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"Banca d'Italia" - Sottofondo "Rapporti con l'estero"
Fascicolo Fasc. "Miscellanea 1946
Il fascicolo contiene miscellanea relativa all'anno 1946. Si segnala la lettera di Costantino Bresciani Turroni a Luigi Einaudi, sintetizzata nella sezione "Documenti".
Scheda: nr. fascicolo 2
Numero della busta: 178.0
Documenti presenti nel fascicolo
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Lettera
Costantino Bresciani Turroni scrive a Luigi Einaudi in merito ad alcuni inconvenienti relativi al cambio ufficiale. Bresciani Turroni riferisce di aver parlato con il Presidente della Camera di Commercio Italo-americana, Sig. Sozzi, che gli ha dimostrato come il cambio attuale, così diverso da quello di esportazione, implichi per gli importatori americano grossi rischi e pertanto disincentivi l'acquisto in America di merci italiane. Infatti la dogana americana può, nell'arco di tre anni dall'importazione, sottoporre a riesame le dichiarazioni degli importatori e, applicando un tasso di cambio diverso da quello originariamente utilizzato per l'importazione, obbligare l'importatore americano a pagare un sopra più di diritti di dogana, oltre ad una eventuale multa per inesatta dichiarazione. Il Sig. Sozzi consiglia che il Governo italiano comunichi ogni giorno ufficialmente i cambi di esportazione all'Ambasciata americana. Tale cambio sarà di riferimento anche per le dogane americane. Un'altra questione è stata segnalata più volte a Bresciani Turroni: in Svizzera numerosi intermediari avvicinano i lavoratori italiani per acquistare franchi svizzeri contro lire ad un prezzo di poco superiore al cambio ufficiale e li rivendono poi a prezzo di borsa nera in Italia. Si chiede che la Banca d'Italia applichi anche alle rimesse dalla Svizzere le agevolazioni previste per gli esportatori. Ma, sottolinea Bresciani Turroni, anche in tal modo la media dei due cambi resterebbe notevolmente inferiore ai corsi di borsa nera, e quindi non verrà rimosso l'incentivo a vendere i franchi svizzeri attraverso vie illegali.