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Fondo "Banca d'Italia" - Sottofondo "Direttorio Einaudi"
Fascicolo COR"; sottofascicolo "Corbino
Il fascicolo contiene corrispondenza tra Einaudi e Corbino intercorsa tra il 1944 ed il 1954. Il fascicolo contiene alcune interessanti lettere sintetizzate nella sezione "Documenti". Sono presenti nel fascicolo anche alcune lettere relative all'invio di
Scheda: nr. fascicolo 1 sotofascicolo 3
Numero della busta: 7
Nota bibliografica: Corbino Epicarmo, "Elementi di economia politica", Milano, Giuffrè 1954 Corbino Epicarmo, "Il crepuscolo del liberismo", Milano, Giuffrè, V ed., 1951 Corbino Epicarmo, "Annali dell'economia italiana", Napoli, Istituto editoriale del Mezzogiorno
Documenti presenti nel fascicolo
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Corrispondenza: Epicarmo Corbino a Luigi Einaudi (06-04-1944)
Corbino si scusa di non poter accettare l'invito di Einaudi alla Conferenza sull'organizzazione dei partiti politici in Gran Bretagna per impegni presi in precedenza.
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Corrispondenza: Luigi Einaudi a Epicarmo Corbino (07-01-1946)
Einaudi invia a Corbino due modifiche da apportare al disegno di legge relativo all'istituzione del Ministero per il commercio con l'estero. Einaudi propone di eliminare termini come "controllare" e "disciplinare" troppo generici (e molto utilizzati durante il regime fascista), e di scrivere esattamente ciò che si voglia attribuire al nuovo Ministero ed entro quali limiti l' azione di tale Ministero è libera e legittima. Il secondo punto riguarda il premio di esportazione e la sovrattassa di importazione.
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Corrispondenza: Luigi Einaudi a Epicarmo Corbino (02-08-946)
Einaudi si complimenta con Corbino per la nomina alla Conferenza di Parigi. In precedenza egli aveva designato come delegato alla Conferenza il Direttore Generale della Banca d'Italia, dott. Menichella. Tuttavia, in assenza della nomina da parte del Governo italiano di un membro cui spettasse il coordinamento e la direzione della delegazione a Parigi, questo ruolo non poteva, a parere di Einaudi, essere svolto da Menichella. Infatti la materia trattata va oltre le specifiche funzioni finanziarie della Banca d'Italia. Avendo appreso che il Governo ha designato Corbino quale autorevole membro che guiderà la delegazione italiana, Einaudi assicura che lui stesso, il Direttore Generale e tutta la Banca, saranno lieti di collaborare con Corbino per la difesa degli interessi economici italiani.
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Corrispondenza: Luigi Einaudi a Epicarmo Corbino (22-10-1946)
Einaudi comunica a Corbino di aver votato contro la confisca dei beni per alcune categorie di persone. Einaudi non riesce a capire come alcune persone possano essere condannate ad una vera e propria pena, come la confisca, non per un fatto personale di cui abbia giudicato un Tribunale, ma per la semplice appartenenza ad una categoria di persone.