Home > Elenco istituti > Archivio di Stato di Bari > Archivio della Casa editrice Laterza > Corrispondenza di vari con la Casa editrice Laterza
Ernesto Rossi preme affinché sia pubblicata subito la sua raccolta di articoli, "Settimo: non rubare" in previsione del fatto che nei prossimi mesi sarebbe stata combattuta in Parlamento la battaglia sulle gestioni dell'INA e della Federcommercio e sarebbe continuata in toni animati la polemica contro l'ARAR e contro il suo presidente, ovvero contro lo stesso Ernesto Rossi, "che si è permesso di sputare nel piatto in cui mangia". Nella lettera Rossi giustifica la scelta del titolo "Cornacchie di campanile": queste parole lo aiuterebbero a parlare nell'introduzione dello scoraggiamento che si prova nel constatare la mancanza di ogni reazione della "classe governante" alle critiche: "si ha l'impressione di dare dei pugni in un cuscino di piume".
Tipologia Corrispondenze
Data 28/11/1951
La busta comprende la corrispondenza di vari con l'editore Franco Laterza, dell'omonima Casa editrice, relativamente all'anno 1951 e limitatamente agli autori il cui cognome inizia per lettera compresa nell'intervallo R-Z. Tra i nomi dei corrispondenti fi
Scheda: 1-546 cc.
Numero della busta: 100
L'archivio della Casa editrice Laterza è depositato presso l'Archivio di Stato di Bari dal 1987, secondo un'apposita convenzione stipulata tra lo stesso Archivio e la casa editrice "Giuseppe Laterza e figli"(1). L'archivio, pervenuto in ottimo stato di conservazione, si può considerare composto da due sezioni principali, costituite dalla stessa tipologia documentaria (carteggio): 1) l'Archivio autori; 2) Registri copialettere. All'atto del deposito, unitamente alla documentazione, fu consegnato dalla casa editrice un elenco sommario della consistenza documentaria di entrambe le sezioni. E' in atto un esame analitico delle singole lettere allo scopo di individuare, in vista della compilazione dell'inventario definitivo, quanto può contribuire ad offrire nuovi strumenti di studio e prospettive di ricerca. L'importanza di questo fondo documentario risiede nell'opportunità da esso offerta di ricostruire, attraverso la ricomposizione dell'intreccio epistolare tra autori e casa editrice, il mosaico delle relazioni intercorse tra un numero notevolissimo di esponenti più o meno rappresentativi del mondo della cultura italiana della prima metà del Novecento e la casa editrice, che dalle origini del secolo ha agito come centro propulsore tra i più attivi nella diffusione della cultura letteraria, storica, ma anche politica, economica e scientifica a livello nazionale. L'attuale responsabile del fondo e delle relative operazioni d'inventariazione definitiva dello stesso è la dott.ssa Antonella Pompilio.
Nell'ambito della funzione istituzionale di promozione e valorizzazione l'Archivio di Stato di Bari ha realizzato, a partire dal 1980, numerose iniziative che hanno coinvolto il mondo scolastico e universitario, istituti di cultura e di ricerca nonché altri istituti del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali: mostre, convegni, seminari, corsi di aggiornamento, progetti di ricerca, pubblicazioni. Specificamente nell'ambito dell'attività didattica ci si è mossi a tre livelli di intervento: 1. visite guidate, lezioni specifiche; 2. laboratori didattici; 3. percorsi di ricerca. Sono disponibili per gli insegnanti e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, gli strumenti di ricerca (di cui ai punti 1 e 2) risultato delle varie iniziative di tipo didattico realizzate dall'Istituto: seminari, convegni, corsi di aggiornamento, percorsi di ricerca, le cui caratteristiche sono di seguito indicate. L'Archivio di Stato di Bari conserva, dal 1987, l'Archivio della Casa editrice Laterza, suddiviso in "Archivio autori" (1901-1959) e "Registri copia lettere" (1900- 1952).
Indirizzo: Via D. Marin, 3
CAP: 70125
Luogo: Bari
Regione: PUGLIA
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