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ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI

Guida archivistica alle carte e alle corrispondenze degli economisti italiani


ARCHIVIO STORICO DELLE ECONOMISTE E DEGLI ECONOMISTI


Balletti Andrea

Reggio Emilia 1850 - Reggio Emilia 1938
Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Balletti
Wikidata https://www.wikidata.org/wiki/Q3615498



1850 Andrea Balletti nasce a Reggio Emilia, da Pio, modesto artigiano, e da Rosalinda Salvarani.
1867 Si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Modena, dove Pietro Sbarbaro insegna Economia e Filosofia del diritto. Si schiera con i moderati.
1871 Si laurea con lode, inizia la pratica legale che però abbandona presto.
1872 Insegna Lettere italiane nella Scuola tecnica del Convitto civico di Reggio Emilia; collabora ai periodici "Lo Studente", il "Gazzettino dell'Operaio", "La Settimana" di Reggio Emilia; pubblica i primi saggi su temi economici.
1874 Insegna Economia politica nell'Istituto tecnico provinciale di Ferrara.
1875 Ottiene la cattedra di Economia politica, statistica e legislazione rurale nell'Istituto tecnico di Reggio Emilia dove resta fino al 1921 (esclusi gli anni 1881-1884 in cui è titolare di Economia politica e statistica presso l'Istituto tecnico di Piacenza). Si dedica ad uno studio su Gasparo Scaruffi.
1877 Sposa Irene Beltrami.
1878 Inizia la stesura di una monografia sulla situazione agricola reggiana per l'"Inchiesta agraria Jacini".
1880 L'Accademia dei Lincei premia il suo lavoro su Gasparo Scaruffi; inizia uno studio su Giuseppe Ferrari-Bonini (1707-1797), abate reggiano che istituì opere di beneficenza.
1887 L'Accademia dei Lincei loda il suo lavoro su Ferrari-Bonini; ricopre l'incarico di Consigliere del Civico istituto de' commercianti a Reggio Emilia.
1888 L'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena premia un suo lavoro presentato al Concorso Cossa sulla storia dell'economia politica nelle accademie italiane.
1891 L'Università di Modena gli conferisce la libera docenza in Economia politica.
1892 L'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena attribuisce la "menzione onorevole" ad un lavoro presentato al Concorso Cossa sulla storia delle teorie degli economisti emiliani.
1894 È Consigliere del Convitto civico di Reggio Emilia; si dedica a studi storici sui monti di pietà e sugli istituti di credito, che saranno pubblicati su prestigiose riviste.
1895 È Consigliere del Monte di pietà di Reggio Emilia. Si rivolge a studi sulla storia degli ebrei nel Ducato estense.
1908 Inizia la stesura di una poderosa storia di Reggio Emilia che concluderà solo nel 1925. Continua a documentarsi sulla storia degli ebrei nel Ducato estense; il frutto di tali ricerche riceverà apprezzamenti dall'Accademia dei Lincei.
1921 Si ritira dall'insegnamento.
1925 Eletto presidente della sezione reggiana della Deputazione di storia patria per le province modenesi, è costretto a dimettersi dopo nove anni per le sue idee antifasciste.
1938 Muore il 24 aprile.

Opere

  • Dei principi e delle conseguenze morali del capitale, Reggio Emilia, Calderini, 1872.
  • Della riforma postale in Italia. Memoria di economia politica, Reggio Emilia, Calderini, 1872.
  • Le leggi della statistica e l'economia politica, Reggio Emilia, Calderini, 1874.
  • Del salario. Studio di Economia Politica, Reggio Emilia, Calderini, 1874.
  • Gasparo Scaruffi e la questione monetaria nel secolo XVI, in "Atti e Memorie della R. deputazione di storia patria per le provincie modenesi", Modena, Vincenzi, 1883, serie III, vol. I, pp.1-224; rist. Bologna, Forni, 1963.
  • L'abate Giuseppe Ferrari-Bonini e le riforme civili della beneficenza nel sec. XVIII, Reggio Emilia, Calderini, 1886.
  • Le condizioni dell'economia agraria nella provincia di Reggio nell'Emilia, con G. Gatti, Reggio Emilia, Calderini, 1886, rist. in G. Bandini (a cura di), L'agricoltura reggiana dell'Ottocento, Reggio Emilia, Unione provinciale agricoltori, 2001.
  • L'economia politica nelle accademie e ne' congressi degli scienziati (1750-1850), in "Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti", Modena, 1890, serie II, vol. VII, pp. 343-556; vol. VIII, pp. 377-383.
  • Il Santo Monte della Pietà di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia, Calderini, 1894.
  • Il Santo Monte della pietà e gli altri istituti di credito della provincia di Reggio dell'Emilia, in "Giornale degli economisti", 1895, pp. 106-122.
  • Gl'istituti di credito nella provincia di Reggio nell'Emilia, in "Giornale degli economisti", 1896, pp. 495-508.
  • Il IV congresso dei Monti di Pietà, in "La Riforma Sociale", 1897, 2. ser., a. IV, vol. VII, fasc. 10, pp. 978-985.
  • Le istituzioni finanziarie nelle Università Israelitiche dell'Emilia, in "Giornale degli economisti", serie II, 1904, vol. XXIX, aprile, pp. 359-369.
  • Ordinamenti finanziari nell'età dei comuni, in "Giornale degli economisti", serie II, 1904, vol. XXIX, agosto, pp. 172-189.
  • Gli ebrei e gli estensi, in "Atti e memorie della R. deputazione di storia patria per le provincie modenesi", Modena, Vincenzi, serie V, 1913, pp. 161-397, rist. Reggio Emilia, Anonima poligrafica emiliana, 1930.
  • Storia di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia, L. Bonvicini e Società Coop. Lav. Tipografici coeditori, 1925.
Biografia a cura di Manuela Mosca