Documento Lettera a contenuto personale
Cambray Digny scrive della morte del padre a Gargiolli.
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Documento Sull'invio di una copia di un discorso
Cambray Digny informa Landucci dell'invio di una copia di un discorso tenuto dallo stesso in accademia e riguardante il movimento ascensionale degli alvei.
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Documento Su di alcune letture accademiche
Nella lettera vengono presi accordi tra Cambray Digny e Busacca in merito a letture da farsi nell'anno successivo.
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Documento Su di un incarico
Cambray Digny parla di un incarico che l'Accademia dei Georgofili vuole conferire ai soci corrispondenti.
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Documento A proposito di banche
Ferrara esprime approvazione per un articolo di Cambray Digny sulla "Nuova Antologia", per il fatto che respinge l'idea di un "Banco di Stato". Si lamenta "dell'odio indeclinabile" che ha per lui, Ferrara, il Crispi.
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Documento Su di una relazione di Cambray Digny
Baer chiede un esemplare della relazione di Cambray Digny all'Assemblea generale della Banca Toscana. Desidera conoscere le ragioni che lo hanno persuaso a favore della soluzione circa l'unità dell' emissione.
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Documento Su di alcune problematiche rigurdanti il Banco di Napoli
Baer scrive a Cambray Digny: "Sono perfettamente d'accordo con Lei che la difficoltà maggiore nell'attuazione delle sue idee sta nel Banco di Napoli... Tale difficoltà può forse essere superata con la scrupolosissima esecuzione della legge del 1874 da parte del Banco di Napoli. Come si sta facendo, invece, si creeranno impicci tali che il Banco di Napoli dovrà rinunziare all'emissione di biglietti".
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Documento Sul Consiglio di Amministrazione delle Strade Ferrate Romane
Bastogi parla di Pietro Collarini, uno dei tre commissari nominati dal Governo per far parte del Consiglio di Amministrazione delle Strade Ferrate Romane. Il Governo vuole mandarne altri in luogo di quelli che finora hanno svolto quell'ufficio. Collarini dovrebbe cedere il suo posto.
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Documento Sulla pubblicazione di un giornale
Bastogi informa che il Sig. Conso, proprietario della "Gazzetta Finanziaria", chiede di poter continuare la pubblicazione di un giornale che si occupa soprattutto della questione finanziaria ed amministrativa che l'Italia deve risolvere.
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Documento Su di un compenso
Bastogi chiede a Cambray Digny se può dargli le sedicimila lire a sei o otto mesi di scadenza con il frutto annuo del 5 per cento.
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Documento Su di un bilancio
Bastogi parla del bilancio del Municipio di Livorno che il prossimo anno potrebbe raggiungere il pareggio.
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Documento A proposito di un progetto riguardante la contabilità dello Stato
Besta comunica a Cambray Digny di aver letto l'ultimo progetto presentato alla Camera sulla riforma della contabilità di stato. Vorrebbe pubblicare sulla "Perseveranza" alcune lettere intorno a quella riforma.
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Documento Sulla contabilità di Stato
Besta crede sia urgente porre freno "al fatale aumentare delle spese". Sarebbe bene si adottasse la saggia consuetudine inglese per cui non è concesso ai deputati di proporre spese nuove o maggiori di quelle chieste dalla Corona.
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Documento Sui bilanci provinciali
Bodio invia una copia dell'estratto della "Gazzetta Ufficiale del Regno" contenente le tavole sommarie della statistica dei bilanci provinciali per l'anno 1890 a Cambray Digny.
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Documento Prodotti agrari
Bodio rimanda a Cambray Digny le bozze, dove ha fatto qualche correzione ai dati sul valore dei prodotti agrari. Parla, poi, delle importazioni ed esportazioni italiane.
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Documento Sulla produzione agraria
Bodio rimanda a Cambray Digny le cartelle rivedute, presentandogli varie osservazioni. Si sofferma sulla produzione agraria.
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Documento Sulle ferrovie
Bodio invia a Cambray Digny la copia di una relazione ampliata rispetto alla prima, dove c'è un capitolo sulle ferrovie.
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Documento Su di uno scritto
Bodio scrive a Cambray Digny di aver letto il suo scritto nella "Antologia" sulla bilancia del commercio.
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Documento Sulla proprietà fondiaria ferroviaria
Bodio invia a Cambray Digny il programma del congresso sulla proprietà fondiaria ferroviaria, che si terrà a Parigi il 17 ottobre. Ha pensato di mandarlo anche al presidente della Cassa di Risparmio di Milano.
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Documento Sul catasto italiano
Memoria sul catasto italiano da consegnare a Bodio, qualora incontri l'approvazione di Cambray Digny.
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Documento Sulla situazione economica dell'Italia
Lettera di Bodio probabilmente diretta a Cucheval Clarigny. Ha avuto informazione da Bodio che un articolo di Cambray Digny sulla situazione economica dell'Italia è stato promesso a Buloz per la pubblicazione sulla "Revue des deux mondes". Lettera in francese.
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Documento A proposito di pensioni
Boselli invia a Cambray Digny chiarimenti sulla legge per le pensioni ai veterani. Poichè ci si deve limitare, visto il bilancio, la preferenza è assegnata all'età. Per ora sono arrivati a quelli nati nel 1827.
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Documento A proposito dei trattati di commercio tra Stati europei
Boselli scrive sui trattati di commercio del 1891 e 1892 stipulati con Austria, Ungheria, Germania, Svizzera e Spagna e sulla proposta di una loro revisione ad opera della Commissione Reale per le tariffe.
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Documento Risposta alla precedente lettera del 19 maggio 1894
Minuta di risposta di Cambray Digny a Boselli. Si dice mortificato a proposito della Commissione agraria. Afferma che essa non avrebbe potuto "risollevare il paese dalla depressione economica nella quale è caduto".
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Documento Ancora sui compiti della Commissione Reale
Boselli sembra non trovarsi d'accordo con Cambray Digny riguardo alla decisione del governo di ritenere esaurito il compito della Commissione Reale.
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Documento A proposito del catasto
Boselli scrive a Cambray Digny :"Il tema del catasto è assai grave e la mente mia se ne preoccupa...". Rinvia un incontro a questo proposito.
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Documento Sulla situazione economica
Boselli si sofferma sulle ragioni dell'economia, in quel momento in crisi, e se ne lamenta.
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Documento Ancora sul catasto
Boselli informa Cambray Digny che continua a studiare l'ordinamento da dare all'ufficio generale del catasto. "Un parere del Consiglio di Stato mi tracciava autorevole la via".
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Documento Sempre sul catasto
Boselli scrive a Cambray Digny: "...Non intendo lagnarmi che Voi abbiate preso la determinazione sulla riforma dell'Ufficio generale del catasto perchè, così, non avrò la minima responsabilità di ciò che state per fare". Accenna ai lavori delle Camere sulla legge di riforma del catasto.
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Documento Sul catasto
Boselli ritorna sulla riforma del catasto.
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Documento Ancora sul catasto
Boselli tratta ancora del catasto.
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Documento A proposito del catasto
Boselli comunica a Cambray Digny che con R.D. del 25. 10.1894 sono state accettate le dimissioni della Giunta superiore del catasto.
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Documento A proposito di assegni
Boselli comunica a Cambray Digny che non può aderire alla domanda della sig.ra Menotti per ottenere un assegno continuativo in quanto il fondo stanziato in bilancio è oberato da assegni costituiti in passato.
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Documento A proposito del catasto
Boselli scrive a Cambray Digny: "Vi avverto che ho disposto che sia dato corpo alla pubblicazione del IV volume delle disposizioni di massima per l'amministrazione del catasto".
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Documento Su di una conferenza sul Socialismo
Boselli esprime un giudizio favorevole sulla Conferenza sul Socialismo tenuta da Cambray Digny.
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Documento Su di un prestito
Broglio informa Cambray Digny di aver autorizzato l'Ispettore del sindacato di Napoli ad aggiungere all'ordine del giorno del Consiglio generale del Banco, la trattazione di un prestito domandato dallo stabilimento Pietrarsa.
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Documento Sul Banco di Napoli
Broglio prega Cambray Digny di inviargli la pratica relativa al Banco di Napoli, informandolo sulle sue risoluzioni intorno allo stabilimento delle nuove sedi e succursali.
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Documento Sulla coltivazione del tabacco
Broglio raccomanda a Cambray Digny gli alpigiani della Valle di Brenta, perchè sia loro mantenuto "il privilegio della coltivazione del tabacco".
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Documento Imposte dirette
Broglio raccomanda a Cambray Digny, Giovanni Mozzoni per una sistemazione delle imposte dirette.
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Documento Su alcune pretese di credito
Broglio informa che la Commissione per l'esame delle pretese di credito di cittadini italiani verso l'Austria dovrà deliberare sul diritto dell'Albertoni di conseguire dall'Austria il pagamento del suo credito.
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Documento Sul monopolio dei fiammiferi
Broglio parla dell'idea di istituire il monopolio dei fiammiferi: "L'idea di far servire i fiammiferi ai bisogni delle nostre finanze non è nuova".
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Documento Risposta
Cambray Digny informa Broglio che al momento non è possibile fare un monopolio dei fiammiferi, in quanto i trattati di commercio, attualmente in vigore con le nazioni estere, vietano di stabilire proibizioni e di alzare i dazi in modo da mantenere il privilegio.
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Documento A proposito di Palazzo Rinuccini
Broglio scrive a Cambray Digny a proposito di Palazzo Rinuccini. La marchesa di Lajatico è disposta a vendere e potrebbe essere un'ottima sede per il Ministero dell'agricoltura e per l'Amministrazione del debito pubblico.
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Documento Sulla contabilità
Busacca informa Cambray Digny che il Depretis ha creato una commissione di contabilità e lo ha pregato di assumerne la presidenza.
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Documento Sul sistema ipotecario
Busacca informa Cambray Digny che all'adunanza il Lambruschini leggerà il rapporto della commissione per la riforma del sistema ipotecario.
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Documento A proposito di macchinari agricoli
Busacca informa Cambray Digny che l'Accademia dei Georgofili prenderà in considerazione l'introduzione di macchine per il sistema agrario toscano, nominando una commissione cui affidare l'incarico di esaminare le macchine durante la loro attività nell'Agro pisano.
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Documento A proposito dell'agricoltura in Toscana
Busacca propone a Cambray Digny una commissione dell'Accademia per studiare le condizioni dell'agricoltura toscana.
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Documento Sul bilancio dell'Accademia
Busacca invia a Cambray Digny il bilancio di previsione del 1853 che venne già presentato all'Accademia.
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Documento Su di alcune memorie da leggersi in Accademia
Busacca scrive a Cambray Digny: "Ci sono due memorie del Peruzzi e del Torrigiani che si devono leggere".
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Documento A proposito di finanza
Busacca comunica a Cambray Digny di aver letto un brano di una sua lettera sulla finanza. Ritiene che non avere la garanzia li esporrà a gravi difficoltà in quanto i banchieri vogliono camminare sempre sul sicuro. Gli invia, inoltre, un sunto sulla situazione del debito pubblico toscano.
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Documento Sulla finanza
Busacca scrive a Cambray Digny di finanza e delle trattative con il banchiere Rotschild.
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Documento A proposito di prestiti
Busacca informa Cambray Digny che scriverà, per mezzo del Bon Compagni un progetto di prestito, subordinatamente proporrà di lanciare un prestito assieme al Piemonte.
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Documento Sulle strade ferrate
Busacca comunica a Cambray Digny di aver ricevuto diverse lettere di Municipi per la strada ferrata. Quando sarà tempo non mancherà di sostenere i loro interessi.
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Documento Sulla contabilità dello Stato
Busacca spedisce a Cambray Digny una copia della sua relazione sul rendiconto consuntivo dello Stato. Per fare questo ha rivisto la legge sulla contabilità intorno al sistema seguito per i bilanci di previsione e i rendiconti.
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Documento Sulla trebbiatura
Busacca scrive a Cambray Digny in merito ad un rapporto della società di Grosseto sulla trebbiatura a macchina.
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Documento Su di alcune opere
Busacca scrive a Cambray Digny: "Mi giungono da Napoli due copie del Sig. Borghi su La Figulina di Castelli". Accenna anche alla pubblicazione dei programmi. "Ti rimetto ancora un libro sulla finanza del Prof. De Luca di Napoli".
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Documento Sulla moneta
Busacca prega Cambray Digny di informarlo se l'opera del Ferrara sulla moneta è presso di lui o presso il Cini.
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Documento Sulla moneta
Busacca chiede a Cambray Digny di inviargli il rapporto di Ferrara sulla moneta.
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Documento Su questioni di finanza
Busacca parla delle trattative iniziate malamente con il ministro delle finanze. Scrive a lungo a Cambray Digny su operazioni di credito, conti e garanzie.
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Documento Su di un errore materiale
Cerboni informa Cambray Digny di un "errore materiale" del bilancio definitivo. Nel conto dei residui passivi del Ministero del tesoro e nel riassunto generale, tra le spese effettive, furono classificati anche i capitali per il rimborso del mutuo della Banca Nazionale, per l'estinzione dei biglietti consorziali e per i prestiti per le quote arretrate sulle azioni e obbligazioni della Società delle Ferrovie romane, che debbono invece appartenere alla categoria "Movimento di capitali".
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Documento Su di un progetto di legge
Cerboni comunica a Cambray Digny che la Camera dei deputati ha approvato il progetto di legge per le maggiori spese dello scorso esercizio.
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Documento Un aumento sulle spese
Lettera di accompagnamento alla nota del Ministero del tesoro del Cerboni a Cambray Digny, con la quale venne chiesto alla Camera dei deputati un aumento sulle spese del 1882.
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Documento Sulla contabilità dello Stato
Cerboni informa Cambray Digny che fra i problemi che la Commissione per il testo di legge e per il regolamento sulla contabilità dovrà affrontare, ci sarà quello relativo al pagamento delle "Spese fisse"; infatti, allo stato attuale esse sono di competenza della Corte dei Conti e non della Direzione del Tesoro, procurando così ritardi ed inefficienze.
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Documento Sul nuovo regolamento di contabilità
Lettera di accompagnamento ad alcuni scritti preparati per il nuovo regolamento di contabilità del Cerboni a Cambray Digny.
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Documento Sul diritto di proprietà
Cerboni fa osservazioni sul Regolamento, riguardante la proprietà dei beni immobili, di cui si dovrebbe occupare Cambray Digny. Secondo Cerboni l'art. 1 non è esatto quando dice che "il diritto di proprietà sia esercitato dal ministro delle finanze, ora del tesoro"; infatti "non le pare che il diritto di proprietà non possa esercitarlo che il proprietario?".
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Documento Sulla Ragioneria generale
Riguardo al titolo IV del Regolamento, Cerboni scrive a Cambray Digny che "sì, la Ragioneria generale nel centro dell'Amministrazione economica dello Stato è un'istituzione indovinata... si porrebbe in evidenza tutta l'importanza di quest'organo centrale".
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Documento Ancora sulla Ragioneria generale
Cerboni scrive a Cambray Digny che "una Ragioneria generale come quella immaginata da lei rappresenta il più bell'ideale per un ordinamento amministrativo".
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Documento Sul nuovo Regolamento
Cerboni scrive a Cambray Digny che non sono ancora riusciti a terminare il lavoro sulla contabilità militare, ma gli assicura che al più presto ogni membro della Commissione avrà una copia del nuovo Regolamento.
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Documento Lettere di accompagnamento
Lettere di accompagnamento, del Cerboni al Cambray Digny, alle copie di due progetti annunziati con la esposizione finanziaria, uno per la cassa militare e uno per le pensioni.
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Documento Sulle spese del culto
Cerboni manda a Cambray Digny uno specchio delle spese del culto eliminate fin dal 1869 dal bilancio dello Stato.
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Documento Su di una relazione
Cambray Digny fa riferimento ad una relazione del Cerboni sui consuntivi degli anni 1875, 1876, 1877 e 1878, e alla legge sulla contabilità dello Stato del 1869.
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Documento Sugli stati di prima previsione
Cerboni comunica a Cambray Digny di essere impegnato nella pubblicazione degli stati di prima previsione degli esteri, dell'interno, di grazia e giustizia, ecc.
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Documento Relazioni annuali
Cerboni invia a Cambray Digny le relazioni annuali relative agli anni 1878-1879. La prima presenta uno studio comparativo tra i bilanci italiani e quelli dei principali Stati d'Europa; la seconda sviluppa la statistica dei bilanci dal 1862 al 1879, secondo i dati che il Magliani espose alla Camera.
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Documento Su di una nomina
Cerboni si congratula con Cambray Digny per la nomina a relatore dei quattro progetti di legge per l'approvazione dei consuntivi dal 1875 al 1878.
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Documento Lettera di accompagnamento
Lettera di accompagnamento a delle note sugli stanziamenti per le "provviste Tabacchi" di Cerboni a Cambray Digny.
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Documento Su alcune relazioni
Cerboni scrive a Cambray Digny riguardo all'argomento più difficile delle materie del rendiconto generale, ossia le relazioni tra gli stanziamenti del bilancio e gli aumenti e le diminuzioni dell'asse patrimoniale dello Stato.
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Documento Sull'invio di uno specchio ricapitolativo
Cerboni invia a Cambray Digny uno specchio ricapitolativo da cui si possano desumere i motivi dell'aumento dei residui passivi previsti per il 1883-1886 e unisce un esemplare della tabella esplicativa delle spese.
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Documento Sull'invio di lavori
Cerboni invia a Cambray Digny dei lavori in cui potrà vedere che, per le spese ripartite e l'ammortamento dei debiti, ha usato la dimostrazione che aveva già fatto per un quinquennio. Si preoccupa inoltre dell'eco del suo libro pubblicato "Ragioneria scientifica".
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Documento Sull'invio di uno specchio comparativo
Cerboni invia a Cambray Digny lo specchio comparativo dell'incremento delle entrate e delle spese dal 1881 al 1844-85.
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Documento Lettera di accompagnamento
Lettera di accompagnamento ad un esemplare della "Prima relazione della Ragioneria generale"(1872 e 1878 e allo "Specchio delle differenze tra i risultati dei bilanci e quelli dei conti consuntivi" dal 1862 al 1879, del Cerboni a Cambray Digny.
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Documento Leggi sulla contabilità
Cerboni invia a Cambray Digny le prove di stampa delle tre leggi sulla contabilità.
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Documento Sui residui passivi
Cerboni informa Cambray Digny che la dimostrazione per capitoli dei residui passivi è pronta per i bilanci di tutti i ministri.
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Documento Sui bilanci del 1879
Cerboni scrive a Cambray Digny: "Tra qualche giorno potrò inviarle tutti i bilanci del 1879; intanto le invio quelli dei ministri per gli affari esteri e del ministro di grazia e giustizia".
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Documento Sull'alienazione dei beni ecclesiastici
Cerboni scrive a Cambray Digny sull'alienazione dei beni dell'asse ecclesiastico e sulla perdita supposta dal Conte nell'emissione delle obbligazioni ecclesiastiche; trova che sia un "artifizio grottesco".
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Documento A proposito di un Istituto agrario
Ciccone perora con Cambray Digny la causa della "fondazione dell'Istituto agrario nel già Real Casino di Portici".
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Documento Sul catasto
Colombo desidera parlare con Cambray Digny in merito all'interpellanza Brunicardi e di altri deputati, non tutti però in favore del catasto. "Il mio concetto è, che dopo aver ingiunto ai comportamenti la massima economia, si studi un riparto di somme e di personale".
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Documento Ancora sul catasto
Colombo informa Cambray Digny che non ha alcuna intenzione di mutare l'attuale ordinamento del catasto.
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Documento A proposito dell'emissione di carta moneta
De Cesare scrive a Cambray Digny, sottolineando che l'emissione di carta moneta da parte delle banche popolari deve considerarsi come "radicalmente abusiva". Si deve alla sua insistenza e al fatto che la legge è dalla sua parte se ha potuto indurre le banche popolari ad arrestare l'emissione e contenere anche la circolazione; così da 4 milioni dei biglietti emessi dalle banche popolari del Regno ora non ve ne sono che 2 milioni in circolazione.
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Documento Sulla gestione del Bollettino feudale
De Cesare scrive a Cambray Digny in merito alla gestione del Bollettino feudale. "...Vi dolete che il ministro d'agricoltura si riserva di sottoporre al sindacato della Corte dei Conti la gestione del Bollettino feudale...".
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Documento Sulla propaganda liberista
De Viti De Marco sottolinea a Cambray Digny che bisogna continuare la propaganda liberista iniziata al congresso di Napoli. Si rallegra di sapere che anche Cambray Digny vuol partecipare al comitato permanente di Roma e propone di pubblicare i resoconti delle discussioni nel "Giornale degli economisti", come avviene in Francia per la Società di Parigi.
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Documento Sull'ordine del giorno
Lettera di De Viti De Marco inviata al presidente dell'Associazione monarchica liberale con l'ordine del giorno votato dall'associazione, dove lo invita ad aderirvi in modo da formare un movimento di opposizione alla politica di lavori pubblici, di spese militari e di nuovi debiti ed imposte dell'attuale Ministero.
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Documento Sul riordino della finanza
De Viti De Marco concorda sul discorso fatto da Cambray Digny quando afferma che occorra disfare la politica ferroviaria, doganale e commerciale per riordinare la finanza. Critica però le sue giustificazioni ritenendole non politicamente logiche, in quanto la politica del Ministero nel contrarre il debito serve ad assicurarsi un "lungo pareggio a base di debiti su cui riposare ed addormentarsi più tranquillamente".
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Documento A proposito di alcune opere presentate
Ferrara parla di opere presentate fra gli altri dai candidati Pintor-Mameli ed Heer. Prega di leggerle e poi far recapitare le stesse al prof. Giovanni Rossi.
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Documento Sul concorso computistico
Ferrara scrive a Cambray Digny in merito ai lavori presentati al "concorso computistico". I candidati sono Pintor-Mameli, Heer, Marignoni e Bianchini.
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Documento Alcune questioni
Jacini informa Cambray Digny di aver dato disposizioni affinchè qualsiasi questione che riguardi il suo ministero e la città di Firenze venga risolta con urgenza.
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Documento Sul trasferimento della capitale
Jacini chiede a Cambray Digny comunicazione della data in cui verrà discusso il progetto di legge per il trasferimento della capitale.
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Documento Sul debito pontificio
Lambruschini chiede a Cambray Digny, nell'interesse di suo nipote, se in Parlamento è stata proposta e se sarà convertita in legge l'unificazione del debito pontificio trasformato in rendita italiana.
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Documento Sul seme dei bachi
Nella lettera di Lambruschini a Cambray Digny si parla del seme dei bachi.
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Documento Sempre sul seme dei bachi
Lambruschini comunica a Cambray Digny di essere occupato nella spedizione del seme. Lo ringrazia per avergli mandato il n. 41 dello "Spettatore".
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Documento A proposito di mezzadria e colonia parziaria
Lambruschini invia a Cambray Digny la copia di una sua lettera a Ridolfi in cui riprende alcune opinioni di questi su mezzadria e colonia parziaria.
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Documento Sul seme di trifoglio
Lambruschini parla del seme di trifoglio a Cambray Digny. Gli chiede se ha saputo delle "ire del Gigli" per la Biblioteca degli Italiani. Si riferisce all'iniziativa della "Biblioteca Civile dell'Italiano", di G. Barbera, che pubblicò in Toscana ed Austria con scritti di Ricasoli, Salvagnoli, Peruzzi, Corsi, Cempini.
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Documento Sui bachi
Lambruschini comunica a Cambray Digny di aver ricevuto la sua lettera e le scatole contenenti i bachi. Alcuni erano morti in quanto "erano ammalati della malattia regnante". Secondo lui la malattia è in Toscana.
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Documento Sulla mezzeria
Lambruschini rimanda a Cambray Digny una sua stampa corretta. Spera che il suo scritto riesca a far diminuire l'avversione del Carega per la mezzeria. "La mezzeria dispiace ma non nuoce".
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Documento A proposito di grandine
Lambruschini comunica a Cambray Digny che il Direttore della Società milanese di mutua assicurazione contro i danni della grandine vuol sapere da lui se la Toscana può giovarsi di questa Società.
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Documento Sull'aratro a due orecchi
Lambruschini scrive a Cambray Digny circa l'eventualità di portare il modello in lega del suo aratro a due orecchi. Lo descrive in termini geometrici e matematici.
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Documento Su strumenti agricoli
Lambruschini descrive a Cambray Digny i suoi strumenti:"1) il solito mio coltro a orecchio destro; 2) un coltro nuovo a orecchio sinistro; 3) il sementino".
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Documento A proposito di un sementino
Lambruschini fornisce a Cambray Digny il suo parere sul sementino che ha provato: "questo tuo sementino lavora bene per tutta la parete anteriore e anco posteriore fino al punto dove cominciano le due appendici con le punte". Prosegue con dei consigli per migliorarlo.
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Documento Sul seme di bachi
Lambruschini comunica a Cambray Digny di essere interessato ad un affare grosso perchè ci sono dei bergamaschi che vorrebbero venire in Val d'Arno "a fare 20.000 libbre di seme di bachi".
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