Scritti di Angelo Messedaglia su Dante Alighieri e appunti vari di carattere economico. Scheda: nr. fascicolo 9 Numero della busta: 1229
Documenti presenti nel fascicolo
L'economia politica in relazione alla sociologia e quale scienza a sé
Manoscritto rilegato dal titolo "L'economia politica in relazione alla sociologia e quale scienza a sé". Messedaglia discute del metodo matematico, e della nascita dell'economia politica come scienza sociale: "oggi l'economia politica (e che meglio direbbesi sociale, nel senso più ampio e spregiudicato della parola) si ravvisa generalmente come la scienza speciale a cui incombe di studiare l'ordine della ricchezza, ossia di quei beni o mezzi esterni di godimento, dove si esplica in forma sociale il fatto dell'umano lavoro". Inoltre sulla relazione tra l'economia e la sociologia, la biologia, l'evoluzionismo, con citazioni fra gli altri di Schäffle, Spencer, Jevons. Cenni sulla disputa fra "economia razionale" e Scuola Storica. Messedaglia si sofferma quindi sul metodo: "e vengo sempre più al metodo: questione capitale in tutte le discipline, siccome quella donde dipende la possibilità della costruzione scientifica e con anche il suo valore pratico". Discute del metodo positivo: "mi contento di qualche appunto sull'importanza che in generale va fatta all'osservazione positiva; dappoiché negli studi nostri non potrebbe esser parola di un vero e proprio esperimento. L'osservazione" rinvia sempre a qualche "concetto razionale"; e del metodo deduttivo, in particolare Messedaglia si sofferma sulla scelta delle ipotesi "le quali non sono per sé stesse legittime se già in qualche misura non corrispondono fin da principio alla realtà" o se non prevedono la possibilità di verifica. Tuttavia, "pur mantenendo da parte mia che l'economia sia da considerarsi e trattarsi, fondamentalmente, quale una scienza di osservazione", Messedaglia non nega l'importanza del metodo matematico, e con riferimento al "nuovo indirizzo metodico" che vorrebbe applicare il calcolo matematico, afferma: "nessuna difficoltà per una parte in via generale, circa la competenza di questo metodo" ma "la matematica non è unicamente la scienza della quantità o delle misure, ma quel insieme delle combinazione e dell'ordine". Jevons la indica come una "logica delle quantità" [...] "la difficoltà vera ed il dubbio sarebbe per conto mio di altra sfera" e concerne non tanto la competenza in genere del calcolo, "ch'io di buon grado ammetto, siccome le condizioni, la misura ed i limiti, e dirò tutto insieme l'esperienza pratica", ma la eccessiva complessità del sistema delle funzioni di domanda e offerta. Si tratta probabilmente di una prelazione. Il manoscritto presenta numerose correzioni.
Appunti di demografia
Appunti ed estratti vari di Angelo Messedaglia su argomenti di demografia, in occasione della presentazione dell'"Atlante di demografia italiana".
Manoscritto sul debito pubblico austriaco
Manoscritto di Angelo Messedaglia sul debito pubblico in Austria, intitolato "Considerazioni sul sistema di reintegrazione e riscatto dell'antico debito pubblico austriaco decretato dalla legge 21 marzo 1818".
Relazione sulla statistica navale inglese
Relazione critica dell'opera di M. A. Guerry sulla "Statistica navale dell'Inghilterra comparata alla statistica navale della Francia".
Manoscritto rilegato
Manoscritto rilegato di Angelo Messedaglia intitolato "L'imperatore Diocleziano e la legge economica del mercato. Una lezione".
Appunti di economia
Appunti manoscritti della prelazione al corso di economia politica tenuta presso l'Università di Padova, dal titolo "Del concetto fondamentale dell'Economia ne' suoi rapporti coll'incivilimento intellettuale e morale". Il testo è di difficile lettura. Esiste altra copia definitiva [nota di Luigi Messedaglia] dal titolo non leggibile.