliani per congratularsi del lavoro presentato da Modigliani a Harvard sul tema dell'andamento dei prezzi di manufatti e materie prime negli anni fra le due guerre.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Wassily Leontief (15-02-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Wassily Leontief per ringraziarlo dei commenti al suo lavoro presentato a Harvard sul tema dell'andamento dei prezzi di manufatti e materie prime negli anni fra le due guerre. Modigliani ammette che in seguito alle critiche formulate da Leontief egli intende rivedere l'impostazione del suo saggio, in particolare per quanto riguarda gli assunti teorici relativi alla formazione dei prezzi.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gottfried Haberler (03-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gottfried Haberler (Graduate Business School, Harvard University) per ringraziarlo dell'offerta del Dipartimento di Economia di Harvard di un incarico come istruttore e chiedere ulteriori informazioni rispetto ad alcuni aspetti che nella lettera ufficiale trasmessagli da Harold H. Burbank destano in lui perplessità.

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Documento Corrispondenza: Wassily Leontief a Franco Modigliani (07-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Wassily Leontief (Harvard University) a Franco Modigliani per esprimergli il suo vivo desiderio che egli possa unirsi al corpo docente del Dipartimento di Economia di Harvard e rassicurarlo su alcuni aspetti della lettera ufficiale di incarico a lui inviata. Allo stesso tempo Leontief lo avverte delle difficoltà a trovare un alloggio economico nelle immediate vicinanze di Harvard.

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Documento Corrispondenza: Gottfried Haberler a Franco Modigliani (09-05-1946)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Gottfried Haberler (Graduate Business School, Harvard University) a Franco Modigliani per rispondere alle varie domande formulate da Modigliani in merito all'offerta del Dipartimento di Economia di Harvard di un incarico come istruttore e rassicurarlo sul fatto che l'incarico deve essere considerato su base triennale.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Harold H. Burbank (14-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Harold H. Burbank (Presidente del Dipartimento di Economia di Harvard) per ringraziarlo dell'offerta di un incarico come istruttore e chiedere di poterlo incontrare personalmente a Cambridge per discutere alcuni aspetti che rendono difficile la sua decisione.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Wassily Leontief (14-05-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Wassily Leontief per ringraziarlo della sua lettera in merito alla proposta di incarico di Modigliani a Harvard. Lo informa che Sabato 18 Maggio si recherà a Cambridge e chiede di incontrarlo.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gottfried Haberler (15-02-1946)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gottfried Haberler per ringraziarlo della sua ultima lettera e chiedergli se è disponibile ad incontrarlo a Cambridge Sabato 18 Maggio. Modigliani coglie l'occasione per chiedere ad Haberler informazioni sulle scadenze per l'invio di una Nota che egli ha scritto in merito ad un articolo di Voytinsky pubblicato sul numero di Febbraio della Review of Economic Statistics.

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Documento Corrispondenza: Wassily Leontief a Franco Modigliani (03-07-1944)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Wassily Leontief a Franco Modigliani per esprimergli i suoi complimenti per l'articolo del 1944 pubblicato su Econometrica e chiedergli l'invio di un estratto. In una nota manoscritta a margine Leontief richiama il fatto che nella sua risposta ai commenti di Leontieff sul Quarterly Journal of Economics, John M. Keynes riconobbe l'esistenza dell'assunto di omogeneità.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Abba Lerner (02-06-1943)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Franco Modigliani a Abba Lerner nella quale Modigliani riprende per scritto una discussione avuta oralmente con Lerner intorno alle diverse caratteristiche della funzione di domanda di moneta nella teoria keynesiana e della teoria classica. La divergenza fra i due economisti riguarda le condizioni necessarie affinché un taglio dei salari monetari e dunque una riduzione del tasso d'interesse sia capace di ristabilire il pieno impiego, a seguito di una riduzione della propensione marginale al consumo.

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Documento Corrispondenza: Abba Lerner a Franco Modigliani (02-06-1943)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Abba Lerner a Franco Modigliani per rispondere alle argomentazioni di Modigliani intorno alle diverse caratteristiche della funzione di domanda di moneta nella teoria keynesiana e della teoria classica. La divergenza fra i due economisti riguarda le condizioni necessarie affinché un taglio dei salari monetari e dunque una riduzione del tasso d'interesse sia capace di ristabilire il pieno impiego, a seguito di una riduzione della propensione marginale al consumo.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Abba Lerner (22-11-1943)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Abba Lerner per congratularsi con Lerner per un report da lui scritto per l'American Labor Conference (della quale entrambi fanno parte) in merito ad un piano per la gestione degli impianti produttivi di proprietà del governo dati in affitto ai privati. Il piano si concentra sugli incentivi e i criteri necessari a far sì che tale utilizzo massimizzi l'impiego della capacità produttiva.

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Documento Corrispondenza: Abba Lerner a Franco Modigliani (15-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Abba Lerner a Franco Modigliani per complimentarsi del piano elaborato da Modigliani per il contenimento dei prezzi della carne e offrire alcuni commenti. Lerner indica alcuni rischi connessi al metodo di tassazione previsto dal piano, come l'incentivo dato alla macellazione clandestina, e suggerisce l'opportunità di commisurare la tassa al numero di calorie perse nelle scelte allocative dei produttori fra diversi usi degli stessi materiali. Lerner chiede a Modigliani di tenerlo al corrente degli sviluppi.

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Documento Corrispondenza: Paul T. Homan a Franco Modigliani (4-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Paul T. Homan, Managing Editor della American Economic Review (AER) a Franco Modigliani nella quale si invita Modigliani ad inviare a Frederick Waugh, membro del Council of Economic Advisers, un breve articolo di sintesi del piano elaborato da Modigliani per controllare la crescita dei prezzi della carne e dei cereali.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Paul T. Homan (30-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Paul T. Homan, Managing Editor della American Economic Review (AER) per sondare la possibilità di pubblicare nel numero di dicembre della AER un breve articolo di sintesi del piano da lui elaborato per controllare la crescita dei prezzi della carne (Meat Plan).

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Documento Corrispondenza: Paul T. Homan a Franco Modigliani (18-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Paul T. Homan, Managing Editor della American Economic Review (AER) a Franco Modigliani nella quale si comunica l'impossibilità di pubblicare nel numero di dicembre della AER un breve articolo di sintesi del piano da lui elaborato per controllare la crescita dei prezzi della carne (Meat Plan). Nell'occasione l'autore restituisce l'articolo ricevuto da Modigliani.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a John D. Black (25-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart a John D. Black, Harvard University in accompagnamento al Meat Plan di Modigliani del quale si specificano le integrazioni rispetto a una precedente versione, soprattutto in relazione alle misure di sostegno del reddito degli agricoltori. Hart richiama la volontà dell'Amministrazione, incalzata dalle iniziative del partito repubblicano, di procedere a uno schema di razionamento che, controllando il rialzo dei prezzi della carne, permetta di evitare consistenti rialzi dei salari. Hart chiede a Black di poter usare il suo nome a sostegno del piano nei tentativi che Modigliani, Hans Neisser e lui stesso stanno facendo per ottenere una audizione in Congresso.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Frederick Waugh (12-5-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Frederick V. Waugh, economista agrario e membro del Council of Economic Advisers, inviata su suggerimento di Paul T. Homan (Managing Editor della American Economic Review) in accompagnamento a una seconda versione del Meat Plan. Modigliani segnala a Waugh che rispetto alla precedente versione sono stati apportati consistenti miglioramenti suggeriti da Hans Neisser e Albert Hart. In occasione di un suo imminente soggiorno a Washington, Modigliani chiede a Waugh di poterlo incontrare per discutere il piano.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a John M. Clark (22-11-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a John M. Clark (Columbia University) in accompagnamento a una seconda versione del Meat Plan. Modigliani ringrazia Clark per i commenti e le critiche prodotte in merito alla precedente versione a lui inviata da Hans Neisser e alle quali lo stesso Neisser ha fornito alcuni chiarimenti. Modigliani risponde personalmente alla principale critica mossa da Clark al piano, secondo la quale esso potrebbe provocare un aumento del potere d'acquisto, della domanda aggregata e dei prezzi della carne. Modigliani risponde a questa critica in un breve memo allegato alla lettera e in essa sintetizzato. Modigliani invita, infine, Clark a partecipare ad una presentazione del Piano che Modigliani terrà il giorno seguente presso la Graduate Economic Society della Columbia Universitty.

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Documento Corrispondenza: John M. Clark a Franco Modigliani (2-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di John M. Clark (Columbia University) a Franco Modigliani in risposta alla lettera di Modigliani del 1 dicembre. La lettera include una dichiarazione di Clark nella quale si raccomanda al Congresso una attenta considerazione del Meat Plan. Modigliani lo aveva invece invitato a dichiarare il proprio sostegno al Meat Plan nei suoi principi generali.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (3-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gerhard Colm in accompagnamento ad una prima versione del Meat Plan, alla quale Modigliani dichiara di aver lavorato nei due-tre giorni precedenti. Nella lettera Modigliani chiarisce di non essere sicuro che il piano sia politicamente realizzabile e di essere consapevole dei suoi possibili limiti tecnici. Tuttavia informa Colm dell'interesse che il piano ha raccolto in Hans Neisser il quale ne ha inviata una copia a Mordeçai Ezekiel.

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Documento Corrispondenza: Gerhard Colm a Franco Modigliani (4-10-1947)

Lettera manoscritta (3 pagine) di Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers) a Franco Modigliani in risposta alla lettera inviata il giorno precedente da Modigliani con allegata una prima versione del Meat Plan. Colm dichiara di aver letto con molto interesse il piano e suggerisce di inviarne una copia a Theodore Schultz (Università di Chicago) il quale pochi mesi prima ha avanzato una proposta simile. Colm muove alcune domande a Franco Modigliani riguardo ai meriti del Meat Plan rispetto ad sistema di razionamento e alle sue finalità anti-inflazionistiche. Colm invita Modigliani a considerare attentamente gli aspetti legali del piano e dichiara il suo scetticismo circa la possibilità di gestirne il funzionamento (in particolare la distribuzione dei coupons ai consumatori) senza la costruzione di un imponente corpo burocratico.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (7-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) di Franco Modigliani a Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers) in risposta ai commenti di Colm in merito a una prima versione del Meat Plan (V). Lo informa di aver seguito il suo suggerimento di far pervenire il Piano a Theodore Shultz e di aver esposto il piano a Albert Gaylord Hart, che ne è rimasto entusiasta. Lo informa che Hart e Davis ne parleranno al Policy Committee del Council for Economic Development. Modigliani risponde poi ai commenti di Colm sui meriti relativi del Meat Plan rispetto ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi; dichiara la necessità di attenti studi statistici per la sua attuazione; ammette le possibili difficoltà legali che possono insorgere ed alcune possibili contro argomentazioni; avanza brevemente alcune idee proprie e di Hart su come ridurre i costi di distribuzione. Esprime la propria convinzione che la maggiore difficoltà del piano sia nella modalità di tassazione ed espone alcune possibili soluzioni a questo problema.

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Documento Corrispondenza: Gerhard Colm a Franco Modigliani (14-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers) a Franco Modigliani, nella quale Colm informa Modigliani di aver inviato una copia della versione rivista del Meat Plan a John M. Clark, economista della Columbia University e membro del Council of Economic Advisers. Gli chiede ulteriori copie che vorrebbe inviare agli altri due membri del Council of Economic Advisers, Edwin Nourse e Leon Keyserling. Dichiarando il suo scetticismo per la reazione che potrà avere il Dipartimento dell'Agricoltura, Colm suggerisce a Modigliani di inviare una copia del piano a Louis Bean nell'Ufficio del Segretario Clinton P. Anderson, a Charles O. Hardy, capo del Joint Committee on the Economic report, e a Grover Ensley assistente del Senatore Ralph Flanders.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (3-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gerhard Colm in accompagnamento ad una prima versione del Meat Plan, alla quale Modigliani dichiara di aver lavorato nei due-tre giorni precedenti. Nella lettera Modigliani chiarisce di non essere sicuro che il piano sia politicamente realizzabile e di essere consapevole dei suoi possibili limiti tecnici. Tuttavia informa Colm dell'interesse che il piano ha raccolto in Hans Neisser il quale ne ha inviata una copia a Mordeçai Ezekiel.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (15-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers), lo ringrazia dei vari suggerimenti e lo invita, nel diffondere il Meat Plan, a premettere alcuni punti: 1) Il piano è in una forma molto generale e Modigliani lo sta raffinando con l'aiuto di Hans Neisser, Albert G. Hart ed altri membri della Columbia University e della New School for Social Research; 2) La decisione di far circolare il piano in questa forma è stata presa nella consapevolezza che in molti stanno lavorando sullo stesso problema e che può essere importante raffinare un sistema di controllo dei prezzi che minimizza le interferenze con la libertà di scelte dei singoli individui: 3) Nonostante ancora il problema della scarsità di carne non sia avvertito dalla popolazione, è importante cominciare ad approntare fin da subito una possibile soluzione a quella che ben presto rischia di diventare una emergenza.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (10-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers), nella quale gli chiede consiglio circa l'opportunità di inviare ufficialmente il Meat Plan a vari Dipartimenti fra i quali il Dipartimento dell'Agricoltura e di farlo conoscere alla stampa. In ogni caso gli invia una versione leggermente rivista del Piano.

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Documento Corrispondenza: Gerhard Colm a Franco Modigliani (29-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers) a Franco Modigliani, nella quale Colm propone a Modigliani alcuni cambiamenti al Meat Plan sia dal punto di vista del finanziamento che della modalità operativa. Lo informa di aver ricevuto un piano analogo basato sull'idea di finanziare con le imposte indirette una riduzione delle tasse dirette per gli scaglioni di reddito inferiori. Tuttavia riconosce che molte persone rimarrebbero escluse da questo beneficio, o perché non pagano alcuna tassa o ne pagano un ammontare molto limitato. Egli suggerisce alcune modalità alternative di utilizzo dei proventi del piano in modo da abbassare i prezzi di vari generi alimentari a parità di produzione.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Gerhard Colm (30-10-1947)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Franco Modigliani a Gerhard Colm (membro del Council of Economic Advisers), nella quale Modigliani aggiorna Colm sullo stato del lavoro e risponde ad alcuni suoi commenti e suggerimenti in merito al funzionamento del Meat Plan. Lo informa che le reazioni degli economisti ai quali ha inviato il piano sono per la maggior parte positive e che le maggiori critiche sono sotto il punto di vista della realizzabilità politica. Una reazione negativa è giunta da Theodore Schultz dell'università di Chicago il cui parere Modigliani giudica molto importante. Gli allega dunque una copia dell'ultima lettera da lui inviata a Schultz, aggiungendo alcune riflessioni rispetto ad essa in materia fiscale, di determinazione dei prezzi minimi, di ampliamento dei beni inclusi nel Meat Plan, di distribuzione e amministrazione dei bonus fiscali. Discute l'idea suggerita da Colm di un sussidio alla produzione che vada a ridurre il prezzo per il consumatore finale e i suoi possibili effetti sulla domanda dei vari beni. Insiste sull'importanza di avere l'appoggio dei sindacati al Meat Plan ai fini di una politica di moderazione salariale. Informa Colm di non aver inviato il piano al Dipartimento dell'Agricoltura ritenendo che il giudizio del Dipartimento sia poco significativo su molti aspetti del piano e per lo stesso motivo non lo ha inviato neppure a Louis Bean. Da Charles O. Hardy e Grover Ensley (assistente del senatore Ralph Flanders) non ha avuto ancora risposta

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Joint Congressional Committee on the Economic Report (21-11-1947 )

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani al Joint Committee on the Economic Report del Congresso per sottoporre ufficialmente il memorandum "A plan for meeting the domestic meat shortage without price control and rationing". La lettera è firmata da Modigliani ma è scritta anche a nome di Albert G. Hart e Hans Neisser.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Paul Douglas (13-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak (New School for Social Research, New York) a Paul Douglas (Università di Chicago e Presidente dell'American Economic Association) in accompagnamento al memorandum "A plan to meat the problem of rising prices of meat and other foods without bureaucratic controls". Lo informa che il piano è stato formulato da Modigliani sulla base di idee sviluppate in modo indipendente da vari studiosi fra i quali alcuni della New School for Social Research: il fisico Gale Johnson, Yves Sailard e Maurice Alais. Il piano ha il supporto di Albert G. Hart e Gerhard Colm. Lo informa che l'Institute of World Affairs (di cui Modigliani è membro) sta preparando un memorandum per il Citizens Food Committee istituito dal Presidente Truman nel 1947 e presieduto da Charles Luckman. Gli trasmette il Piano per avere i suoi commenti. Su suggerimento di Paul T. Homan (American Economic Review) Marschak chiede a Douglas se fosse possibile organizzare un seminario informale a Chicago per discutere del Piano, durante la Conferenza annuale dell'American Economic Association.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani (21-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak (New School for Social Research) a Franco Modigliani con la quale gli trasmette in accompagnamento una lettera di Paul Douglas (Università di Chicago e Presidente dell'American Economic Association) in risposta alla proposta di Marschak di discutere il Meat Plan a Chicago durante la Conferenza dell'American Economic Association. Lo informa che Gale Johnson ha organizzato un seminario nei giorni seguenti e che ne informerà anche Gerard Colm, Albert Hart ed altri che Modigliani gli suggerisca.

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Documento Corrispondenza: Paul Douglas a Jacob Marschak (14-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Paul Douglas (University of Chicago e Presidente dell'American Economic Association) a Jacob Marschak (New School for Social Research, New York) in risposta alla proposta di Marshack di discutere il Meat Plan a Chicago durante la Conferenza della American Economic Association (si veda lettera di Marschak a Douglas del 13/11/1947). La lettera è inoltrata a Franco Modigliani (si veda lettera di Marschack a Modigliani del 21/11/1947). Douglas afferma di essere molto interessato al piano e ritiene che esso possa essere discusso durante una delle sessioni informali (lungh o breakfast session).

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Robert Eggert (18-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Robert Eggert (American Meat Institute, Associate Director) con la quale gli trasmette una copia del Meat Plan. Lo informa di agire su suggerimento di Mr. Roger Foote il quale ha preso visione del piano redatto in collaborazione con Albert G. Hart e Hans Neisser. Modigliani precisa che il piano è ancora in una forma preliminare e può essere migliorato con il concorso di esperti del settore. A tal fine lo prega di fargli avere i suoi commenti e gli chiede di poterlo incontrare a Chicago dove Modigliani sarà fra il 27 e il 30 dicembre per la Conferenza dell'American Economic Association.

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Documento Corrispondenza: Roger Eggert a Franco Modigliani (23-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Robert Eggert (American Meat Institute, Associate Director) a Franco Modigliani con la quale Eggert commenta la copia del Meat Plan inviata da Modigliani (si veda la lettera di Modigliani a Eggert del 18/12/1947). Eggert esprime i suoi complimenti per la redazione del Piano, di cui ha letto sui giornali alcune anticipazioni: esso ha il merito di cercare di evitare una spirale inflazionistica senza ricorrere ad un dannoso e inefficace sistema di razionamento e controllo dei prezzi. Ammette che il Piano solleva, tuttavia, una serie di questioni che gli farebbe piacere poter discutere personalmente. Per questo accetta l'invito di Modigliani e propone di incontrarlo il 30 dicembre a Chicago dove Modigliani sarà per la Conferenza dell'American Economic Association.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Charles O. Hardy (16-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Charles O. Hardy (membro del Joint Committee on the Economic Report) in accompagnamento al Meat Plan. Nell'invitare Hardy ad esprimere i suoi commenti, Modigliani premette che il Piano è ancora in una forma molto generale e Modigliani lo sta raffinando con l'aiuto di Hans Neisser, Albert G. Hart ed altri membri della Columbia University e della New School for Social Research. Modigliani espone le principali motivazioni che rendono il Meat Plan particolarmente degno di essere preso in considerazione in sede politica e indica il suo principale merito nella possibilità di controllare i prezzi minimizzando le interferenze con la libertà di scelta dei singoli individui. Modigliani informa Hardy che il piano è stato inviato anche al Council of Economic Advisers.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a Theodore W. Schultz (5-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart (Columbia University) a Theodore W. Schultz (Chicago University). Lo informa del Meat Plan esposto pochi giorni prima da Modigliani e gli propone di riparlarne con lui e Chester Davis a margine del prossimo incontro del Committee for Economic Development del quale fa parte anche Hart. Modigliani presenta il Meat Plan come una sorta di via intermedia fra un rigido controllo dei prezzi e una loro libera determinazione da parte delle forze di mercato. Discute l'incidenza del metodo di tassazione previsto dal Meat Plan in termini di effetto reddito ed effetto sostituzione, e indica nell'evasione fiscale l'unico pericolo per il funzionamento del Piano, evidenziando come questo problema sia molto più controllabile rispetto all'insorgere del mercato nero connesso ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a John D. Black (25-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart (Columbia University) a John D. Black (Harvard University) in accompagnamento ad una nuova versione del Meat Plan. Afferma l'importanza di affinare rapidamente il piano e ritiene che l'annuncio della Casa Bianca di voler attuare un programma di controllo sui prezzi e di razionamento non appare molto credibile. Si teme un ritorno al mercato nero come nel 1946. I Repubblicani stanno cercando valide alternative al razionamento e questo impone agli economisti di lavorare seriamente per proporre piani efficaci. Hart dichiara che nella nuova versione del Meat Plan c'è stato un notevole miglioramento sul piano tecnico. L'aspetto più problematico che rimane da risolvere è quello della macellazione da parte delle fattorie. Hart esprime la sua fiducia che se il piano viene presentato nelle sedi opportune esso potrà incontrare l'attenzione dei politici, che potranno facilmente coglierne gli aspetti innovativi. Il principale problema è dunque quello di farsi aprire le porte e per questo chiede a Black di poter usare il suo nome fra quello di altri economisti che pur non aderendo a tutti i dettagli del piano, esprimono il loro accordo sulla sua generale funzionalità.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Helen Gahagan Douglas (17-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Helen Gahagan Douglas (Representative) la quale ha proposto, in un'intervista al New York Times, di ridurre la tassazione sui redditi più bassi, finanziandola con la reintroduzione della tassa sui profitti straordinari. Modigliani le propone di integrare questa idea con il Meat Plan e glielo espone brevemente. Modigliani informa anche Helen Douglas che il Meat Plan, nella sua forma originale, è stato presentato e favorevolmente accolto da alcuni membri del Joint Congressional Committee on the Economic Report e del Council of Economic Advisers. La maggiore obiezione sollevata contro il Piano è la difficoltà nel distribuire il bonus a tutti i cittadini. La proposta di Helen Douglas di un taglio delle tasse ai redditi più bassi potrebbe invece essere accettata. Modigliani propone a Helen Douglas di incontrarsi a Washington il 23 dicembre.

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Documento Corrispondenza: Theodore W. Schultz a Albert G. Hart (9-10-1947)

Lettera dattiloscritta (3 pagine) di Theodore W. Schultz (Chicago University) a Albert G. Hart (Columbia University) in risposta alla lettera di Hart del 5 ottobre. Schultz informa Hart che ha ricevuto da Marschak una copia del Meat Plan, ma che anche Gale D. Johnson ha elaborato un piano simile e per molto aspetti superiore a quello di Modigliani. Schultz espone varie difficoltà che egli vede nel funzionamento del Meat Plan e nel suo impatto sulla domanda, sulla distribuzione e sui prezzi dei vari generi alimentari. Egli conclude affermando che il piano di Modigliani non sembra in grado di garantire un aumento della produzione disponibile per le esportazioni.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a Theodore W. Schultz, Gale D. Johnson, Jacob Marschak e Franco Modigliani; William S. Vickrey (22-10-1947)

Memorandum dattiloscritto (11 pagine) dal titolo "Emergency Food Policy: Synthesis of the Johnson &Modigliani tax-subsidy schemes. Il memorandum, suddiviso in 11 paragrafi, mette in luce gli elementi comuni al piano di Modigliani e a quello di Gale Johnson, espone i loro meriti rispetto ai sistemi di razionamento e controllo dei prezzi, per il controllo dell'inflazione e il miglioramento dell'allocazione delle risorse. I due piani sono poi fra di loro confrontati sotto il punto di vista fiscale (par. 6-7), nei meccanismi amministrativi e distributivi (par. 8-9), nelle modalità di terminazione dei piani (par. 10) e negli effetti sulle aspettative di consumatori, distributori e produttori (par. 11). In linea generale il giudizio di Hart è nettamente a favore del piano di Modigliani.

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Documento Corrispondenza: Gale D. Johnson a Albert G. Hart (28-10-1947)

Lettera dattiloscritta (2 pagine) in commento al memorandum "Emergency Food Policy: Synthesis of the Johnson&Modigliani tax-subsidy schemes". Johnson informa Hart di aver redatto il proprio piano in risposta ad una richiesta della Packing Workers Union in vista di una loro audizione presso un grand jury sugli alto prezzo del cibo, ma che tale associazione non lo ha poi adottato. Dopo aver ribadito gli obiettivi del suo piano ed i meriti rispetto ad un sistema di razionamento e controllo dei prezzi, Johson discute a fondo alcune delle critiche mosse da Hart al suo piano. Sottolinea il ruolo della quantità di moneta per il controllo dell'inflazione e l'opportunità di riproporre all'attenzione dell'opinione pubblica il piano per l'imposizione di un coefficiente obbligatorio di riserva del 100 per cento.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a Grover Ensley (9-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart (Columbia University) a Grover Ensley (segretario del Senatore Ralph Flanders) per ricordare l'importanza di prendere in considerazione il Meat Plan, inviato circa dieci prima, al Senatore Flanders. In tale occasione ricorda che molti economisti fra i quali John D. Black, Kenneth Galbraith e vari di Chicago hanno riconosciuto i vantaggi del piano concepito da Modigliani ed hanno contribuito attraverso le loro critiche a migliorarlo.

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Documento Corrispondenza: Albert G. Hart a E. J. Coil (3-12-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Albert G. Hart (Columbia University) a E.J. Coil (Direttore della National Planning Association), in accompagnamento ad una copia del Meat Plan. Gli chiede di salutargli Theodore Schultz e gli comunica che non potrà andare lui stesso a Washington, ma sarà Modigliani ad esporre il piano.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a John M. Clark (22-11-1947)

Memorandum dal titolo "Meat Plan Memo 2" (8 pagine). Modigliani risponde ad alcune questioni sollevate da John M. Clark (si veda lettera a Clark del22/11/1947) in merito al Meat Plan. Dopo aver ricordato che la principale caratteristica del piano è quella non di aumentare il potere d'acquisto dei consumatori ma di ridistribuirlo, Modigliani discute l'analisi dell'impatto del piano sulla domanda dei diversi generi alimentari da parte delle diverse categorie. A tal fine richiama le stime di Jacob Marschak (The review of economic statistic, febbraio 1943) e sviluppa le funzioni da lui utilizzate per stimare i valori della elasticità dei prezzi al reddito dei due gruppi. Secondo i calcoli di Modigliani il piano dovrebbe trasferire circa 2-2,5 miliardi di dollari ai consumatori non agricoli, causando un aumento dei prezzi di circa il 4.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a John M. Clark (14-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) da Alvin Johnson (New school for social research) a Franco Modigliani nella quale Johnson, dopo aver espresso un parere decisamente positivo sul Meat Plan, suggerisce a Modigliani di tener conto che diverse tipologie di carne implicano un consumo di mangimi molto diverso in rapporto al peso finale. Questo suggerimento sarà seguito da Modigliani nella redazione di una seconda versione del Piano.

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Documento Corrispondenza: Michael Kalecki a Franco Modigliani (28-10-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Michal Kalecki (allora in servizio presso le Nazioni Unite) a Franco Modigliani per ringraziarlo dell'invio di una copia del Meat Plan, che tuttavia egli ritiene fondato su una serie di assunti poco realistici.

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Documento Corrispondenza: Fritz Machlup a Franco Modigliani (21-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Fritz Machlup (John Hopkins University) a Franco Modigliani nella quale Machlup si complimenta non solo del Meat Plan ma soprattutto della eccellente esposizione che egli ne ha fatto intervenendo alla John Hopkins University.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Jacob Marschak (8-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) in cui Modigliani chiede a Jacob Marschak (Università di Chicago, Cowles Commission) di scrivere un commento al Meat Plan da pubblicarsi sul New York Times. Lo informa della risposta negativa avuta da Paul T. Homan alla richiesta di pubblicare un estratto del Meat Plan sull'edizione di dicembre dell'American Economic Review, ormai già impaginato. Homan gli suggerisce piuttosto di pubblicare su una testata ad ampia diffusione come il New York Times o l'Herald Tribune. Modigliani prende contatti con il New York Times (William Lisser), il quale è d'accordo a pubblicare un lungo articolo sulla base di un apposito memorandum. Allo stesso tempo il Times chiede di corredare la presentazione del piano con i commenti di vari economisti. Per questo Modigliani si rivolge a Marschak sia per avere un suo contributo, sia perché rivolga la stessa richiesta a Paul Douglas (Università di Chicago). Altri economisti esterni alla New School for Social Research che sono stati contattati sono Albert G. Hart, Wesley C. Mitchell e John M. Clark della Columbia University.

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Documento Corrispondenza: Jacob Marschak a Franco Modigliani

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Jacob Marschak a Franco Modigliani nella quale lo ringrazia della sua nota su "Food price policy" che ha trovato molto interessante, e lo informa che anche Gale Johnson e Leo Szilard hanno avanzato proposte simili. Con Gale Johnson Marschak sta cercando di proporre l'idea a Theodore Shultz, mentre Tjalling C. Koopmans ha scritto a Leo Szilard per combinare un incontro a New York con Modigliani.

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Documento Corrispondenza: Franco Modigliani a Jacob Marschak (21-11-1947)

Lettera dattiloscritta (1 pagina) di Franco Modigliani a Jacob Marschak nella quale Modigliani ringrazia Marschak per l'impegno profuso per diffondere il Meat Plan. Coglie l'occasione per informarlo del suo interesse per l'econometria, della quale sta tenendo un corso. Nel corso ha adottato anche un articolo di Marschak sull'illusione monetaria, che ritiene superiore e molto più utile ai fini applicativi rispetto a molti lavori della Cowles Commission.

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Documento Lezione "Il modello keynesiano"

La lezione tenuta da Claudio Napoleoni presso la Scuola del Centro per gli studi sullo sviluppo economico della Svimez nel 1964 verte sulla spiegazione del modello keynesiano. Il modello viene esposto secondo i suggerimenti tratti dai testi di Hansen, Klein, Modigliani e Hicks.

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