Home >
Elenco istituti >
Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III >
Nazionale
Fascicolo Lettere familiari
Fascicolo contenente lettere di Francesco Saverio Salfi, spedite da varie località (tra cui Catanzaro, Napoli, Milano), indirizzate ai familiari più stretti tra la fine del XVIII e la metà del 1832. Gli argomenti contenuti sono diversi: politica, letterat
Scheda: 1-102 nr. fascicolo 1
Numero della busta: XX 65
Nota bibliografica: Froio Rocco (a cura di), Salfi tra Napoli e Parigi. Carteggio 1792-1832, Napoli, Macchiaroli, 1997, pp. 64-69 Renzi Angelo Maria, Vie politique et littérarie de F. Salfi, ancien Professeur dans les Universités de Bréra, de Milan, de Naples, etc. auteur-co
Documenti presenti nel fascicolo
-
Lettera di Francesco Saverio Salfi a Luigi Albi
Lettera di Salfi, spedita da Steccato, al cognato "Signor D. Luigi Albi, Miglierina", con cui lo informa di aver visitato accompagnato dal "Signor Salsano (1) che mi tratta cortesemente [...] molti luoghi del Marchesato [...] ed ò tutti veduti gli effetti della mia Badia (2), che si trovano in questi contorni, [...] ed incontrato moltissimi galantuomini"; tra questi V. Fabiani, attuario della Cassa Sacra (3), G. Lamanna, uditore dell'Udienza di Catanzaro e autore delle "Considerazioni politico-economiche su la necessità, e direzione della Agricoltura nella Sila" (4), ed alcuni funzionari periferici della Cassa Sacra. (1) Giuseppe Salsano guidò Salfi durante il viaggio e la permanenza in Calabria. Oltre che amministratore e acquirente della Cassa Sacra, nel 1799 Salsano avrà un ruolo di primo piano nella formazione del governo giacobino a Catanzaro. (2) Si riferisce alla Badia di San Nicola di Majoli, conferitagli, per i suoi meriti culturali, nel gennaio del 1792. (3) Nel 1793 la situazione della Cassa Sacra era diventata critica; Salfi, attraverso la guida del Salsano prese coscienza della reale situazione dell'istituto fiscale. (4) Il saggio esprimeva posizioni a favore delle ricche famiglie della borghesia calabrese che nel tempo avevano usurpato al demanio regio i territori silani. Vedi nota bibliografica. Per una ricostruzione puntuale del funzionamento delle aste fiscali, strumento con il quale i grandi proprietari delle città acquistano, agendo in condizioni di monopolio, i fondi ad un prezzo irrisorio, vedi A. Placanica, vedi nota bibliografica
-
Lettera di Francesco Saverio Salfi a Pietro Salfi
Lettera di Salfi, spedita da Milano a Cosenza, al fratello Pietro, con cui comunica di "esser stato promosso a una nuova cattedra di Diritto Pubblico" nelle Scuole speciali di Milano (1). I corsi delle Scuole speciali di Milano, frequentati da giovani laureati, prevedevano molte materie d'insegnamento; tra le altre, "Legislazione civile e criminale", allora affidata a G. D. Romagnosi, e un corso di "Eloquenza pratica e legale" tenuto da A. Anelli. Salfi, nel 1811 terrà anche un corso di Diritto Commerciale (vedi ms. XX 41.1). (1) Tra le numerose lezioni lette da Salfi, è stata pubblicata postuma da C. Nardi quella intitolata "Della forza dell'opinione", vedi nota bibliografica.