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Fondo "Banca d'Italia" - Sottofondo "Direttorio Einaudi"
Fascicolo 1947
Oltre alle lettere presenti nella sezione "Documenti", il fascicolo contiene corrispondenza di cortesia con De Gasperi; una lettera di Einaudi a De Gasperi sulla possibilità di avvalersi della consulenza della società T&T per l'ammodernamento della rete t
Scheda: nr. fascicolo 3
Numero della busta: 32
Documenti presenti nel fascicolo
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Corrispondenza: Altiero Spinelli a Giuseppe Saragat (20-10-1947)
Lettera di Altiero Spinelli a Saragat. Spinelli concorda con Saragat sulla necessità di creare una forza socialista che governi insieme alla Democrazia Cristiana, staccando quest'ultima dalla destra reazionaria. Il primo passo in politica economica interna deve essere quello di sanare l'economia tramite il controllo dell'inflazione. Einaudi, specifica Spinelli, è deciso a farlo ma è ostacolato da un "gruppo inflazionista" formato da una coalizione di industriali e operai. Anche all'interno del Governo, sono note le tensioni esistenti con il Ministro dell'industria e del Commercio, tanto che Einaudi è costretto a cercare uomini di fiducia tra i socialisti autonomisti ed ha nominato Tremelloni presidente del FIM. Spinelli afferma che è preciso dovere del PSLI difendere la politica anti-inflazionista di Einaudi, che peraltro attua la stessa politica che i "compagni" francesi stanno appoggiando a Parigi. In tema di politica estera, Spinelli auspica maggiore chiarezza da parte del PSLI per dare il necessario appoggio alla costituzione di una Federazione Europea.
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Corrispondenza: Pasquale Jannaccone a Tullio Bagiotti (18-07-1947)
Lettera di Pasquale Jannaccone a Tullio Bagiotti, allievo di De Maria, riguardo la pubblicazione nella collezione UTET di una traduzione dell'opera di Gossen. Jannaccone comunica a Bagiotti che Einaudi aveva intrapreso qualche anno prima la traduzione dell'opera di Gossen per pubblicarla nella "Collezione di scritti inediti o rari di Economisti" [Sull'argomento si veda anche la lettera del 30.07.1947 di De Maria, sintetizzata in questo fascicolo ASE, NDR].
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Corrispondenza: Giovanni Demaria al dott. Roffi (Segretario particolare di Einaudi) (30-07-1947)
De Maria scrive al dott. Roffi (Segretario particolare di Einaudi) riguardo l'intenzione di un suo studente, Tullio Bagiotti, di pubblicare la traduzione dell'opera di Gossen. Bagiotti si era rivolto al prof. Jannaccone per pubblicare la traduzione nella collezione UTET. Jannaccone aveva fatto rilevare che Einaudi aveva già incaricato altre persone di questa traduzione. De Maria si rivolge quindi a Roffi chiedendogli di informarsi se Einaudi intende procedere alla pubblicazione o se lascia l'allievo di De Maria libero di pubblicare la propria [Sull'argomento si veda anche la lettera del 18.07.1947 di Jannaccone, sintetizzata in questo fascicolo ASE, NDR].
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Corrispondenza: ARAR a Luigi Einaudi (23-08-1947)
Si comunica che il prof. Rossi, Presidente dell'ARAR, ha telefonato perché venga segnalato al Governatore l'articolo pubblicato sul "Giornale del Mezzogiorno", sul noto contratto ARAR-UNAM. Il prof. Rossi ha voluto sottolineare che si tratta di un giornale di "loschi speculatori e ricattatori" che ha oltre un miliardo di deficit. Il prof. Rossi ha aggiunto che i tre onorevoli citati nell'articolo non meritano alcuna considerazione, essendosi prestati ad una volgare campagna giornalistica. Il Pres. dell'ARAR esprime la sua indignazione nel vedere il nome del Governatore (in un altro articolo dello stesso giornale) tra quelli che avrebbero aderito ad una inchiesta sull'argomento promossa dal giornale.