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Fondo Società Economica di Abruzzo Ulteriore I
Fascicolo Opuscolo
Opuscolo a stampa contenente: Discorso introduttivo pronunziato in data 1 giugno 1862 da Vincenzo Irelli, presidente della Società Economica, con il supporto di Raffaele Quartapelle, segretario generale della Società Economica; "Cenni su un nuovo sistema
Documenti presenti nel fascicolo
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Cenni su un nuovo sistema monetario italiano
Opuscolo a stampa intitolato "Cenni su un nuovo sistema monetario italiano. Letture accademiche letti nella tornata de' 7 luglio 1861 dal già Segretario perpetuo e Prof. di agricoltura della stessa Sig. Rozzi Ignazio". Rozzi sottolinea che l'unificazione del sistema monetario in Italia è un fatto di enorme importanza di cui deve occuparsi il Governo. Una Nazione che vede riunirsi il suo popolo deve impegnarsi perché il nuovo ordinamento civile si armonizzi con i mezzi materiali dell'unificazione, fra i quali vi è il sistema monetario. Bisogna evitare le rivalità municipali ed aver due obiettivi: 1) rinvenire e fissare un valore che possa ragguagliarsi a tutte le monete correnti, sia italiane che straniere; 2) adottare una nomenclatura che basti da sola a rivelare le origini italiane della moneta senza ostacoli di rivalità municipali. Il ragguaglio fra le nuove e le vecchie monete dovrebbe partire da un valore che corrisponda alla piastra piemontese, alla cinque franchi dei francesi, al francescone toscano, allo scudo romano ed al ducato napoletano. Sul lato della moneta deve essere effigiato Vittorio Emanuele II, e dall'altro la figura geografica della penisola.